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| Autore |
Ennesima rissa in campo |
sgamp2003
Reg.: 21 Ago 2004
Messaggi: 11260
Da: Roma (RM)
|  Inviato: 07-06-2005 13:02 |
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Dopo il fattaccio successo a Genoa(maxi rissa con conseguente squalifica per Grosso) si ricomincia a parlare di disciplina sui e fuori i campi di calcio.
Quest'anno è stato perennemente costellato da fatti deplorevoli dei calciatori (schiaffone di Cassano a Chiellini, cazzotto di Cufrè a Del Piero, testate di Ibraimovich a Mihailovic e pestone a Cordoba, schiaffone di Tottiaì ad un giocatore dell'Udinese del quale ora mi sfugge il nome, cazzottone di Tudor a Totti) alle continue risse fuori negli stadi.
Oramai questo sport è diventato violento sia dentro che fuori.
La disciplinare ha deciso di punire severamente i giocatori rei di questi atti ignobili(con lunghe giornate di squalifica) e di porre un freno alle violenze fuori dagli stadi con il nuovo biglietto personalizzato(vi apparirà nome e cognome del possedente).
Secondo voi è possibile con questi metodi porre un freno alla violenza che sta sempre più dilangando nei nostri stadi?
Oppure è un ennesimo tentativo mal riuscito di aggiustare le cose?
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tesserò i tuoi capelli come trame di un canto,
conosco le leggi del mondo e te ne farò dono...
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FreddyK
Reg.: 16 Ott 2003
Messaggi: 1205
Da: Dorgali (NU)
| | Inviato: 07-06-2005 15:44 |
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Almeno qualcosa cercano di farla, però sono i calciatori e i tifosi (quelli veri, non i quattro imbecilli a cui non frega nulla di calcio e che vanno allo stadio solo per fomentare disordini) che devono dare l'esempio per primi. Io la penso così.
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umber whunnnn
yerrrn umber whunnnn
fayunnnn
Questi suoni: nonostante la nebbia. |
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gongolante
Reg.: 06 Feb 2002
Messaggi: 3054
Da: Cesena (FO)
| | Inviato: 07-06-2005 18:20 |
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quote:
In data 2005-06-07 15:44, FreddyK scrive:
Almeno qualcosa cercano di farla, però sono i calciatori
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Beh, non solo i calciatori, forse anche di più chi sta intorno e chiacchiera al di fuori del rettangolo di gioco.
Ma purtroppo il calcio è diventato troppo businness e poco sport, per cui ogni sconfitta sportiva si tramuta in un tracollo finanziario, non conta più vincere le coppe ma giocare le finali (che poi incassi uguale), e via così.
E non si può tornare indietro e con le cifre che ci sono in ballo non si possono tenere calmi gli animi...
Ho detto.
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Cinematik - il fantacinema!
In fase di lettura: LE ETICHETTA DELLE CAMICIE di Tiziano Sclavi
Ultimo film: UN BACIO APPASSIONATO di Ken Loach |
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RICHMOND
Reg.: 03 Mag 2003
Messaggi: 13089
Da: genova (GE)
| | Inviato: 09-06-2005 11:31 |
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quote:
In data 2005-06-07 13:02, sgamp2003 scrive:
Dopo il fattaccio successo a Genoa(maxi rissa con conseguente squalifica per Grosso) si ricomincia a parlare di disciplina sui e fuori i campi di calcio.
Quest'anno è stato perennemente costellato da fatti deplorevoli dei calciatori (schiaffone di Cassano a Chiellini, cazzotto di Cufrè a Del Piero, testate di Ibraimovich a Mihailovic e pestone a Cordoba, schiaffone di Tottiaì ad un giocatore dell'Udinese del quale ora mi sfugge il nome, cazzottone di Tudor a Totti) alle continue risse fuori negli stadi.
Oramai questo sport è diventato violento sia dentro che fuori.
La disciplinare ha deciso di punire severamente i giocatori rei di questi atti ignobili(con lunghe giornate di squalifica) e di porre un freno alle violenze fuori dagli stadi con il nuovo biglietto personalizzato(vi apparirà nome e cognome del possedente).
Secondo voi è possibile con questi metodi porre un freno alla violenza che sta sempre più dilangando nei nostri stadi?
Oppure è un ennesimo tentativo mal riuscito di aggiustare le cose?
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Prima di tutto il giocatore squalificato è sottil e non Grosso.
secondo: quella partita era di una tensione inimmaginabile e il pacenza ci ha messo del suo. In ogni caso.....noi sappiamo che Iachini è un infame e quindi siamo noi i coglioni ad esserci messi nella situazione di giocarci la serie A proprio a Piacenza, terra in cui sappiamo che (non tanto per i tifosi) ci odia come squadra.
Iachini ha fatto nè più nè meno di quello che tutti ci aspettavamo che facesse.
Quelli che mi hanno fato incazzare sono stati quei pivellini di merda del piacenza, che come al solito di fronte a ventimila persone si vogliono far vedere.
Sottolineo in ogni caso che sottil ha fatto si una cazzata anche se provocato. come al solito, però, l'immagine che ne esce del genoa è quella di una società di cafoni, grazie ai soliti giornalisti moalisti che gettano merda sul primo che passa.
Io volevo solo far notare che i diciassette mila genoani giunti con una festosa carovana di moto e auto da genova (qualcuno perfino in bici a a piedi!!!) si sono comportati in modo encomiabile. non abbiamo creato problemi a nessuno, e con un fine partita del genere, con pessimi segnali da dentro il campo, qualunque altra tifoseria avrebbe dato segni di impazienza e di stizza, specialmente dopo dieci anni di serie b in cui abbiamo mangiato merda da tutti.
Un applauso ai noi diciassettemila che come al solito abbiamo dato lezione di stile a tutti, perfino ai giocatori.
Per il resto: credo che si sia montata la faccenda: il piacenza ha fatto la sua partita ma poteva anche non infierire così tanto e soprattutyo con quell'accanimento anti sportivo e che esula dall'agonismo. Siamo stati, ripeto, dei coglioni noi ad arrivare proprio a piacenza in queste condizioni, sapendo che sarebbe stato più quello che ci toglievano che quello che ci regalavano. Chiaramente, poi, vedendo i gol del torino con l'albinoleffe un po' di rabbia sale.
sinceramente...tutti quelle squalifiche ai genoani mi puzzano un po' di "malafede", contando che arrivano anche insieme a un'inchiesta sul genoa per via di una presunta frase di un nostro giocatore ad uno del piacenza del tipo "dai lasciateci giocare, tanto voi non vi giocate nulla, che cosa ve ne frega?". secondo me queste sono cose su cui si può passare sopra. inoltre ricordiamo i continui sfottò da parte dei tifosi e dei giocatori piacentini a cui oi giocatori genoani hanno risposto con la violenza, e acui i tifosi genoani (e parlo delle FAMIGLIE nei distinti) non hanno nemmeno risposto non cagandole nemmeno, ricevendo però delle cariche da parte dei carabinieri. Questo per concludere in bellezza.
Passando ad un discorso più generale (dopo essermi sentito chiamare in causa e dopo aver doverosamente fornito la mia opinione in quanto presente e conoscitore dei fatti, e non moralista per bocca dei giornalisti)....a questo punto posso esprimere la mia sulla violenza negli stadi...o meglio...nei campi da gioco: i giocatori sono mercenari e miliardari. se il buon esempio non parte da loro è inutile parlare di biglietti nominali e cazzate varie.
Lunga vita agli ultrà.
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L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post. |
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gongolante
Reg.: 06 Feb 2002
Messaggi: 3054
Da: Cesena (FO)
| | Inviato: 09-06-2005 16:14 |
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quote:
In data 2005-06-09 11:31, RICHMOND scrive:
credo che si sia montata la faccenda: il piacenza ha fatto la sua partita ma poteva anche non infierire così tanto
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Purtroppo così si pensa normalmente e probabilmente così pensavano i giocatori del Genoa.
quote:
Siamo stati, ripeto, dei coglioni noi ad arrivare proprio a piacenza in queste condizioni
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Ma quali condizioni? Anche perdendo avreste avuto il match point in casa contro la penultima in classifica retrocessa già da un paio di settimane e in aria di smobilitazione ininterrotta da almeno due anni...
quote:
una presunta frase di un nostro giocatore ad uno del piacenza del tipo "dai lasciateci giocare, tanto voi non vi giocate nulla, che cosa ve ne frega?". secondo me queste sono cose su cui si può passare sopra.
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No, quel giocatore si è dimostrato un idiota! Come Materazzi il famoso 5 maggio.
Specie se come dici tu era atteso un certo atteggiamento "ostile".
quote:
inoltre ricordiamo i continui sfottò da parte dei tifosi e dei giocatori piacentini a cui oi giocatori genoani hanno risposto con la violenza, e acui i tifosi genoani (e parlo delle FAMIGLIE nei distinti) non hanno nemmeno risposto non cagandole nemmeno, ricevendo però delle cariche da parte dei carabinieri.
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Mah...
Ho detto.
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DonVito
ex "quentin83"
Reg.: 14 Gen 2004
Messaggi: 11488
Da: torino (TO)
| | Inviato: 09-06-2005 16:40 |
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quote:
In data 2005-06-09 11:31, RICHMOND scrive:
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In data 2005-06-07 13:02, sgamp2003 scrive:
Dopo il fattaccio successo a Genoa(maxi rissa con conseguente squalifica per Grosso) si ricomincia a parlare di disciplina sui e fuori i campi di calcio.
Quest'anno è stato perennemente costellato da fatti deplorevoli dei calciatori (schiaffone di Cassano a Chiellini, cazzotto di Cufrè a Del Piero, testate di Ibraimovich a Mihailovic e pestone a Cordoba, schiaffone di Tottiaì ad un giocatore dell'Udinese del quale ora mi sfugge il nome, cazzottone di Tudor a Totti) alle continue risse fuori negli stadi.
Oramai questo sport è diventato violento sia dentro che fuori.
La disciplinare ha deciso di punire severamente i giocatori rei di questi atti ignobili(con lunghe giornate di squalifica) e di porre un freno alle violenze fuori dagli stadi con il nuovo biglietto personalizzato(vi apparirà nome e cognome del possedente).
Secondo voi è possibile con questi metodi porre un freno alla violenza che sta sempre più dilangando nei nostri stadi?
Oppure è un ennesimo tentativo mal riuscito di aggiustare le cose?
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Prima di tutto il giocatore squalificato è sottil e non Grosso.
secondo: quella partita era di una tensione inimmaginabile e il pacenza ci ha messo del suo. In ogni caso.....noi sappiamo che Iachini è un infame e quindi siamo noi i coglioni ad esserci messi nella situazione di giocarci la serie A proprio a Piacenza, terra in cui sappiamo che (non tanto per i tifosi) ci odia come squadra.
Iachini ha fatto nè più nè meno di quello che tutti ci aspettavamo che facesse.
Quelli che mi hanno fato incazzare sono stati quei pivellini di merda del piacenza, che come al solito di fronte a ventimila persone si vogliono far vedere.
Sottolineo in ogni caso che sottil ha fatto si una cazzata anche se provocato. come al solito, però, l'immagine che ne esce del genoa è quella di una società di cafoni, grazie ai soliti giornalisti moalisti che gettano merda sul primo che passa.
Io volevo solo far notare che i diciassette mila genoani giunti con una festosa carovana di moto e auto da genova (qualcuno perfino in bici a a piedi!!!) si sono comportati in modo encomiabile. non abbiamo creato problemi a nessuno, e con un fine partita del genere, con pessimi segnali da dentro il campo, qualunque altra tifoseria avrebbe dato segni di impazienza e di stizza, specialmente dopo dieci anni di serie b in cui abbiamo mangiato merda da tutti.
Un applauso ai noi diciassettemila che come al solito abbiamo dato lezione di stile a tutti, perfino ai giocatori.
Per il resto: credo che si sia montata la faccenda: il piacenza ha fatto la sua partita ma poteva anche non infierire così tanto e soprattutyo con quell'accanimento anti sportivo e che esula dall'agonismo. Siamo stati, ripeto, dei coglioni noi ad arrivare proprio a piacenza in queste condizioni, sapendo che sarebbe stato più quello che ci toglievano che quello che ci regalavano. Chiaramente, poi, vedendo i gol del torino con l'albinoleffe un po' di rabbia sale.
sinceramente...tutti quelle squalifiche ai genoani mi puzzano un po' di "malafede", contando che arrivano anche insieme a un'inchiesta sul genoa per via di una presunta frase di un nostro giocatore ad uno del piacenza del tipo "dai lasciateci giocare, tanto voi non vi giocate nulla, che cosa ve ne frega?". secondo me queste sono cose su cui si può passare sopra. inoltre ricordiamo i continui sfottò da parte dei tifosi e dei giocatori piacentini a cui oi giocatori genoani hanno risposto con la violenza, e acui i tifosi genoani (e parlo delle FAMIGLIE nei distinti) non hanno nemmeno risposto non cagandole nemmeno, ricevendo però delle cariche da parte dei carabinieri. Questo per concludere in bellezza.
Passando ad un discorso più generale (dopo essermi sentito chiamare in causa e dopo aver doverosamente fornito la mia opinione in quanto presente e conoscitore dei fatti, e non moralista per bocca dei giornalisti)....a questo punto posso esprimere la mia sulla violenza negli stadi...o meglio...nei campi da gioco: i giocatori sono mercenari e miliardari. se il buon esempio non parte da loro è inutile parlare di biglietti nominali e cazzate varie.
Lunga vita agli ultrà.
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parlaa della partita e basta rich....
innanzitutto il nervosismo dei ragazzi non l'ho capito visto che una squadra ha il diritto di giocare fino al novantesimo....preferivi te la regalassero? e poi con una retrocessa la prossima settimana peraltro a marassi quindi....sottil si salta la festa promozione
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Regista: "Digli che mi chieda qualsiasi altra cosa, ma questo é un favore che non posso fare"
Tom Hagen: "Lui non chiede un secondo favore se gli si rifiuta il primo, capisci?" |
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RICHMOND
Reg.: 03 Mag 2003
Messaggi: 13089
Da: genova (GE)
| | Inviato: 10-06-2005 10:54 |
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quote:
In data 2005-06-09 16:40, quentin83 scrive:
quote:
In data 2005-06-09 11:31, RICHMOND scrive:
quote:
In data 2005-06-07 13:02, sgamp2003 scrive:
Dopo il fattaccio successo a Genoa(maxi rissa con conseguente squalifica per Grosso) si ricomincia a parlare di disciplina sui e fuori i campi di calcio.
Quest'anno и stato perennemente costellato da fatti deplorevoli dei calciatori (schiaffone di Cassano a Chiellini, cazzotto di Cufrи a Del Piero, testate di Ibraimovich a Mihailovic e pestone a Cordoba, schiaffone di Tottiaм ad un giocatore dell'Udinese del quale ora mi sfugge il nome, cazzottone di Tudor a Totti) alle continue risse fuori negli stadi.
Oramai questo sport и diventato violento sia dentro che fuori.
La disciplinare ha deciso di punire severamente i giocatori rei di questi atti ignobili(con lunghe giornate di squalifica) e di porre un freno alle violenze fuori dagli stadi con il nuovo biglietto personalizzato(vi apparirа nome e cognome del possedente).
Secondo voi и possibile con questi metodi porre un freno alla violenza che sta sempre piщ dilangando nei nostri stadi?
Oppure и un ennesimo tentativo mal riuscito di aggiustare le cose?
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Prima di tutto il giocatore squalificato и sottil e non Grosso.
secondo: quella partita era di una tensione inimmaginabile e il pacenza ci ha messo del suo. In ogni caso.....noi sappiamo che Iachini и un infame e quindi siamo noi i coglioni ad esserci messi nella situazione di giocarci la serie A proprio a Piacenza, terra in cui sappiamo che (non tanto per i tifosi) ci odia come squadra.
Iachini ha fatto nи piщ nи meno di quello che tutti ci aspettavamo che facesse.
Quelli che mi hanno fato incazzare sono stati quei pivellini di merda del piacenza, che come al solito di fronte a ventimila persone si vogliono far vedere.
Sottolineo in ogni caso che sottil ha fatto si una cazzata anche se provocato. come al solito, perт, l'immagine che ne esce del genoa и quella di una societа di cafoni, grazie ai soliti giornalisti moalisti che gettano merda sul primo che passa.
Io volevo solo far notare che i diciassette mila genoani giunti con una festosa carovana di moto e auto da genova (qualcuno perfino in bici a a piedi!!!) si sono comportati in modo encomiabile. non abbiamo creato problemi a nessuno, e con un fine partita del genere, con pessimi segnali da dentro il campo, qualunque altra tifoseria avrebbe dato segni di impazienza e di stizza, specialmente dopo dieci anni di serie b in cui abbiamo mangiato merda da tutti.
Un applauso ai noi diciassettemila che come al solito abbiamo dato lezione di stile a tutti, perfino ai giocatori.
Per il resto: credo che si sia montata la faccenda: il piacenza ha fatto la sua partita ma poteva anche non infierire cosм tanto e soprattutyo con quell'accanimento anti sportivo e che esula dall'agonismo. Siamo stati, ripeto, dei coglioni noi ad arrivare proprio a piacenza in queste condizioni, sapendo che sarebbe stato piщ quello che ci toglievano che quello che ci regalavano. Chiaramente, poi, vedendo i gol del torino con l'albinoleffe un po' di rabbia sale.
sinceramente...tutti quelle squalifiche ai genoani mi puzzano un po' di "malafede", contando che arrivano anche insieme a un'inchiesta sul genoa per via di una presunta frase di un nostro giocatore ad uno del piacenza del tipo "dai lasciateci giocare, tanto voi non vi giocate nulla, che cosa ve ne frega?". secondo me queste sono cose su cui si puт passare sopra. inoltre ricordiamo i continui sfottт da parte dei tifosi e dei giocatori piacentini a cui oi giocatori genoani hanno risposto con la violenza, e acui i tifosi genoani (e parlo delle FAMIGLIE nei distinti) non hanno nemmeno risposto non cagandole nemmeno, ricevendo perт delle cariche da parte dei carabinieri. Questo per concludere in bellezza.
Passando ad un discorso piщ generale (dopo essermi sentito chiamare in causa e dopo aver doverosamente fornito la mia opinione in quanto presente e conoscitore dei fatti, e non moralista per bocca dei giornalisti)....a questo punto posso esprimere la mia sulla violenza negli stadi...o meglio...nei campi da gioco: i giocatori sono mercenari e miliardari. se il buon esempio non parte da loro и inutile parlare di biglietti nominali e cazzate varie.
Lunga vita agli ultrа.
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parlaa della partita e basta rich....
innanzitutto il nervosismo dei ragazzi non l'ho capito visto che una squadra ha il diritto di giocare fino al novantesimo....preferivi te la regalassero? e poi con una retrocessa la prossima settimana peraltro a marassi quindi....sottil si salta la festa promozione
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ragazzi mi rendo conto che in televisione le cose vengno distorte. astentire sposini i genoani si sono comportati in maniera tremenda. non è così.
per rispondere a gongolante riguardo alle condizioni in cui siamo arrivati a piacenza gli dico questo: per "quelle condizioni" intendo che se vincevamo con il famoso cesena in vcasa a piacenza ci arrivavamo che eravamo già in serie A. e invece tutti sappiamo come sono andate le cose a marassi col cesena.
Comunque. riguardo alle cariche ti posso garantire che è vero, e ci tengo a precisare alcune cose: eravamo in diciassettemila e tutti con regolare biglietto, ma il questore di piacenza aveva mandato a genova solo cinquemila biglietti che si sono polverizzati in mezza giornata. questo significa che in settimana oltre diecimila genoani sono andati a piacenza, rezzoaglio, bobbio e ottone presso le filiali della banca di piacenjza a comprare i biglietti. se questo non è amore.... 
A parte questo, i traytamento che ci è stato riservato è vergognoso, se si pensa che a empoli abbiamo portato i bambini che hanno sfilato insieme ai bambini toscani. era una festa. Il questoree di piacenza non l'ha voluto capire. tant'è vero che ora vuole denunciare dei nostri giocatori per presunte aggressioni ad alcuni agenti e vuole mandare dieci diffide adieci tifosi perchè+ abbiamo acceso dei fumogeni. Non ho parole. ma del resto da un questore che due anni fa a paicenza emetteva un'ordinanza che vietava ai cittadini piacentini di recarsi in questura a fare denunce con pantaloncini estivi e zoccoli da spiaggia che vi asdettavate? Ancora: preziosi è stato messo a bordo campo una panca. A metà del secondo tempo il presidente del piacenza ha ordinato che gli fosse tolta anche quella.
Infine: alcuni giornalisti, dopo il pareggio che valeva quabto una vittoria della champions league per loro, si alzano e gridano "andatevela a fare a casa vostra la festa!".
va beh. Tanto in questi dieci anni ci siamo abituati veramente a tutto. Lo sappiamo che ci sono molti invidiosi in italia che, visto che non riescono a muovere tutta la gente che muoviamo noi, sono infastiditi da noi.
A cominciare dai cuginastri, che da una settimana mandano e mail al venezia calcio promettendo di impegnare i foni cassa di alcuni gruppi di tifosi da destinare come premio proprio ai lagunari affinchè questi si impegnino domani per giocare alla morte e non far vincere il genoa. se trovo il testo delle e mail che sono state pubblicate anche sul giornale ve lo riporto. Almeno ci facciamo due risate.
E av beh.
tornando alla partita: io non ce l'ho col piacenza e non mi da fastidio che si sia giocata la partita. preferisco il mio pareggio sudato a piacenza che la vittoria del toro con l'albinoleffe (non so se avete visto il gol del toroquando il portiere bergamasco ha perso palla....). ma c'è modo e modo di "giocarsi la partita": il piacenza giocava con quell'accanimento e con quell'odio che il codice d'onore dei calciatori (sempre che esista ancora....ma iachini parlava proprio di sportività...mah!), in caso ci siano squadre che si giocano retrocessioni o promozioni, impone di lasciare da parte.
Il piacenza ha fatto tutt'altro. tutto qui. Poi, peer quanto mi riguarda, la partita è archiaviata e non ne voglio più sentire parlare. se dio vuole io piacenza non la vedo più e nemmeno iachini.
Riguardo alla partita col venezia in casa....è come se avessi un esame domani. Ho veramente mille ansie e non dormo la notte...giuro.
Io conosco troppo bene il genoa, e propri con quelle squadre lì soffre.
Siamo sulle ginoccchia, la squadra è stanca. però c'è anche da dire che il venezia ha una quindicina di giocatori malati (pare in realtà che non vedano gli stipendi da un sacco di tempo) e metta la primavera. Ed è proprio dei pivelli che ho paura, perchè quelli vengono qui davcanti a quarantamila persone e si vogliono far vedere.
però poi ragiono. Domani ci giochiamo la serie A in casa.
Siamo il Genoa, la squadra più antica d'Italia. Siamo noi che manchiamo alla serie A e non la serie A che manca a noi. Sabato sera....torneremo a volare!
PS: chi ha sky si guardi la partita che, comunque andrà a finir, sarà sempre un magico spettacolo. credetemi.
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Plissken86
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misaki84
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In data 2005-06-10 10:54, RICHMOND scrive:
ma c'è modo e modo di "giocarsi la partita": il piacenza giocava con quell'accanimento e con quell'odio che il codice d'onore dei calciatori ... in caso ci siano squadre che si giocano retrocessioni o promozioni, impone di lasciare da parte.
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Sinceramente spero che tu stia scherzando. Perché mai dovrebbe essere lasciato da parte? Loro devono giocare per fare il risultato a tutti i costi anche perché ci sono altre squadre in ballo, era il Genoa (in questo caso) che doveva dimostrare di averne di più (e te lo dice uno che ha perso uno scudetto a Perugia...).
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