| Autore |
a casa |
mario54
 Reg.: 20 Mar 2002 Messaggi: 8838 Da: nichelino (TO)
| Inviato: 16-02-2005 11:09 |
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Nella casa di Stanley Durante le lunghe giornate afose pomeridiane, la frescura improvvisa dei temporali estivi consacrava refrigerio. Qui, le grosse pietre quadre, in parte rotte che lastricavano il cortile, formavano ampie pozzanghere acquitrinose.
_________________ Vivien Leigh - Non voglio realismo, voglio magia! |
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Marxetto
 Reg.: 21 Ott 2002 Messaggi: 3954 Da: Milano (MI)
| Inviato: 16-02-2005 11:32 |
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mario54
 Reg.: 20 Mar 2002 Messaggi: 8838 Da: nichelino (TO)
| Inviato: 16-02-2005 11:35 |
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dalla pellicola un tram che si chiama desiderio del 1951 di elia kazan tratto dal romanzo di tennessee williams
_________________ Vivien Leigh - Non voglio realismo, voglio magia! |
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seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 16-02-2005 11:48 |
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quote: In data 2005-02-16 11:35, mario54 scrive:
dalla pellicola un tram che si chiama desiderio del 1951 di elia kazan tratto dal romanzo di tennessee williams
| Mario for president...cmq è una pièce teatrale,a onor di verità....
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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Bereft
 Reg.: 07 Nov 2004 Messaggi: 166 Da: Biella (BI)
| Inviato: 16-02-2005 11:48 |
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Mia esposa estaba al fiume senor...a lavare... un gringo l'aggredì e la voleva... io lo affronto, avevo il coltello... lui mi guarda, con gli occhi sbarrati...e muore...nel cadere avrà battuto la testa... io gli ho dato solo qualche coltellata...
da "Lo chiamavano Trinità", il film italiano più conosciuto all'estero nonchè una delle cose che rendono la vita degna di essere vissuta!!!
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[ Questo messaggio è stato modificato da: Bereft il 16-02-2005 alle 11:51 ] |
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mario54
 Reg.: 20 Mar 2002 Messaggi: 8838 Da: nichelino (TO)
| Inviato: 16-02-2005 11:52 |
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Quella stessa sera del suo arrivo alla stazione ferroviaria di New Orleans, Blanche si recò a casa di Stella, ma lei non c’era ... Stella era andata a vedere il suo Stanley che giocava al campo di bocce. Durante la serata la strada era rumorosa e gremita di gente. - Giungeva in rilievo tra queste persone, la voce ambulante nera del venditore di frittelle e panini che tirava a fatica il suo carretto lungo la strada.
C’erano anche sul posto dei giovani marinai fischiettanti a caccia di donne, … per lo più “prostitute”. Blanche con l’indirizzo in mano dopo essere stata importunata da questi si spostò dall’altra parte della strada. In quel momento, la luce tenue dei lampioni non era del tutto sufficiente a leggere i numeri civici sbiaditi sui muri. Blanche in quell’istante si sentiva confusa e smarrita, poi a poco, a poco, con passo incerto entrò in un cortile. Qui sulla quarantina inoltrata c’era Eunice coinquilina di Stella, che abitava al piano superiore. “Tra l’altro: proprietaria del misero appartamento di Stanley e relativo mobilio”. In quel momento Eunice stava seduta su di un vecchio sedile scuro di camion deposto per terra, con le gambe tirate all’aria. <<Le sue tanto per intenderci>>! La stessa era capace di scendere a qualsiasi compromesso di sorta pur di vivere; o (meglio): di sopravvivere! - Eunice al momento chiacchierava del più e del meno con una ragazza di colore. Nella variante al romanzo di William, e che nel film in oggetto, Blanche andò da sola alla bocciofila per cercare sua sorella Stella, mentre nella versione originale del romanzo di Williams fu invece la serva di colore, amica d’Eunice che portò le valigie in casa e poi andò a chiamare Stella alla bocciofila. Qui la censura cinematografica del 1951 è certamente evidente, data mediante la problematica “razziale”sulla schiavitù americana nera del tempo.
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mario54
 Reg.: 20 Mar 2002 Messaggi: 8838 Da: nichelino (TO)
| Inviato: 16-02-2005 11:55 |
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quote: In data 2005-02-16 11:48, seanma scrive:
quote: In data 2005-02-16 11:35, mario54 scrive:
dalla pellicola un tram che si chiama desiderio del 1951 di elia kazan tratto dal romanzo di tennessee williams
| Mario for president...cmq è una pièce teatrale,a onor di verità....
| Ciao Seanma
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