stefy12
 Reg.: 25 Mar 2002 Messaggi: 1286 Da: Brissego CH (es)
| Inviato: 05-04-2006 17:41 |
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Ho appena letto questo libro, molto corto, prestatomi da mia sorella. Devo dire che mi
è piaciuto, mi aspettavo una cazzatella leggera, invece è stata una piacevole sorpresa. Mi è piaciuto come è scritto, il tono con cui È scritto e la prospettiva dalla quale è scritto. Un piccolo gioiellino, non un capolavoro, ma comunque un libro che ho trovato interessante sotto diversi aspetti. Non ne avevo mai sentito parlare prima, ma dato che mi ha colpito su alcuni fronti mi interessava un'altra opinione.. Qualcuno di voi lo conosce?
Ah, e volevo cogliere l'occasione per postare una frasetta, troppo lunga per la firma, ma che mi ha colpita.
Ma come fanno le donne ad essere così fragili eppure così forti? Di quanti strati è composta la loro personalità? Quale segreto nascondono nel fondo dell'anima? Lo sanno, loro, almeno, lo sanno? Io credo di no, altrimenti non si porterebbero dentro quel sottile disagio esistenziale, quell'impalpabile senso di inadeguatezza che le rende così misteriose e vulnerabili, così sensibili e complicate, così imprevedibili. Vivi con un uomo per qualche giorno e lo conosci per tutta la vita. Una donna invece, puoi passarci una vita e un giorno ti sorprenderà, e forse soprenderà anche se stessa.
L.Licalzi
_________________ He felt in his pocket for the cold chain of the fake Horcrux, which he now carried with him everywhere, not as a talisman, but as a reminder of what it had cost and what remained still to do. (JKR, HP6) |
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