gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 03-09-2003 10:48 |
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Confermo che sia difficile.Distaccarsi da quel rigido schienale, che fisso ti indica la parete come unico obiettivo dell’alzarsi del tuo sguardo, sarebbe l’azione più semplice da attuare.Il sole, il profumo dell’estate volta all’epilogo ispira i più dolci pensieri di piaceri ancora da vivere.
I testi però ti richiamano verso quel patto che solo qualche tempo prima hai deciso di accettare.Lo hai promesso a te stesso, ne hai parlato ai tuo amici, ne hai fatto orgogliosire i tuoi genitori.Di questi tempi non continuare è spesso sinonimo di stupidità.Tutti continuano, anche se son pochi quelli che finiscono. E te vivi in quel limbo, nella continua incertezza se sia veramente quella la strada giusta della tua esistenza, se valga la pena intraprenderla fino alla fine, o se sia meglio sviare su qualche sentiero sicuramente meno ambizioso, ma probabilmente più semplice nel tragitto.
Il problema è che più il tempo scorre, meno possibilità di altre strade aavrai, mentre l’uscita sarà sempre più lontana.
Ore e ore ogni giorno. L’esito non è solo in funzione del tuo impegno, ma è alterato dalla fortuna, e soprattutto dalle impressioni di qualcun altro che solo pochi anni prima stava al tuo posto. Lui ti guarda e ti giudica, tu lo guardi in attesa di quel silenzio che significhi libertà.
Così noi tutti, forse illusi, forse troppo ambiziosi, spero fortunati.
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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