| Autore |
Giovanni Pascoli |
utopia

 Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 14557 Da: Smaramaust (NA)
| Inviato: 23-06-2007 18:43 |
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quote: In data 2007-06-23 18:39, AlZayd scrive:
Piace molto anche a me D'Annunzio.., ironia a parte che serviva a stemperare un po' il clima serioso... La mia sua poesia preferita è forse La sera fiesolana. Lì quei fluidi grumi di versi in musica ricordano gli accordi dei Preludi di Debussy.
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La mia preferita di d'Annunzio rimane 'Consolazione', dedicata alla madre. E' al contempo dolce ed amareggiata, piena di pentimento e tentativo di redenzione da un lato, consapevolezza che si continuerà a sbagliare dall'altro... Bellissima.
_________________ Tutto dipende da dove vuoi andare... Non importa che strada prendi!
Happiness only real when shared. |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 23-06-2007 18:48 |
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Trovo delizioso questo passaggio:
"... Vedi? Ne l'aria fluttua e s'accende
quasi il fantasma d'un april defunto.
Settembre (di': l'anima tua m'ascolta?)
ha ne l'odore suo, nel suo pallore,
non so, quasi l'odore ed il pallore
di qualche primavera dissepolta."
non so perchè.., forse perchè (una volta) il settembre romano era davvero dolce...
_________________
"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 23-06-2007 alle 19:16 ] |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 23-06-2007 18:50 |
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quote: In data 2007-06-23 18:43, TomThom scrive:
"...Mia madre alzò nel gran silenzio un dito..."...Quello medio verso Marquez, suppongo.
Ecco come non inflazionarci di insolenze, AlZayd...Pascoli è così terreno che ci viene in aiuto anche in questo...
Un grande Giovannino!
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Birbante!
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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utopia

 Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 14557 Da: Smaramaust (NA)
| Inviato: 23-06-2007 18:56 |
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quote: In data 2007-06-23 18:48, AlZayd scrive:
Trovo delizioso questo passaggio:
"... Settembre (di': l'anima tua m'ascolta?)
ha ne l'odore suo, nel suo pallore,
non so, quasi l'odore ed il pallore
di qualche primavera dissepolta."
non so perchè.., forse perchè (una volta) il settembre romano era davvero dolce...
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Ahah, non sai quante volte ho cercato di dare la giusta intonazione ai vari richiami all'attenzione che d'Annunzio fa al suo interlocutore (cioè la madre)... Credo che siano proprio quelli i pezzi più forti, perchè coinvolgono il lettore in un modo davvero incredibile... Come se stesse parlando direttamente con noi. Ma poi anche l'esordio, secco, è delizioso: "Non pianger più"...
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 23-06-2007 19:08 |
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Vero, sembra un canto d'amore universale, un mondo di "affetti" che vanno oltre l'amore materno. D'Annunzio l'ho riscoperto molto dopo le scuole..; purtroppo dall'establishment educazional/culturale, manicheo, come, dobbiamo dircelo, anche la sinistra sa essere a volte, era considerato un esteta, un esteriore, un retorico.., un po' fascista...; certo, lo è retorico, ma la poesia non è solo testo.., parola, ma anche come si combinano, e quando un verso ti sembra che canti, che evochi immagini, ecco un'ulteriore conferma che di arte ce n'è una sola...
_________________
"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 23-06-2007 alle 19:11 ] |
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quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 23-06-2007 19:15 |
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Ma Marquez mi ha fatto venire un dubbio...Cecco Angiolieri "letto con occhi moderni" sarà aulico??
Ovviamente scherzo..
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 23-06-2007 alle 19:16 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 23-06-2007 alle 19:16 ] |
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quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 23-06-2007 20:39 |
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Ma poi che senso ha leggere una poesia dell'Ottocento (o prima) con "occhi moderni"?
La poesia è magica..ti devi abbandonare ad essa...
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 23-06-2007 alle 21:14 ] |
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MARQUEZ
 Reg.: 23 Feb 2006 Messaggi: 2117 Da: Firenze (FI)
| Inviato: 24-06-2007 09:26 |
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quote: In data 2007-06-23 20:39, quentin84 scrive:
La poesia è magica..
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 23-06-2007 alle 21:14 ]
| disse il mago silvan.... |
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quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 24-06-2007 11:06 |
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quote: In data 2007-06-24 09:26, MARQUEZ scrive:
quote: In data 2007-06-23 20:39, quentin84 scrive:
La poesia è magica..
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 23-06-2007 alle 21:14 ]
| disse il mago silvan....
| Vabbè..continua pure a leggere un poeta ottocentesco come fosse un poeta moderno (cosa importa se il linguaggio scritto e quindi anche il parlato erano diversi?)...secondo questa logica sarebbero "aulici" persino i poemi eroicomici.
Che ti devo dire? Vorrei solo spiegarti che un'opera d'arte andrebbe valutata per quello che è non per quello che noi vorremmo che fosse.
Riesci a capirmi?
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 24-06-2007 alle 11:17 ] |
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TomThom
 Reg.: 07 Giu 2007 Messaggi: 2099 Da: Mogliano Veneto (TV)
| Inviato: 24-06-2007 11:11 |
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quote: In data 2007-06-24 11:06, quentin84 scrive:
quote: In data 2007-06-24 09:26, MARQUEZ scrive:
quote: In data 2007-06-23 20:39, quentin84 scrive:
La poesia è magica..
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 23-06-2007 alle 21:14 ]
| disse il mago silvan....
| Vabbè..continua pure a leggere un poeta ottocentesco come fosse un poeta moderno...secondo questa logica sarebbero "aulici" persino i poemi eroicomici.
Che ti devo dire? Vorrei solo spiegarti che un'opera d'arte andrebbe valutata per quello che è non per quello che noi vorremmo che fosse.
Riesci a capirmi?
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Lascialo tranquillo su...che poi inizia a mordere...
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MARQUEZ
 Reg.: 23 Feb 2006 Messaggi: 2117 Da: Firenze (FI)
| Inviato: 24-06-2007 11:25 |
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quote: In data 2007-06-24 11:06, quentin84 scrive:
quote: In data 2007-06-24 09:26, MARQUEZ scrive:
quote: In data 2007-06-23 20:39, quentin84 scrive:
La poesia è magica..
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 23-06-2007 alle 21:14 ]
| disse il mago silvan....
| Vabbè..continua pure a leggere un poeta ottocentesco come fosse un poeta moderno (cosa importa se il linguaggio scritto e quindi anche il parlato erano diversi?)...secondo questa logica sarebbero "aulici" persino i poemi eroicomici.
Che ti devo dire? Vorrei solo spiegarti che un'opera d'arte andrebbe valutata per quello che è non per quello che noi vorremmo che fosse.
Riesci a capirmi?
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 24-06-2007 alle 11:17 ]
| invece io ho un approccio totalmente diverso alla letteratura. giudico sulla base di quello che effettivamente posso apprezzare da persona che vive nel 3° millennio. non so come facciate a giudicare calandovi nel 1900 senza considerare come e perché sono state scritte altre opere successivamente.
è una questione di metodo, ognuno ha il suo.
_________________ «E' vietato fare la cacca per terra, giusto? Bene, la pubblicità è come la cacca: puzza e fa schifo…».
Piergiorgio Odifreddi |
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quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 24-06-2007 11:51 |
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Ora capisco perchè Iliade ed Odissea non ti piacciono...
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 24-06-2007 alle 11:52 ] |
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TomThom
 Reg.: 07 Giu 2007 Messaggi: 2099 Da: Mogliano Veneto (TV)
| Inviato: 24-06-2007 13:38 |
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quote: In data 2007-06-24 11:25, MARQUEZ scrive:
quote: In data 2007-06-24 11:06, quentin84 scrive:
quote: In data 2007-06-24 09:26, MARQUEZ scrive:
quote: In data 2007-06-23 20:39, quentin84 scrive:
La poesia è magica..
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 23-06-2007 alle 21:14 ]
| disse il mago silvan....
| Vabbè..continua pure a leggere un poeta ottocentesco come fosse un poeta moderno (cosa importa se il linguaggio scritto e quindi anche il parlato erano diversi?)...secondo questa logica sarebbero "aulici" persino i poemi eroicomici.
Che ti devo dire? Vorrei solo spiegarti che un'opera d'arte andrebbe valutata per quello che è non per quello che noi vorremmo che fosse.
Riesci a capirmi?
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 24-06-2007 alle 11:17 ]
| invece io ho un approccio totalmente diverso alla letteratura. giudico sulla base di quello che effettivamente posso apprezzare da persona che vive nel 3° millennio. non so come facciate a giudicare calandovi nel 1900 senza considerare come e perché sono state scritte altre opere successivamente.
è una questione di metodo, ognuno ha il suo.
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Sì, come no...Il metodo di approccio alla poesia da parte di noi contemporanei rispetto alla poesia dell'antichità...
Ma per favore...Poesia è sentire e fluire di parole, emozioni, sensazioni...
Non c'entra un beneamato pippo il fatto che "dovremmo giudicare la poesia del passato secondo i canoni odierni"...
Basta ci rinuncio sei senza speranza
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 24-06-2007 15:33 |
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quote: In data 2007-06-24 11:25, MARQUEZ scrive:
invece io ho un approccio totalmente diverso alla letteratura. giudico sulla base di quello che effettivamente posso apprezzare da persona che vive nel 3° millennio.
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Ma ti rendi conto delle banalità che scrivi?
Procedi per slogan artificiosi che non spiegano niente, se non l'artefazione di un pensiero inesistente.
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 24-06-2007 alle 15:34 ] |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 24-06-2007 15:47 |
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La vera arte, in quanto universale, scardina il concetto/criterio di tempo e spazio, si colloca oltre i confini spaziali/temporali, che sono mera convenzione. Quantunque lo sia, un'opera d'arte non è del terzo secolo a.c., non è del mille e cento, non è del terzo millennio, nè di quello a venire ...
Così come il "senso" della percezione del fruitore d'arte è un insieme di presente e di passato, di memorie, antiche e moderne, di archetipi; transita nel presente costantemente proiettato verso il futuro e il passato, senza soluzione di continuità, annullata ogni linea di demarcazione rigida e netta. Pascoli fu "moderno" nel secolo decimo nono, quando era una forza del presente e del passato, e resterà per sempre moderno!
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 24-06-2007 alle 16:04 ] |
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