FilmUP.com > Forum > Arte e letteratura - MISHIMA YUKIO
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Zoom Out > Arte e letteratura > MISHIMA YUKIO   
Autore MISHIMA YUKIO
Miyoko

Reg.: 24 Gen 2005
Messaggi: 9
Da: Genova (GE)
Inviato: 13-02-2005 21:49  
Vi piace? quali suoi libri avete letto? Quale vi piace di più? Pro e contro per un grande scrittore giapponese.

  Visualizza il profilo di Miyoko  Invia un messaggio privato a Miyoko    Rispondi riportando il messaggio originario
pantofole

Reg.: 27 Ago 2003
Messaggi: 4742
Da: milano (MI)
Inviato: 14-02-2005 14:43  
Io ho letto Lezioni spirituali per giovani samurai e poi ho provato a leggere Confessioni di una maschera, ma mi sa che non sono mai riuscita a finirlo. Non perchè fosse brutto, per carità, anzi.
E' solo che non è una lettura facile, probabilmente perchè la cultura da cui scaturisce è davvero troppo distante dalla nostra. Perlomeno per me, che sono abbastanza ignorante a riguardo, risulta difficile capire a fondo il significato delle sue opere.
_________________
[ Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l'autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira. ]

  Visualizza il profilo di pantofole  Invia un messaggio privato a pantofole  Vai al sito web di pantofole    Rispondi riportando il messaggio originario
Lord_Elric
ex "EricDraven"

Reg.: 01 Apr 2004
Messaggi: 2186
Da: piombino (LI)
Inviato: 14-02-2005 22:49  
Io ho letto la quadrilogia del mare della fertilità, la Via del samurai, la voce delle onde e la foresta in fiore.
Mi sono piaciuti molto

  Visualizza il profilo di Lord_Elric  Invia un messaggio privato a Lord_Elric     Rispondi riportando il messaggio originario
Miyoko

Reg.: 24 Gen 2005
Messaggi: 9
Da: Genova (GE)
Inviato: 14-02-2005 23:41  
Salve! Ammetto che la cultura giapponese può essere lontana dalla nostra ( non per me che insegno giapponese, però...),ma l'opera di Mishima è effettivamente lontana dai nostri punti di vista...Però potete provare a leggere "Musica" che per me è uno dei suoi più bei libri. Complimenti vivissimi a Lord Eric, che è una delle poche persone che conosco ad aver letto così tante opere di Mishima! Ganbatte ne!

  Visualizza il profilo di Miyoko  Invia un messaggio privato a Miyoko    Rispondi riportando il messaggio originario
Alfred

Reg.: 27 Mar 2004
Messaggi: 812
Da: Cagliari (CA)
Inviato: 15-02-2005 15:47  
Uh!
Stavo proprio per aprire una discussione su di lui
Io ho letto solamente "Neve di primavera".
L'ho scoperto da pochissimo, ma quel libro mi ha veramente affascinato.
Poi ho anche "Il padiglione d'oro" ed un'altro (però il titolo non me lo ricordo :B ) e li leggerò a breve.
A poco a poco ho intenzione di leggere tutte le sue opere.
Per quel che riguarda la differenza tra la nostra cultura e quella giapponese io sono del parere che i libri servano anche a questo: aiutarci a conoscere e capire, nei limiti del possibile, culture e mentalità diverse.
Una curiosità che magari non interessa a nessuno.
Poco prima di "Neve di primavera" avevo letto "Rubè" di Borgese, che è ambientato in Italia pressappoco nello stesso periodo.
E sebbene i protagonisti dei 2 libri appartengano a ceti sociali differenti è stato istruttivo confrontare la mentalità italiana e quella giapponese di allora

P.S. perdonate l'esposizione disordinata, non farò mai lo scrittore ^^'

  Visualizza il profilo di Alfred  Invia un messaggio privato a Alfred    Rispondi riportando il messaggio originario
Miyoko

Reg.: 24 Gen 2005
Messaggi: 9
Da: Genova (GE)
Inviato: 15-02-2005 21:08  
Sono d'accordo con te Alfred! Libri, e film, aiutano a capire le culture diverse dalle nostre...ed è meraviglioso perchè ci aprono orizzonti sconosciuti ed inimmaginabili! Tutto sta nell'apertura mentale di ognuno, dipende da quanto uno abbia voglia di immergersi in un universo completamente diverso, e a volte, opposto al nostro. Per chi volesse avvicinarsi a Mishima e capire bene il suo universo di scrittore e uomo, consiglio di leggere la corrispondenza tra lui e Kawabata Yasunari, edito da SE. A presto ragazzi, scrivete!!!!!!!!!!!!

  Visualizza il profilo di Miyoko  Invia un messaggio privato a Miyoko    Rispondi riportando il messaggio originario
Lord_Elric
ex "EricDraven"

Reg.: 01 Apr 2004
Messaggi: 2186
Da: piombino (LI)
Inviato: 15-02-2005 21:57  
Neve di Primavera e Cavalli in fuga sono romanzi più 'tradizionali', nel senso che i sentimenti che muovono i personaggi sono immediati... negli ultimi due invece inizia (secondo me) il vero viaggio spirituale di Honda, e in alcune parti è faticoso seguire le dottrine zen con cui il protagonista cerca di far luce sulla propria esperienza... la cultura giapponese è intrisa di poesia, una poesia che resta 'umile' nelle immagini e nelle situazioni, quotidiana... la poesia di Mishima se nei primi due libri esalta l'amore e la dedizione agli ideali, negli ultimi canta la caduta di tutte le illusioni, la vita viene messa a nudo e non rimane niente... Immenso

  Visualizza il profilo di Lord_Elric  Invia un messaggio privato a Lord_Elric     Rispondi riportando il messaggio originario
Miyoko

Reg.: 24 Gen 2005
Messaggi: 9
Da: Genova (GE)
Inviato: 16-02-2005 21:20  
Effettivamente, Lord Eric, hai ragione. Anche la vita di Mishima, infatti, è stata così. Da giovane era animato da grandi ideali e da voglia di vivere, ma poi è iniziata la sua "decadenza, sia letteraria ( nel senso che ha cominciato a variare la sua produzione, non nel senso che è diminuita di valore) sia di ideali. Decadenza che poi lo porterà al suicidio...

  Visualizza il profilo di Miyoko  Invia un messaggio privato a Miyoko    Rispondi riportando il messaggio originario
Lord_Elric
ex "EricDraven"

Reg.: 01 Apr 2004
Messaggi: 2186
Da: piombino (LI)
Inviato: 16-02-2005 22:42  
quote:
In data 2005-02-16 21:20, Miyoko scrive:
Effettivamente, Lord Eric, hai ragione. Anche la vita di Mishima, infatti, è stata così. Da giovane era animato da grandi ideali e da voglia di vivere, ma poi è iniziata la sua "decadenza, sia letteraria ( nel senso che ha cominciato a variare la sua produzione, non nel senso che è diminuita di valore) sia di ideali. Decadenza che poi lo porterà al suicidio...


Nella sua 'decadenza' ha incarnato la sua epoca... avrebbe voluto che il suo paese ritrovasse i valori di un tempo ma in pratica era un 'alieno' fra la sua stessa gente... dopo la guerra il Giappone si avviava a diventare un paese occidentalizzato e il sogno di un ritorno alla 'via' dei samurai era destinato al fallimento...

  Visualizza il profilo di Lord_Elric  Invia un messaggio privato a Lord_Elric     Rispondi riportando il messaggio originario
Miyoko

Reg.: 24 Gen 2005
Messaggi: 9
Da: Genova (GE)
Inviato: 17-02-2005 23:40  
E' vero Lord Eric, Mishima aveva il mito della via dei samurai, del codice d'onore, ma effettivamente un ritorno del Giappone alla via del samurai era contro il processo di evoluzione storica che, si sa, è inevitabile.Il Giappone ha mantenuto un sistema feudale fino alla seconda metà dell' ottocento, poi era comunque inevitabile che prima o poi si aprisse all'occidente perchè non poteva rimanere isolato per sempre. Sotto questo punto di vista, Mishima era sicuramente un grande sognatore.

  Visualizza il profilo di Miyoko  Invia un messaggio privato a Miyoko    Rispondi riportando il messaggio originario
vietcong

Reg.: 13 Ott 2003
Messaggi: 4111
Da: roma (RM)
Inviato: 18-02-2005 00:24  

solo Lezioni Spirituali per Giovani Samurai.
_________________
La realtà è necessaria a rendere i sogni più sopportabili

  Visualizza il profilo di vietcong  Invia un messaggio privato a vietcong    Rispondi riportando il messaggio originario
  
0.005818 seconds.






Tutti i diritti riservati
R Digital non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.