FilmUP.com > Forum > Attualità - Berlusconi e Benito Mussolini: da Arcore si vede Predappio. Il nuovo Regime italiano.
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FilmUP Forum Index > Zoom Out > Attualità > Berlusconi e Benito Mussolini: da Arcore si vede Predappio. Il nuovo Regime italiano.   
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Autore Berlusconi e Benito Mussolini: da Arcore si vede Predappio. Il nuovo Regime italiano.
ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 04-07-2004 00:19  
In realtà anche il mio collega si è lamentato della conduzione del concorso, però non ho approfondito, d'altra parte in queste occasioni se ne sono viste sempre delle belle.
Tua madre insegna religione?In realtà se l'insegnamento in quanto tale venisse condotto su tutte le religioni del mondo, prenderebbe un'altra piega sicuramente interessante e non occorrerebbe nemmeno che gli alunni non cattolici uscissero dalla classe.
_________________
E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 04-07-2004 18:57  
so che era ironico, ma tacchini e gallinelle lasciateli nell'ovile.
Grazie
_________________
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 04-07-2004 19:05  
quote:
In data 2004-07-04 18:57, gatsby scrive:
so che era ironico, ma tacchini e gallinelle lasciateli nell'ovile.
Grazie



Un momento,Gatsby, ma le galline non stanno nella stia e le pecore nell'ovile?
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 04-07-2004 19:25  
Ma voi non vi ritrovate nello stesso luogo, o discutavate a distanza?
Ho citato l'ovile per galanteria, sicuramente sarà stato Petrus a venirti a cercare!
_________________
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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 04-07-2004 19:29  
Nel pollaio o nell'ovile?
_________________
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oronzocana

Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
Inviato: 04-07-2004 19:57  
quote:
In data 2004-07-03 14:49, mariano scrive:
Le elezioni europee dello scorso 13 giugno hanno aperto un’ ampio e ambiguo dibattito per quanto riguarda il loro esito in Italia, su numerose quistioni a loro modo controverse:chi ha vinto, chi ha perso? Tanto x cominciare; perché la Lista Prodi nn ha decollato come i suoi promotori attendevano?? Come mai l’euritmia motoria del governo Berlusconi è stata bocciata e placcata dai medesimi elettori della fantomatica (fantomatica xchè trovo assurda la sua denominazione millantata arrogantemente) “Casa delle Libertà”??.
E molte altre ancora.
A me quella che + interessa riguarda direttamente l’esito del signor Berlusconi.
Ci sono migliaia di articoli avversi al signor Berlusconi, rintracciabili da tutti noi, ma soprattutto riconducibili a giornalisti di idee politiche trasversali, contraddittorie e distanti; quasi incompatibili con l’idea oleografica e assurda che voi (utenti di “Destra” del forum, ma nn solo voi..) avete sulla “sinistra” italiana, insomma.
Mi vengono in mente i grandi nomi: Scalfari, Biagi, Bocca, Bobbio, Montanelli.
Montanelli. Ciò che la destra meschina e il signor Berlusconi ha fatto x misconoscere l’importanza di questo grande uomo è, e sarà x sempre, inaccettabile.
Berlusconi è effettivamente un personaggio da romanzo.
Ci stavo proprio pensando.
Mi ispira .
Mi tenta.
Balzachiano.
Nn resisto.
Rappresentativo di un’epoca.
Un’epoca magra e infelice, ma da questo punto di vista (come dire?), transnazionale.
Anche il suo amico del cuore George Bush ne sente l’ispirazione.
Credevo che fosse un’invenzione tutta nostrana, di quelli alla Quilty, insomma, ma ora ho capito che nn è così: Bush lo ammira e lo ama (guardate il luccichio nei suoi occhi quando lo guarda..), esattamente come Hitler sentì il fascino del Duce Benito e ne studiò il modello perfetto negli 11 anni che intercorsero dalla Marcia di Roma (1922) alla nascita del terzo Reich (1933).
Nn mi permetto di fare nessun paragone tra la coppia Berlusconi-Bush e quella Mussolini-Hitler.
Sarebbe come paragonare la farsa alla tragedia, ma cmq un’assonanza tra le 2 allegre coppiette esiste.
Soprattutto esiste una precisa assonanza,pur remota, tra il piccolo uomo di Arcore e quello di Predappio.
Di quest’ultimo conosciamo la vita e la morte, siamo i suoi posteri, e in testa nn può che balenarci un’idea mitizzata.
Di Berlusconi, ahinoi, siamo tristemente contemporanei, ignoriamo come si concluderà la sua vicenda e dunque dobbiamo riservarci un giudizio personale e contraddittorio.
Ma x quel tanto che possiamo esprimere dico subito che Mussolini sovrasta di gran lungo il signor Berlusconi.
E lo dico in ogni senso, nel male, ma sinceramente anche nel bene.
Confesso che queste riflessioni e l’accostamento fra i 2 personaggi ce l’ho avute sempre in mente ma si sono ben radicate negli ultimi giorni di campagna elettorale, quando ho avuto la sensazione che stesse x nascere un nuovo regime, o perlomeno qualcuno in alto ne avesse l’intenzione.
Più x la forzatura delle cose che x volontà del pessimo capocomico protagonista.
Mi è parso di rivivere una situazione già provata, letta + che altro nei libri di scuola ma in molti altri ancora che mi hanno trasmesso una forte angoscia.
Il regime fascista nn nacque nel 22 in concomitanza alla marcia di Roma, ma con il discorso del 3 gennaio 1925 in conseguenza all’apice delle barbarie fasciste: il delitto Matteotti.
Nel ’25 Mussolini decretò alla camera la soppressione di tutti i partiti, meno che il suo e della libertà di stampa (“sono state dette nefandezze sul nostro conto, come se fossimo un’associazione a delinquere” così ebbe l’ardore di enunciare il Duce e che ricorda un poco qualcun’ altro…).
Nel giugno 2004 il signor Berlusconi ha tentato la macabra trasformazione della Repubblica da parlamentare in plebiscitaria e l’occupazione sistematica dei mezzi di informazione (“sono tutti contro di me: RAI, giornali, postini, alletati ingrati e pure la Mediaset” così ha l’ardore di enunciare il nostro primo ministro e che ricorda un poco qualcun’altro..)
Mussolini riuscì nel suo intento, Berlusconi , x nostra fortuna, no.
Questo fa la differenza ma questo è il senso di ciò che è accaduto nell’ “Election Day”.
Il resto è tutto un bla bla bla inutilmente salottiero e chi nn lo ha capito mi permetto di dire che è uno stupido e nn ha compreso nulla di ciò che è successo nelle ultime 2 settimane.
A differenza del signor Berlusconi, mussolini a suo modo era un’intellettuale.
Aveva una sua cultura, confusa e provinciale quanto si vuole, ma una cultura cmq contingente alla vita vera e pura; socialista rivoluzionario, romantico,nazionalista, futurista: Sorrel, Blanc, Bergson, Nietzsche, D’annunzio, Papini, Prezzolini, Oriani, Corradini, Marinetti.
Mal x lui, mal x noi, ma egli era un uomo che x tutta la vita ha rincorso la felicità con il potere e la violenza, ad ogni costo e ad ogni mezzo, ma senza mai riuscire a raggiungerla.
Il signor Berlusconi no, lui nn ha bisogno della sapienza, gli è sicuramente superiore ed è dunque digiuno di libri.
In effetti dovrebbero esistere in circolazione un paio di tomi attestati nome e cognome al signor Silvio Berlusconi, ma ho tutte le circostanza x dubitare che gli abbia mai letti…
Mussolini sapeva scrivere e sapeva pure orare discorsi epigrammatici.
Fu un giornalista funzionale alla sua funzione, appunto, ed anche un efficace parlamentare: i discorsi pronunziati alla camera tra il ’21 e il ’25 ne sono la storica testimonianza.
Ma egli fu soprattutto un grande comiziante ed anche un grande scenografo.
Le frasi erano brevi, semplici, memorabili, icastiche.
Quasi sempre con un’ attacco di pura cronaca.
Ricordate?
“il maresciallo Badoglio telegrafa”
“con l’etiopia abbiamo pazientato 40anni or sono”
“dopo 20 secoli l’impero torna sui colli fatali della madre Roma”
“nn è libidine viziata di potere, nn è capriccio umano, è amore smisurato x nostra Patria!”
insomma stiamo parlando di piazze gonfie di gente pronta ad ascoltare la loro colonna portante sull’orizzonte imponente del Colosseo, e nn di fondali di cartongesso con laserini illuminanti anessi: tutta un’altra storia, insomma.
Infine: il sogno con il quale il piccolo uomo di Arcore il suo popolo è la solita barzelletta scema delle tasse ribassate con una vita migliore x tutti, cani e padroni è lo stesso.
Mussolini fece sognare il suo pubblico con l’orgoglio della “Grande Proletaria”, come la chiamava lui stesso, e la canzone che scandiva il ritmo era “l’inno del sole” modulata sul carne secolare di Orazio, e nn quella oscenità da ascensore che strepita “Forza Italia! Forza italia! Ohhh!”, va bhe lasciamo stare…..
Anche x queste sue bravure Mussolini precipitò insieme alla sua amata Italia in una delle più tragiche catastrofi universali.
La diversità del contesto storico, dei materiali usati, ma soprattutto della dura vaccinazione sottopostoci ci dovrebbe mettere a riparo da certi pericoli.
Ma il rischio lo abbiamo corso, nn ho dubbi.
L’invasione violenta dell’etere da parte del piccolo uomo a proposito della liberazione dei 3 ostaggi italiani, e poi l’inusitato comizietto deficiente davanti al seggio elettorale, nn è stato uno scherzo ma una prova di sfondamento.
Oppure un gesto di totale follia.
Le zone grigie nn esistono più.
Se questo piccolo uomo avesse il codice della cassaforte del “potere totale” bisognerebbe intervenire x interdirne l’accesso.
Per fortuna gli elettori italiani hanno provveduto a sminuire le smanie mitomani e le sue gravi crisi di ipertrofia dell’io meritevole di grande attenzione.
Ciò nn toglie che il piccolo uomo di Arcore potrebbe riprovarci.
Dunque massima attenzione “Fratelli d’Italia”





ma scusa una cosa!! come fai a paragonare Mussolini a Berlusconi o L'Italia di 80-60 anni fa a quella attuale?????
Ma sei pazzo oppure è una provocazione semplice semplice?
Sono due mondi totalmente opposti, diversi e imparagonabili!!
Se Mussolini vedesse l'Italia di oggi si metterebbe a piangere.
_________________
Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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mariano

Reg.: 01 Nov 2003
Messaggi: 2283
Da: san remo (IM)
Inviato: 04-07-2004 20:27  
quote:
In data 2004-07-04 19:57, oronzocana scrive:
quote:
In data 2004-07-03 14:49, mariano scrive:
Le elezioni europee dello scorso 13 giugno hanno aperto un’ ampio e ambiguo dibattito per quanto riguarda il loro esito in Italia, su numerose quistioni a loro modo controverse:chi ha vinto, chi ha perso? Tanto x cominciare; perché la Lista Prodi nn ha decollato come i suoi promotori attendevano?? Come mai l’euritmia motoria del governo Berlusconi è stata bocciata e placcata dai medesimi elettori della fantomatica (fantomatica xchè trovo assurda la sua denominazione millantata arrogantemente) “Casa delle Libertà”??.
E molte altre ancora.
A me quella che + interessa riguarda direttamente l’esito del signor Berlusconi.
Ci sono migliaia di articoli avversi al signor Berlusconi, rintracciabili da tutti noi, ma soprattutto riconducibili a giornalisti di idee politiche trasversali, contraddittorie e distanti; quasi incompatibili con l’idea oleografica e assurda che voi (utenti di “Destra” del forum, ma nn solo voi..) avete sulla “sinistra” italiana, insomma.
Mi vengono in mente i grandi nomi: Scalfari, Biagi, Bocca, Bobbio, Montanelli.
Montanelli. Ciò che la destra meschina e il signor Berlusconi ha fatto x misconoscere l’importanza di questo grande uomo è, e sarà x sempre, inaccettabile.
Berlusconi è effettivamente un personaggio da romanzo.
Ci stavo proprio pensando.
Mi ispira .
Mi tenta.
Balzachiano.
Nn resisto.
Rappresentativo di un’epoca.
Un’epoca magra e infelice, ma da questo punto di vista (come dire?), transnazionale.
Anche il suo amico del cuore George Bush ne sente l’ispirazione.
Credevo che fosse un’invenzione tutta nostrana, di quelli alla Quilty, insomma, ma ora ho capito che nn è così: Bush lo ammira e lo ama (guardate il luccichio nei suoi occhi quando lo guarda..), esattamente come Hitler sentì il fascino del Duce Benito e ne studiò il modello perfetto negli 11 anni che intercorsero dalla Marcia di Roma (1922) alla nascita del terzo Reich (1933).
Nn mi permetto di fare nessun paragone tra la coppia Berlusconi-Bush e quella Mussolini-Hitler.
Sarebbe come paragonare la farsa alla tragedia, ma cmq un’assonanza tra le 2 allegre coppiette esiste.
Soprattutto esiste una precisa assonanza,pur remota, tra il piccolo uomo di Arcore e quello di Predappio.
Di quest’ultimo conosciamo la vita e la morte, siamo i suoi posteri, e in testa nn può che balenarci un’idea mitizzata.
Di Berlusconi, ahinoi, siamo tristemente contemporanei, ignoriamo come si concluderà la sua vicenda e dunque dobbiamo riservarci un giudizio personale e contraddittorio.
Ma x quel tanto che possiamo esprimere dico subito che Mussolini sovrasta di gran lungo il signor Berlusconi.
E lo dico in ogni senso, nel male, ma sinceramente anche nel bene.
Confesso che queste riflessioni e l’accostamento fra i 2 personaggi ce l’ho avute sempre in mente ma si sono ben radicate negli ultimi giorni di campagna elettorale, quando ho avuto la sensazione che stesse x nascere un nuovo regime, o perlomeno qualcuno in alto ne avesse l’intenzione.
Più x la forzatura delle cose che x volontà del pessimo capocomico protagonista.
Mi è parso di rivivere una situazione già provata, letta + che altro nei libri di scuola ma in molti altri ancora che mi hanno trasmesso una forte angoscia.
Il regime fascista nn nacque nel 22 in concomitanza alla marcia di Roma, ma con il discorso del 3 gennaio 1925 in conseguenza all’apice delle barbarie fasciste: il delitto Matteotti.
Nel ’25 Mussolini decretò alla camera la soppressione di tutti i partiti, meno che il suo e della libertà di stampa (“sono state dette nefandezze sul nostro conto, come se fossimo un’associazione a delinquere” così ebbe l’ardore di enunciare il Duce e che ricorda un poco qualcun’ altro…).
Nel giugno 2004 il signor Berlusconi ha tentato la macabra trasformazione della Repubblica da parlamentare in plebiscitaria e l’occupazione sistematica dei mezzi di informazione (“sono tutti contro di me: RAI, giornali, postini, alletati ingrati e pure la Mediaset” così ha l’ardore di enunciare il nostro primo ministro e che ricorda un poco qualcun’altro..)
Mussolini riuscì nel suo intento, Berlusconi , x nostra fortuna, no.
Questo fa la differenza ma questo è il senso di ciò che è accaduto nell’ “Election Day”.
Il resto è tutto un bla bla bla inutilmente salottiero e chi nn lo ha capito mi permetto di dire che è uno stupido e nn ha compreso nulla di ciò che è successo nelle ultime 2 settimane.
A differenza del signor Berlusconi, mussolini a suo modo era un’intellettuale.
Aveva una sua cultura, confusa e provinciale quanto si vuole, ma una cultura cmq contingente alla vita vera e pura; socialista rivoluzionario, romantico,nazionalista, futurista: Sorrel, Blanc, Bergson, Nietzsche, D’annunzio, Papini, Prezzolini, Oriani, Corradini, Marinetti.
Mal x lui, mal x noi, ma egli era un uomo che x tutta la vita ha rincorso la felicità con il potere e la violenza, ad ogni costo e ad ogni mezzo, ma senza mai riuscire a raggiungerla.
Il signor Berlusconi no, lui nn ha bisogno della sapienza, gli è sicuramente superiore ed è dunque digiuno di libri.
In effetti dovrebbero esistere in circolazione un paio di tomi attestati nome e cognome al signor Silvio Berlusconi, ma ho tutte le circostanza x dubitare che gli abbia mai letti…
Mussolini sapeva scrivere e sapeva pure orare discorsi epigrammatici.
Fu un giornalista funzionale alla sua funzione, appunto, ed anche un efficace parlamentare: i discorsi pronunziati alla camera tra il ’21 e il ’25 ne sono la storica testimonianza.
Ma egli fu soprattutto un grande comiziante ed anche un grande scenografo.
Le frasi erano brevi, semplici, memorabili, icastiche.
Quasi sempre con un’ attacco di pura cronaca.
Ricordate?
“il maresciallo Badoglio telegrafa”
“con l’etiopia abbiamo pazientato 40anni or sono”
“dopo 20 secoli l’impero torna sui colli fatali della madre Roma”
“nn è libidine viziata di potere, nn è capriccio umano, è amore smisurato x nostra Patria!”
insomma stiamo parlando di piazze gonfie di gente pronta ad ascoltare la loro colonna portante sull’orizzonte imponente del Colosseo, e nn di fondali di cartongesso con laserini illuminanti anessi: tutta un’altra storia, insomma.
Infine: il sogno con il quale il piccolo uomo di Arcore il suo popolo è la solita barzelletta scema delle tasse ribassate con una vita migliore x tutti, cani e padroni è lo stesso.
Mussolini fece sognare il suo pubblico con l’orgoglio della “Grande Proletaria”, come la chiamava lui stesso, e la canzone che scandiva il ritmo era “l’inno del sole” modulata sul carne secolare di Orazio, e nn quella oscenità da ascensore che strepita “Forza Italia! Forza italia! Ohhh!”, va bhe lasciamo stare…..
Anche x queste sue bravure Mussolini precipitò insieme alla sua amata Italia in una delle più tragiche catastrofi universali.
La diversità del contesto storico, dei materiali usati, ma soprattutto della dura vaccinazione sottopostoci ci dovrebbe mettere a riparo da certi pericoli.
Ma il rischio lo abbiamo corso, nn ho dubbi.
L’invasione violenta dell’etere da parte del piccolo uomo a proposito della liberazione dei 3 ostaggi italiani, e poi l’inusitato comizietto deficiente davanti al seggio elettorale, nn è stato uno scherzo ma una prova di sfondamento.
Oppure un gesto di totale follia.
Le zone grigie nn esistono più.
Se questo piccolo uomo avesse il codice della cassaforte del “potere totale” bisognerebbe intervenire x interdirne l’accesso.
Per fortuna gli elettori italiani hanno provveduto a sminuire le smanie mitomani e le sue gravi crisi di ipertrofia dell’io meritevole di grande attenzione.
Ciò nn toglie che il piccolo uomo di Arcore potrebbe riprovarci.
Dunque massima attenzione “Fratelli d’Italia”





ma scusa una cosa!! come fai a paragonare Mussolini a Berlusconi o L'Italia di 80-60 anni fa a quella attuale?????
Ma sei pazzo oppure è una provocazione semplice semplice?
Sono due mondi totalmente opposti, diversi e imparagonabili!!
Se Mussolini vedesse l'Italia di oggi si metterebbe a piangere.



no, nn sono pazzo (ma se anche lo fossi ti darei la stessa risposta), e nn credo di fare una provocazione semplice semplice.
il problema è che nessuno finora ha letto il mio post ma pittosto avete preferito fermarvi a contemplare il titolo.
questa mi pare una semplificazione obbiettiva.
io perlomeno ho avuto la dignità di commentare e discorrere la mia quistione esaurientemente; o almeno credo
ma piuttosto dimmi xchè il duce Benito
verserebbe lacrime gravide di dolore al cospetto di questa Italia così (come dire?) stomachevole.
sono sicro che c'è da divertirsi...

[ Questo messaggio è stato modificato da: mariano il 04-07-2004 alle 20:35 ]

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oronzocana

Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
Inviato: 04-07-2004 23:55  
Il post tuo l'ho letto...perchè dici a tutti che non leggono? Io l'ho letto tutto!
Ah...Benny si metterebbe a piangere vedendo i nostri attuali politicanti sia di destra che di sinistra!!!
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Michael J. Fox
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liliangish

Reg.: 23 Giu 2002
Messaggi: 10879
Da: Matera (MT)
Inviato: 05-07-2004 00:01  
quote:
In data 2004-07-04 23:55, oronzocana scrive:
Il post tuo l'ho letto...perchè dici a tutti che non leggono? Io l'ho letto tutto!
Ah...Benny si metterebbe a piangere vedendo i nostri attuali politicanti sia di destra che di sinistra!!!




e dov'è la spiegazione?

di frasi ad effetto son piene le fosse più che del senno di poi...
_________________
...You could be the next.

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Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 05-07-2004 09:39  
quote:
In data 2004-07-04 20:27, mariano scrive:
quote:
In data 2004-07-04 19:57, oronzocana scrive:
quote:
In data 2004-07-03 14:49, mariano scrive:
Le elezioni europee dello scorso 13 giugno hanno aperto un’ ampio e ambiguo dibattito per quanto riguarda il loro esito in Italia, su numerose quistioni a loro modo controverse:chi ha vinto, chi ha perso? Tanto x cominciare; perché la Lista Prodi nn ha decollato come i suoi promotori attendevano?? Come mai l’euritmia motoria del governo Berlusconi è stata bocciata e placcata dai medesimi elettori della fantomatica (fantomatica xchè trovo assurda la sua denominazione millantata arrogantemente) “Casa delle Libertà”??.
E molte altre ancora.
A me quella che + interessa riguarda direttamente l’esito del signor Berlusconi.
Ci sono migliaia di articoli avversi al signor Berlusconi, rintracciabili da tutti noi, ma soprattutto riconducibili a giornalisti di idee politiche trasversali, contraddittorie e distanti; quasi incompatibili con l’idea oleografica e assurda che voi (utenti di “Destra” del forum, ma nn solo voi..) avete sulla “sinistra” italiana, insomma.
Mi vengono in mente i grandi nomi: Scalfari, Biagi, Bocca, Bobbio, Montanelli.
Montanelli. Ciò che la destra meschina e il signor Berlusconi ha fatto x misconoscere l’importanza di questo grande uomo è, e sarà x sempre, inaccettabile.
Berlusconi è effettivamente un personaggio da romanzo.
Ci stavo proprio pensando.
Mi ispira .
Mi tenta.
Balzachiano.
Nn resisto.
Rappresentativo di un’epoca.
Un’epoca magra e infelice, ma da questo punto di vista (come dire?), transnazionale.
Anche il suo amico del cuore George Bush ne sente l’ispirazione.
Credevo che fosse un’invenzione tutta nostrana, di quelli alla Quilty, insomma, ma ora ho capito che nn è così: Bush lo ammira e lo ama (guardate il luccichio nei suoi occhi quando lo guarda..), esattamente come Hitler sentì il fascino del Duce Benito e ne studiò il modello perfetto negli 11 anni che intercorsero dalla Marcia di Roma (1922) alla nascita del terzo Reich (1933).
Nn mi permetto di fare nessun paragone tra la coppia Berlusconi-Bush e quella Mussolini-Hitler.
Sarebbe come paragonare la farsa alla tragedia, ma cmq un’assonanza tra le 2 allegre coppiette esiste.
Soprattutto esiste una precisa assonanza,pur remota, tra il piccolo uomo di Arcore e quello di Predappio.
Di quest’ultimo conosciamo la vita e la morte, siamo i suoi posteri, e in testa nn può che balenarci un’idea mitizzata.
Di Berlusconi, ahinoi, siamo tristemente contemporanei, ignoriamo come si concluderà la sua vicenda e dunque dobbiamo riservarci un giudizio personale e contraddittorio.
Ma x quel tanto che possiamo esprimere dico subito che Mussolini sovrasta di gran lungo il signor Berlusconi.
E lo dico in ogni senso, nel male, ma sinceramente anche nel bene.
Confesso che queste riflessioni e l’accostamento fra i 2 personaggi ce l’ho avute sempre in mente ma si sono ben radicate negli ultimi giorni di campagna elettorale, quando ho avuto la sensazione che stesse x nascere un nuovo regime, o perlomeno qualcuno in alto ne avesse l’intenzione.
Più x la forzatura delle cose che x volontà del pessimo capocomico protagonista.
Mi è parso di rivivere una situazione già provata, letta + che altro nei libri di scuola ma in molti altri ancora che mi hanno trasmesso una forte angoscia.
Il regime fascista nn nacque nel 22 in concomitanza alla marcia di Roma, ma con il discorso del 3 gennaio 1925 in conseguenza all’apice delle barbarie fasciste: il delitto Matteotti.
Nel ’25 Mussolini decretò alla camera la soppressione di tutti i partiti, meno che il suo e della libertà di stampa (“sono state dette nefandezze sul nostro conto, come se fossimo un’associazione a delinquere” così ebbe l’ardore di enunciare il Duce e che ricorda un poco qualcun’ altro…).
Nel giugno 2004 il signor Berlusconi ha tentato la macabra trasformazione della Repubblica da parlamentare in plebiscitaria e l’occupazione sistematica dei mezzi di informazione (“sono tutti contro di me: RAI, giornali, postini, alletati ingrati e pure la Mediaset” così ha l’ardore di enunciare il nostro primo ministro e che ricorda un poco qualcun’altro..)
Mussolini riuscì nel suo intento, Berlusconi , x nostra fortuna, no.
Questo fa la differenza ma questo è il senso di ciò che è accaduto nell’ “Election Day”.
Il resto è tutto un bla bla bla inutilmente salottiero e chi nn lo ha capito mi permetto di dire che è uno stupido e nn ha compreso nulla di ciò che è successo nelle ultime 2 settimane.
A differenza del signor Berlusconi, mussolini a suo modo era un’intellettuale.
Aveva una sua cultura, confusa e provinciale quanto si vuole, ma una cultura cmq contingente alla vita vera e pura; socialista rivoluzionario, romantico,nazionalista, futurista: Sorrel, Blanc, Bergson, Nietzsche, D’annunzio, Papini, Prezzolini, Oriani, Corradini, Marinetti.
Mal x lui, mal x noi, ma egli era un uomo che x tutta la vita ha rincorso la felicità con il potere e la violenza, ad ogni costo e ad ogni mezzo, ma senza mai riuscire a raggiungerla.
Il signor Berlusconi no, lui nn ha bisogno della sapienza, gli è sicuramente superiore ed è dunque digiuno di libri.
In effetti dovrebbero esistere in circolazione un paio di tomi attestati nome e cognome al signor Silvio Berlusconi, ma ho tutte le circostanza x dubitare che gli abbia mai letti…
Mussolini sapeva scrivere e sapeva pure orare discorsi epigrammatici.
Fu un giornalista funzionale alla sua funzione, appunto, ed anche un efficace parlamentare: i discorsi pronunziati alla camera tra il ’21 e il ’25 ne sono la storica testimonianza.
Ma egli fu soprattutto un grande comiziante ed anche un grande scenografo.
Le frasi erano brevi, semplici, memorabili, icastiche.
Quasi sempre con un’ attacco di pura cronaca.
Ricordate?
“il maresciallo Badoglio telegrafa”
“con l’etiopia abbiamo pazientato 40anni or sono”
“dopo 20 secoli l’impero torna sui colli fatali della madre Roma”
“nn è libidine viziata di potere, nn è capriccio umano, è amore smisurato x nostra Patria!”
insomma stiamo parlando di piazze gonfie di gente pronta ad ascoltare la loro colonna portante sull’orizzonte imponente del Colosseo, e nn di fondali di cartongesso con laserini illuminanti anessi: tutta un’altra storia, insomma.
Infine: il sogno con il quale il piccolo uomo di Arcore il suo popolo è la solita barzelletta scema delle tasse ribassate con una vita migliore x tutti, cani e padroni è lo stesso.
Mussolini fece sognare il suo pubblico con l’orgoglio della “Grande Proletaria”, come la chiamava lui stesso, e la canzone che scandiva il ritmo era “l’inno del sole” modulata sul carne secolare di Orazio, e nn quella oscenità da ascensore che strepita “Forza Italia! Forza italia! Ohhh!”, va bhe lasciamo stare…..
Anche x queste sue bravure Mussolini precipitò insieme alla sua amata Italia in una delle più tragiche catastrofi universali.
La diversità del contesto storico, dei materiali usati, ma soprattutto della dura vaccinazione sottopostoci ci dovrebbe mettere a riparo da certi pericoli.
Ma il rischio lo abbiamo corso, nn ho dubbi.
L’invasione violenta dell’etere da parte del piccolo uomo a proposito della liberazione dei 3 ostaggi italiani, e poi l’inusitato comizietto deficiente davanti al seggio elettorale, nn è stato uno scherzo ma una prova di sfondamento.
Oppure un gesto di totale follia.
Le zone grigie nn esistono più.
Se questo piccolo uomo avesse il codice della cassaforte del “potere totale” bisognerebbe intervenire x interdirne l’accesso.
Per fortuna gli elettori italiani hanno provveduto a sminuire le smanie mitomani e le sue gravi crisi di ipertrofia dell’io meritevole di grande attenzione.
Ciò nn toglie che il piccolo uomo di Arcore potrebbe riprovarci.
Dunque massima attenzione “Fratelli d’Italia”





ma scusa una cosa!! come fai a paragonare Mussolini a Berlusconi o L'Italia di 80-60 anni fa a quella attuale?????
Ma sei pazzo oppure è una provocazione semplice semplice?
Sono due mondi totalmente opposti, diversi e imparagonabili!!
Se Mussolini vedesse l'Italia di oggi si metterebbe a piangere.



no, nn sono pazzo (ma se anche lo fossi ti darei la stessa risposta), e nn credo di fare una provocazione semplice semplice.
il problema è che nessuno finora ha letto il mio post ma pittosto avete preferito fermarvi a contemplare il titolo.
questa mi pare una semplificazione obbiettiva.
io perlomeno ho avuto la dignità di commentare e discorrere la mia quistione esaurientemente; o almeno credo
ma piuttosto dimmi xchè il duce Benito
verserebbe lacrime gravide di dolore al cospetto di questa Italia così (come dire?) stomachevole.
sono sicro che c'è da divertirsi...

[ Questo messaggio è stato modificato da: mariano il 04-07-2004 alle 20:35 ]


Io ho letto con attenzione il tuo post..
per certi versi il parallelismo ci sta..
però tu commetti l'errore di soggettivizzare
troppo la politica,quasi che i grandi eventi
fossero frutto unicamente delle manie di
una persona..io non credo sia così:sia
dietro Mussolini che Berlusca ci sono
determinati gruppo di potere politici ed economici(non ultima la mafia)che li inducono a fare certe scelte.

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mariano

Reg.: 01 Nov 2003
Messaggi: 2283
Da: san remo (IM)
Inviato: 05-07-2004 12:37  
eppure io sostengo di essere stato chiaro con il mio discorso fiume.
il paragone tra mussolini e berlusconi c'è in effetti, ma nn li comparo assolutamente, anzi, arrivo addirittura al risultato che il duce sovrasta in toto e in tutto il piccolo uomo di Arcore.
mi fanno sorridere chi sostiene rabbiosamente che Berlusconi contro la democrazia nn ha niente: quasi come se egli fosse il baluardo imponente e reggente della democrazia italiana.
Enzo Biagi ha detto che viviamo in un "regime morbido e ipocrita".
io nn lo credo solo xchè ritengo berlusconi un'ignorante e un inetto, insomma incapace a calare un nuovo regime nella repubblica italiana.
sicuramente però nn credo nemmeno che x fare una dmocrazia basti dormire la notte con un cartello di protesta, magari impresso con un'enfatico e sempre attuale "VERGOGNA!" x poi tirarlo fuori alla luce del sole quando si vuole e dimenticarlo insieme al soffio del vento.
a sentirvi questo a voi basta, a me no.
Enrico Berlinguer, incalzato da un giornalista impertinente che gli fece notare il timore degli italiani a proposito della possibilità di un PCI che impone un nuovo regime di stampo sovietico, rispose con la sua solita cautela e onestà" x definizione nn esiste alcun partito alieno dal desiderio di calare la propria egemonia all'intera partitocrazia cosiddetta democratica"
vi sentite di contraddirlo???

_________________
Io accetto il caos, non so se il caos accetta me.

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mariano

Reg.: 01 Nov 2003
Messaggi: 2283
Da: san remo (IM)
Inviato: 05-07-2004 12:39  
quote:
In data 2004-07-05 09:39, Julian scrive:
quote:
In data 2004-07-04 20:27, mariano scrive:
quote:
In data 2004-07-04 19:57, oronzocana scrive:
quote:
In data 2004-07-03 14:49, mariano scrive:
Le elezioni europee dello scorso 13 giugno hanno aperto un’ ampio e ambiguo dibattito per quanto riguarda il loro esito in Italia, su numerose quistioni a loro modo controverse:chi ha vinto, chi ha perso? Tanto x cominciare; perché la Lista Prodi nn ha decollato come i suoi promotori attendevano?? Come mai l’euritmia motoria del governo Berlusconi è stata bocciata e placcata dai medesimi elettori della fantomatica (fantomatica xchè trovo assurda la sua denominazione millantata arrogantemente) “Casa delle Libertà”??.
E molte altre ancora.
A me quella che + interessa riguarda direttamente l’esito del signor Berlusconi.
Ci sono migliaia di articoli avversi al signor Berlusconi, rintracciabili da tutti noi, ma soprattutto riconducibili a giornalisti di idee politiche trasversali, contraddittorie e distanti; quasi incompatibili con l’idea oleografica e assurda che voi (utenti di “Destra” del forum, ma nn solo voi..) avete sulla “sinistra” italiana, insomma.
Mi vengono in mente i grandi nomi: Scalfari, Biagi, Bocca, Bobbio, Montanelli.
Montanelli. Ciò che la destra meschina e il signor Berlusconi ha fatto x misconoscere l’importanza di questo grande uomo è, e sarà x sempre, inaccettabile.
Berlusconi è effettivamente un personaggio da romanzo.
Ci stavo proprio pensando.
Mi ispira .
Mi tenta.
Balzachiano.
Nn resisto.
Rappresentativo di un’epoca.
Un’epoca magra e infelice, ma da questo punto di vista (come dire?), transnazionale.
Anche il suo amico del cuore George Bush ne sente l’ispirazione.
Credevo che fosse un’invenzione tutta nostrana, di quelli alla Quilty, insomma, ma ora ho capito che nn è così: Bush lo ammira e lo ama (guardate il luccichio nei suoi occhi quando lo guarda..), esattamente come Hitler sentì il fascino del Duce Benito e ne studiò il modello perfetto negli 11 anni che intercorsero dalla Marcia di Roma (1922) alla nascita del terzo Reich (1933).
Nn mi permetto di fare nessun paragone tra la coppia Berlusconi-Bush e quella Mussolini-Hitler.
Sarebbe come paragonare la farsa alla tragedia, ma cmq un’assonanza tra le 2 allegre coppiette esiste.
Soprattutto esiste una precisa assonanza,pur remota, tra il piccolo uomo di Arcore e quello di Predappio.
Di quest’ultimo conosciamo la vita e la morte, siamo i suoi posteri, e in testa nn può che balenarci un’idea mitizzata.
Di Berlusconi, ahinoi, siamo tristemente contemporanei, ignoriamo come si concluderà la sua vicenda e dunque dobbiamo riservarci un giudizio personale e contraddittorio.
Ma x quel tanto che possiamo esprimere dico subito che Mussolini sovrasta di gran lungo il signor Berlusconi.
E lo dico in ogni senso, nel male, ma sinceramente anche nel bene.
Confesso che queste riflessioni e l’accostamento fra i 2 personaggi ce l’ho avute sempre in mente ma si sono ben radicate negli ultimi giorni di campagna elettorale, quando ho avuto la sensazione che stesse x nascere un nuovo regime, o perlomeno qualcuno in alto ne avesse l’intenzione.
Più x la forzatura delle cose che x volontà del pessimo capocomico protagonista.
Mi è parso di rivivere una situazione già provata, letta + che altro nei libri di scuola ma in molti altri ancora che mi hanno trasmesso una forte angoscia.
Il regime fascista nn nacque nel 22 in concomitanza alla marcia di Roma, ma con il discorso del 3 gennaio 1925 in conseguenza all’apice delle barbarie fasciste: il delitto Matteotti.
Nel ’25 Mussolini decretò alla camera la soppressione di tutti i partiti, meno che il suo e della libertà di stampa (“sono state dette nefandezze sul nostro conto, come se fossimo un’associazione a delinquere” così ebbe l’ardore di enunciare il Duce e che ricorda un poco qualcun’ altro…).
Nel giugno 2004 il signor Berlusconi ha tentato la macabra trasformazione della Repubblica da parlamentare in plebiscitaria e l’occupazione sistematica dei mezzi di informazione (“sono tutti contro di me: RAI, giornali, postini, alletati ingrati e pure la Mediaset” così ha l’ardore di enunciare il nostro primo ministro e che ricorda un poco qualcun’altro..)
Mussolini riuscì nel suo intento, Berlusconi , x nostra fortuna, no.
Questo fa la differenza ma questo è il senso di ciò che è accaduto nell’ “Election Day”.
Il resto è tutto un bla bla bla inutilmente salottiero e chi nn lo ha capito mi permetto di dire che è uno stupido e nn ha compreso nulla di ciò che è successo nelle ultime 2 settimane.
A differenza del signor Berlusconi, mussolini a suo modo era un’intellettuale.
Aveva una sua cultura, confusa e provinciale quanto si vuole, ma una cultura cmq contingente alla vita vera e pura; socialista rivoluzionario, romantico,nazionalista, futurista: Sorrel, Blanc, Bergson, Nietzsche, D’annunzio, Papini, Prezzolini, Oriani, Corradini, Marinetti.
Mal x lui, mal x noi, ma egli era un uomo che x tutta la vita ha rincorso la felicità con il potere e la violenza, ad ogni costo e ad ogni mezzo, ma senza mai riuscire a raggiungerla.
Il signor Berlusconi no, lui nn ha bisogno della sapienza, gli è sicuramente superiore ed è dunque digiuno di libri.
In effetti dovrebbero esistere in circolazione un paio di tomi attestati nome e cognome al signor Silvio Berlusconi, ma ho tutte le circostanza x dubitare che gli abbia mai letti…
Mussolini sapeva scrivere e sapeva pure orare discorsi epigrammatici.
Fu un giornalista funzionale alla sua funzione, appunto, ed anche un efficace parlamentare: i discorsi pronunziati alla camera tra il ’21 e il ’25 ne sono la storica testimonianza.
Ma egli fu soprattutto un grande comiziante ed anche un grande scenografo.
Le frasi erano brevi, semplici, memorabili, icastiche.
Quasi sempre con un’ attacco di pura cronaca.
Ricordate?
“il maresciallo Badoglio telegrafa”
“con l’etiopia abbiamo pazientato 40anni or sono”
“dopo 20 secoli l’impero torna sui colli fatali della madre Roma”
“nn è libidine viziata di potere, nn è capriccio umano, è amore smisurato x nostra Patria!”
insomma stiamo parlando di piazze gonfie di gente pronta ad ascoltare la loro colonna portante sull’orizzonte imponente del Colosseo, e nn di fondali di cartongesso con laserini illuminanti anessi: tutta un’altra storia, insomma.
Infine: il sogno con il quale il piccolo uomo di Arcore il suo popolo è la solita barzelletta scema delle tasse ribassate con una vita migliore x tutti, cani e padroni è lo stesso.
Mussolini fece sognare il suo pubblico con l’orgoglio della “Grande Proletaria”, come la chiamava lui stesso, e la canzone che scandiva il ritmo era “l’inno del sole” modulata sul carne secolare di Orazio, e nn quella oscenità da ascensore che strepita “Forza Italia! Forza italia! Ohhh!”, va bhe lasciamo stare…..
Anche x queste sue bravure Mussolini precipitò insieme alla sua amata Italia in una delle più tragiche catastrofi universali.
La diversità del contesto storico, dei materiali usati, ma soprattutto della dura vaccinazione sottopostoci ci dovrebbe mettere a riparo da certi pericoli.
Ma il rischio lo abbiamo corso, nn ho dubbi.
L’invasione violenta dell’etere da parte del piccolo uomo a proposito della liberazione dei 3 ostaggi italiani, e poi l’inusitato comizietto deficiente davanti al seggio elettorale, nn è stato uno scherzo ma una prova di sfondamento.
Oppure un gesto di totale follia.
Le zone grigie nn esistono più.
Se questo piccolo uomo avesse il codice della cassaforte del “potere totale” bisognerebbe intervenire x interdirne l’accesso.
Per fortuna gli elettori italiani hanno provveduto a sminuire le smanie mitomani e le sue gravi crisi di ipertrofia dell’io meritevole di grande attenzione.
Ciò nn toglie che il piccolo uomo di Arcore potrebbe riprovarci.
Dunque massima attenzione “Fratelli d’Italia”





ma scusa una cosa!! come fai a paragonare Mussolini a Berlusconi o L'Italia di 80-60 anni fa a quella attuale?????
Ma sei pazzo oppure è una provocazione semplice semplice?
Sono due mondi totalmente opposti, diversi e imparagonabili!!
Se Mussolini vedesse l'Italia di oggi si metterebbe a piangere.



no, nn sono pazzo (ma se anche lo fossi ti darei la stessa risposta), e nn credo di fare una provocazione semplice semplice.
il problema è che nessuno finora ha letto il mio post ma pittosto avete preferito fermarvi a contemplare il titolo.
questa mi pare una semplificazione obbiettiva.
io perlomeno ho avuto la dignità di commentare e discorrere la mia quistione esaurientemente; o almeno credo
ma piuttosto dimmi xchè il duce Benito
verserebbe lacrime gravide di dolore al cospetto di questa Italia così (come dire?) stomachevole.
sono sicro che c'è da divertirsi...

[ Questo messaggio è stato modificato da: mariano il 04-07-2004 alle 20:35 ]


Io ho letto con attenzione il tuo post..
per certi versi il parallelismo ci sta..
però tu commetti l'errore di soggettivizzare
troppo la politica,quasi che i grandi eventi
fossero frutto unicamente delle manie di
una persona..io non credo sia così:sia
dietro Mussolini che Berlusca ci sono
determinati gruppo di potere politici ed economici(non ultima la mafia)che li inducono a fare certe scelte.


se leggi il post "piazzale loreto" ti accorgerai che nn la penso assolutamente così.
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oronzocana

Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
Inviato: 05-07-2004 15:19  
quote:
In data 2004-07-05 00:01, liliangish scrive:
quote:
In data 2004-07-04 23:55, oronzocana scrive:
Il post tuo l'ho letto...perchè dici a tutti che non leggono? Io l'ho letto tutto!
Ah...Benny si metterebbe a piangere vedendo i nostri attuali politicanti sia di destra che di sinistra!!!




e dov'è la spiegazione?

di frasi ad effetto son piene le fosse più che del senno di poi...




la spiegazione di che?
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Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 05-07-2004 19:00  
quote:
In data 2004-07-05 12:39, mariano scrive:
quote:
In data 2004-07-05 09:39, Julian scrive:
quote:
In data 2004-07-04 20:27, mariano scrive:
quote:
In data 2004-07-04 19:57, oronzocana scrive:
quote:
In data 2004-07-03 14:49, mariano scrive:
Le elezioni europee dello scorso 13 giugno hanno aperto un’ ampio e ambiguo dibattito per quanto riguarda il loro esito in Italia, su numerose quistioni a loro modo controverse:chi ha vinto, chi ha perso? Tanto x cominciare; perché la Lista Prodi nn ha decollato come i suoi promotori attendevano?? Come mai l’euritmia motoria del governo Berlusconi è stata bocciata e placcata dai medesimi elettori della fantomatica (fantomatica xchè trovo assurda la sua denominazione millantata arrogantemente) “Casa delle Libertà”??.
E molte altre ancora.
A me quella che + interessa riguarda direttamente l’esito del signor Berlusconi.
Ci sono migliaia di articoli avversi al signor Berlusconi, rintracciabili da tutti noi, ma soprattutto riconducibili a giornalisti di idee politiche trasversali, contraddittorie e distanti; quasi incompatibili con l’idea oleografica e assurda che voi (utenti di “Destra” del forum, ma nn solo voi..) avete sulla “sinistra” italiana, insomma.
Mi vengono in mente i grandi nomi: Scalfari, Biagi, Bocca, Bobbio, Montanelli.
Montanelli. Ciò che la destra meschina e il signor Berlusconi ha fatto x misconoscere l’importanza di questo grande uomo è, e sarà x sempre, inaccettabile.
Berlusconi è effettivamente un personaggio da romanzo.
Ci stavo proprio pensando.
Mi ispira .
Mi tenta.
Balzachiano.
Nn resisto.
Rappresentativo di un’epoca.
Un’epoca magra e infelice, ma da questo punto di vista (come dire?), transnazionale.
Anche il suo amico del cuore George Bush ne sente l’ispirazione.
Credevo che fosse un’invenzione tutta nostrana, di quelli alla Quilty, insomma, ma ora ho capito che nn è così: Bush lo ammira e lo ama (guardate il luccichio nei suoi occhi quando lo guarda..), esattamente come Hitler sentì il fascino del Duce Benito e ne studiò il modello perfetto negli 11 anni che intercorsero dalla Marcia di Roma (1922) alla nascita del terzo Reich (1933).
Nn mi permetto di fare nessun paragone tra la coppia Berlusconi-Bush e quella Mussolini-Hitler.
Sarebbe come paragonare la farsa alla tragedia, ma cmq un’assonanza tra le 2 allegre coppiette esiste.
Soprattutto esiste una precisa assonanza,pur remota, tra il piccolo uomo di Arcore e quello di Predappio.
Di quest’ultimo conosciamo la vita e la morte, siamo i suoi posteri, e in testa nn può che balenarci un’idea mitizzata.
Di Berlusconi, ahinoi, siamo tristemente contemporanei, ignoriamo come si concluderà la sua vicenda e dunque dobbiamo riservarci un giudizio personale e contraddittorio.
Ma x quel tanto che possiamo esprimere dico subito che Mussolini sovrasta di gran lungo il signor Berlusconi.
E lo dico in ogni senso, nel male, ma sinceramente anche nel bene.
Confesso che queste riflessioni e l’accostamento fra i 2 personaggi ce l’ho avute sempre in mente ma si sono ben radicate negli ultimi giorni di campagna elettorale, quando ho avuto la sensazione che stesse x nascere un nuovo regime, o perlomeno qualcuno in alto ne avesse l’intenzione.
Più x la forzatura delle cose che x volontà del pessimo capocomico protagonista.
Mi è parso di rivivere una situazione già provata, letta + che altro nei libri di scuola ma in molti altri ancora che mi hanno trasmesso una forte angoscia.
Il regime fascista nn nacque nel 22 in concomitanza alla marcia di Roma, ma con il discorso del 3 gennaio 1925 in conseguenza all’apice delle barbarie fasciste: il delitto Matteotti.
Nel ’25 Mussolini decretò alla camera la soppressione di tutti i partiti, meno che il suo e della libertà di stampa (“sono state dette nefandezze sul nostro conto, come se fossimo un’associazione a delinquere” così ebbe l’ardore di enunciare il Duce e che ricorda un poco qualcun’ altro…).
Nel giugno 2004 il signor Berlusconi ha tentato la macabra trasformazione della Repubblica da parlamentare in plebiscitaria e l’occupazione sistematica dei mezzi di informazione (“sono tutti contro di me: RAI, giornali, postini, alletati ingrati e pure la Mediaset” così ha l’ardore di enunciare il nostro primo ministro e che ricorda un poco qualcun’altro..)
Mussolini riuscì nel suo intento, Berlusconi , x nostra fortuna, no.
Questo fa la differenza ma questo è il senso di ciò che è accaduto nell’ “Election Day”.
Il resto è tutto un bla bla bla inutilmente salottiero e chi nn lo ha capito mi permetto di dire che è uno stupido e nn ha compreso nulla di ciò che è successo nelle ultime 2 settimane.
A differenza del signor Berlusconi, mussolini a suo modo era un’intellettuale.
Aveva una sua cultura, confusa e provinciale quanto si vuole, ma una cultura cmq contingente alla vita vera e pura; socialista rivoluzionario, romantico,nazionalista, futurista: Sorrel, Blanc, Bergson, Nietzsche, D’annunzio, Papini, Prezzolini, Oriani, Corradini, Marinetti.
Mal x lui, mal x noi, ma egli era un uomo che x tutta la vita ha rincorso la felicità con il potere e la violenza, ad ogni costo e ad ogni mezzo, ma senza mai riuscire a raggiungerla.
Il signor Berlusconi no, lui nn ha bisogno della sapienza, gli è sicuramente superiore ed è dunque digiuno di libri.
In effetti dovrebbero esistere in circolazione un paio di tomi attestati nome e cognome al signor Silvio Berlusconi, ma ho tutte le circostanza x dubitare che gli abbia mai letti…
Mussolini sapeva scrivere e sapeva pure orare discorsi epigrammatici.
Fu un giornalista funzionale alla sua funzione, appunto, ed anche un efficace parlamentare: i discorsi pronunziati alla camera tra il ’21 e il ’25 ne sono la storica testimonianza.
Ma egli fu soprattutto un grande comiziante ed anche un grande scenografo.
Le frasi erano brevi, semplici, memorabili, icastiche.
Quasi sempre con un’ attacco di pura cronaca.
Ricordate?
“il maresciallo Badoglio telegrafa”
“con l’etiopia abbiamo pazientato 40anni or sono”
“dopo 20 secoli l’impero torna sui colli fatali della madre Roma”
“nn è libidine viziata di potere, nn è capriccio umano, è amore smisurato x nostra Patria!”
insomma stiamo parlando di piazze gonfie di gente pronta ad ascoltare la loro colonna portante sull’orizzonte imponente del Colosseo, e nn di fondali di cartongesso con laserini illuminanti anessi: tutta un’altra storia, insomma.
Infine: il sogno con il quale il piccolo uomo di Arcore il suo popolo è la solita barzelletta scema delle tasse ribassate con una vita migliore x tutti, cani e padroni è lo stesso.
Mussolini fece sognare il suo pubblico con l’orgoglio della “Grande Proletaria”, come la chiamava lui stesso, e la canzone che scandiva il ritmo era “l’inno del sole” modulata sul carne secolare di Orazio, e nn quella oscenità da ascensore che strepita “Forza Italia! Forza italia! Ohhh!”, va bhe lasciamo stare…..
Anche x queste sue bravure Mussolini precipitò insieme alla sua amata Italia in una delle più tragiche catastrofi universali.
La diversità del contesto storico, dei materiali usati, ma soprattutto della dura vaccinazione sottopostoci ci dovrebbe mettere a riparo da certi pericoli.
Ma il rischio lo abbiamo corso, nn ho dubbi.
L’invasione violenta dell’etere da parte del piccolo uomo a proposito della liberazione dei 3 ostaggi italiani, e poi l’inusitato comizietto deficiente davanti al seggio elettorale, nn è stato uno scherzo ma una prova di sfondamento.
Oppure un gesto di totale follia.
Le zone grigie nn esistono più.
Se questo piccolo uomo avesse il codice della cassaforte del “potere totale” bisognerebbe intervenire x interdirne l’accesso.
Per fortuna gli elettori italiani hanno provveduto a sminuire le smanie mitomani e le sue gravi crisi di ipertrofia dell’io meritevole di grande attenzione.
Ciò nn toglie che il piccolo uomo di Arcore potrebbe riprovarci.
Dunque massima attenzione “Fratelli d’Italia”





ma scusa una cosa!! come fai a paragonare Mussolini a Berlusconi o L'Italia di 80-60 anni fa a quella attuale?????
Ma sei pazzo oppure è una provocazione semplice semplice?
Sono due mondi totalmente opposti, diversi e imparagonabili!!
Se Mussolini vedesse l'Italia di oggi si metterebbe a piangere.



no, nn sono pazzo (ma se anche lo fossi ti darei la stessa risposta), e nn credo di fare una provocazione semplice semplice.
il problema è che nessuno finora ha letto il mio post ma pittosto avete preferito fermarvi a contemplare il titolo.
questa mi pare una semplificazione obbiettiva.
io perlomeno ho avuto la dignità di commentare e discorrere la mia quistione esaurientemente; o almeno credo
ma piuttosto dimmi xchè il duce Benito
verserebbe lacrime gravide di dolore al cospetto di questa Italia così (come dire?) stomachevole.
sono sicro che c'è da divertirsi...

[ Questo messaggio è stato modificato da: mariano il 04-07-2004 alle 20:35 ]


Io ho letto con attenzione il tuo post..
per certi versi il parallelismo ci sta..
però tu commetti l'errore di soggettivizzare
troppo la politica,quasi che i grandi eventi
fossero frutto unicamente delle manie di
una persona..io non credo sia così:sia
dietro Mussolini che Berlusca ci sono
determinati gruppo di potere politici ed economici(non ultima la mafia)che li inducono a fare certe scelte.


se leggi il post "piazzale loreto" ti accorgerai che nn la penso assolutamente così.



Ok leggerò..se è così e il parallelo è relativo alle personalità dei due,secondo me ci sta alla grandissima!

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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 08-07-2004 12:16  
quote:
In data 2004-07-05 12:37, mariano scrive:
eppure io sostengo di essere stato chiaro con il mio discorso fiume.
il paragone tra mussolini e berlusconi c'è in effetti, ma nn li comparo assolutamente, anzi, arrivo addirittura al risultato che il duce sovrasta in toto e in tutto il piccolo uomo di Arcore.
mi fanno sorridere chi sostiene rabbiosamente che Berlusconi contro la democrazia nn ha niente: quasi come se egli fosse il baluardo imponente e reggente della democrazia italiana.
Enzo Biagi ha detto che viviamo in un "regime morbido e ipocrita".
io nn lo credo solo xchè ritengo berlusconi un'ignorante e un inetto, insomma incapace a calare un nuovo regime nella repubblica italiana.
sicuramente però nn credo nemmeno che x fare una dmocrazia basti dormire la notte con un cartello di protesta, magari impresso con un'enfatico e sempre attuale "VERGOGNA!" x poi tirarlo fuori alla luce del sole quando si vuole e dimenticarlo insieme al soffio del vento.
a sentirvi questo a voi basta, a me no.
Enrico Berlinguer, incalzato da un giornalista impertinente che gli fece notare il timore degli italiani a proposito della possibilità di un PCI che impone un nuovo regime di stampo sovietico, rispose con la sua solita cautela e onestà" x definizione nn esiste alcun partito alieno dal desiderio di calare la propria egemonia all'intera partitocrazia cosiddetta democratica"
vi sentite di contraddirlo???



Ma allora spiegaci tu cosa è in vero la democrazia!Io trovo che spesso si abusi di questo termine senza averne nemmeno una vaga conoscenza...Inoltre trovo i tuoi paragoni tra Mussolini e Berlusconi alquanto scontati,semplicistici e banali,senza alcun nesso nè filo logico.Vabbè,contento tu...
_________________
IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE.

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