seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 24-11-2003 22:30 |
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Bisognava avere gambe forti,
eludere il passo più nostalgico
nella quiete apparente di certe albe
bianche come grembiuli di scuola
o i gridi estenuati dell’infanzia
meno agiata, più felice, quando ogni
crisi diviene un fatto risibile
se paragonato ai paradisi stinti
e vivi come foglie ancora attaccate
al ramo che si flette dondolante.
2
Una mano caduta nel vuoto,
era la sera dei miracoli
in cui tutto avviene comandato,
reazione debita e sottile,
vile costipazione,
carnalità sudata al prezzo d’un respiro.
3
La guancia caduta nel fango.
Mi ripeto i pensieri che ebbe,
quelli più vicini al cuore negro
della terra da cui sorse e volò,
e in salvezza il suo cuore si chiuse,
le carni provarono la morsa
prima del tremendo refrigerio
2 novembre 1975-2 novembre 2003
GUIDO CAVALLARO
www.pasolini.net
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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