| Autore |
Giovanni Pascoli |
quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 23-06-2007 17:37 |
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quote: In data 2007-06-23 17:21, denisuccia scrive:
quote: In data 2007-06-23 15:26, quentin84 scrive:
quote: In data 2007-06-23 15:17, denisuccia scrive:
A me Pascoli non è mai piaciuto, mi spiace per chi lo apprezza, ma è così.
In compenso sono una gran conoscitrice di Neruda, e apprezzo tantissimo Hikmet, i due citati da Marquez.
Ma Pascoli, proprio...
| Personalmente mi piacciono tutti e tre.
Di Pascoli amo lo stupore e il timore "fanciullesco" di fronte alla magia della Natura..mentre D'Annunzio voleva fondersi con essa, Pascoli la osserva incantato.
Di Hikmet e Neruda amo le poesie d'amore, quanto di più romantico e passionale abbia mai letto.
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Ma infatti non ho mica detto che è impossibile amare tutti e tre, nè li ho messi a confronto. Semplicemente tre i tre citati non apprezzo Pascoli mentre gli altri due sì.
Nel mio caso Pascoli non è apprezzato, amen.
In ogni caso... a me rattrista parecchio leggere che Neruda (e Hikmet, anche se lo conosco meno e non entro molto in merito) venga apprezzato per le "poesie d'amore".
E' una svalutazione terribile che chiarisce bene quanto poco sia conosciuta la sua storia e quanto superficiale sia la conoscenza di questo grandissimo personaggio.
| Ti assicuro che conosco (e apprezzo) la vita e l'attività politica in difesa della giustizia e della libertà di Pablo Neruda e Nazim Hikmet.
Ho solo espresso un giudizio personale..la parte della loro poesia che conosco meglio e apprezzo riguarda l'amore. |
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denisuccia
 Reg.: 14 Apr 2002 Messaggi: 16972 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 23-06-2007 17:41 |
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quote: In data 2007-06-23 17:37, quentin84 scrive:
Ti assicuro che conosco (e apprezzo) la vita e l'attività politica in difesa della giustizia e della libertà di Pablo Neruda e Nazim Hikmet.
Ho solo espresso un giudizio personale..la parte della loro poesia che conosco meglio e apprezzo riguarda l'amore.
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Non metto in dubbio nulla, però il fatto stesso che si conosca molto di più la poesia romantica di Neruda, rispetto a tutto ciò che è stato la sua vita rende benissimo l'idea del fenomeno che è stato creato dietro a lavori splendidi, come "20 poesie d'amore e una canzone disperata" che valgono tantissimo, ma non più del resto del suo lavoro.
Solo che, trattando di amore, è più "commerciale", rende di più e può piacere.
Jean Cocteau una volta disse che "La massa può amare un poeta solo per malinteso", e io ne sono convinta.
_________________ L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
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MARQUEZ
 Reg.: 23 Feb 2006 Messaggi: 2117 Da: Firenze (FI)
| Inviato: 23-06-2007 17:42 |
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quote: In data 2007-06-23 17:33, quentin84 scrive:
quote: In data 2007-06-23 17:29, MARQUEZ scrive:
quote: In data 2007-06-23 17:23, quentin84 scrive:
Valutare una poesia col vocabolario sotto gli occhi è discutibile..in effetti.
Marquez mi deve spiegare dove sono i temi "aulici" di Pascoli. Il fanciullino è aulico? A me sembra una poesia prettamente intimista..ciò non toglie che lo stile poetico, la musicalità del verso sia elegante e anche raffinata anche se in modo diverso dal magniloquente D'Annunzio
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 23-06-2007 alle 17:27 ]
| vai a leggerti come scrive e poi ne riparliamo quando sarai cresciuto e giudicherai autonomamente senza parlare come i libri id letteratura delle superiori ok?
e questo vale anche per gli altri due. tanto è come parlare ad un muro.
| Pascoli l'ho riletto anche sull'onda di questo topic e confermo quanto ho scritto.
Ti ripeto che letto "con occhi moderni" sarebbe aulico anche l' Inferno dantesco obiezione a cui non hai risposto.
Come non mi hai spiegato quali siano le tematiche "auliche" di Pascoli.
| innanzitutto io il termine aulico lo applico alla linguistica di un poeta più che allo stile perché se si guarda cosa significa il termine deve essere così. evidentemente vi insegnano altro. il termine aulico sta ad indicare un linguaggio volgare che possa risuonare all'interno delle corti come diceva dante. siccome dante perseguiva questo, dante è aulico.
su pascoli mi sembra assurdo tu insista perché il lessico aulico secondo me c'è eccome e negarlo è ridicolo.
la ricerca del senso della meraviglia che perseguiva già di per sé è una cosa aulica. come è aulico il linguaggio di tutto il decadentismo cui pascoli guardava con grande stima. e inoltre è anche aulica la ricerca di pleonasmi continua del pascoli.
comunque fate voi, pensate che cazzo vi pare, tanto ormai ho visto che siete irrecuperabili. forse solo 5 anni di matematica vi renderebbero semirazionali.
_________________ «E' vietato fare la cacca per terra, giusto? Bene, la pubblicità è come la cacca: puzza e fa schifo…».
Piergiorgio Odifreddi |
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MARQUEZ
 Reg.: 23 Feb 2006 Messaggi: 2117 Da: Firenze (FI)
| Inviato: 23-06-2007 17:44 |
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quote: In data 2007-06-23 17:41, denisuccia scrive:
quote: In data 2007-06-23 17:37, quentin84 scrive:
Ti assicuro che conosco (e apprezzo) la vita e l'attività politica in difesa della giustizia e della libertà di Pablo Neruda e Nazim Hikmet.
Ho solo espresso un giudizio personale..la parte della loro poesia che conosco meglio e apprezzo riguarda l'amore.
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Non metto in dubbio nulla, però il fatto stesso che si conosca molto di più la poesia romantica di Neruda, rispetto a tutto ciò che è stato la sua vita rende benissimo l'idea del fenomeno che è stato creato dietro a lavori splendidi, come "20 poesie d'amore e una canzone disperata" che valgono tantissimo, ma non più del resto del suo lavoro.
Solo che, trattando di amore, è più "commerciale", rende di più e può piacere.
Jean Cocteau una volta disse che "La massa può amare un poeta solo per malinteso", e io ne sono convinta.
| brava denisuccia, hai preso in pieno. comunque fa tutto parte di un sistema più vasto. faranno sempre più breccia nel cuore della plebaglia le emozioni che non l'impegno civico.
_________________ «E' vietato fare la cacca per terra, giusto? Bene, la pubblicità è come la cacca: puzza e fa schifo…».
Piergiorgio Odifreddi |
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denisuccia
 Reg.: 14 Apr 2002 Messaggi: 16972 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 23-06-2007 17:44 |
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Marquez, ecco perchè non capivo che cacchio dicevi, io considero aulico un linguaggio non volgare, ma solenne, nobile.
Che io abbia sbagliato per tutti questi anni?
_________________ L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
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TomThom
 Reg.: 07 Giu 2007 Messaggi: 2099 Da: Mogliano Veneto (TV)
| Inviato: 23-06-2007 17:46 |
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Sta a vedere che aulico per Marquez vuol dire il linguaggio dei giullari di corte! Ecco perché!
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MARQUEZ
 Reg.: 23 Feb 2006 Messaggi: 2117 Da: Firenze (FI)
| Inviato: 23-06-2007 17:48 |
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evidentemente non vi hanno mai insegnato il significato del termine aulico. infatti a tale scopo ho già espresso il mio invito a visionarlo sul vocabolario.
_________________ «E' vietato fare la cacca per terra, giusto? Bene, la pubblicità è come la cacca: puzza e fa schifo…».
Piergiorgio Odifreddi |
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denisuccia
 Reg.: 14 Apr 2002 Messaggi: 16972 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 23-06-2007 17:50 |
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Ebbè, a me non pare affatto dispregiativo.
_________________ L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
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TomThom
 Reg.: 07 Giu 2007 Messaggi: 2099 Da: Mogliano Veneto (TV)
| Inviato: 23-06-2007 17:50 |
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quote: In data 2007-06-23 17:48, MARQUEZ scrive:
evidentemente non vi hanno mai insegnato il significato del termine aulico. infatti a tale scopo ho già espresso il mio invito a visionarlo sul vocabolario.
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Rileggiti il mio post della fine della scorsa pagina e rispondi a tono
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MARQUEZ
 Reg.: 23 Feb 2006 Messaggi: 2117 Da: Firenze (FI)
| Inviato: 23-06-2007 17:56 |
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quote: In data 2007-06-23 17:37, TomThom scrive:
Io voglio imporre il mio metro di giudizio? Non mi chiamo Prichard!(poi te la spiego...) A' grulloo!
Sei tu che forse non hai chiaro il concetto del quale parli...Cosa intendi esattamente per "aulico", nella tua visione interessata della poesia?
Io all'aggettivo aulico associo il significato di cosa elegante, o per meglio dire raffinata e colta.
Che cazzo ha Pascoli di così aulico? Dai che un pò alla volta ci arriviamo...
| evidentemente non l'hai studiato oppure il tuo docente non te l'ha saputo spiegare. e ora mi sono stancato di rispondere alle vostre lacune. se non siete d'accordo ve lo rileggete oppure rimanete della vosra opinione senza scassare il cazzo.
rispondere ad uno che si permette di dire una cosa del genere sul pagare tangenti è assurdo. vai a studiare le proporzioni che altrimenti dovrai farti compilare il 740 dalla tua maestra elemntare che ti ha insegnato così bene Pascoli.
rispondendo a denisuccia....non c'è niente di male ad avere un linguaggio raffinato ma andrebbe inserito in un determinato contesto. pascoli secondo me non sapeva neanche di cosa parlava.
_________________ «E' vietato fare la cacca per terra, giusto? Bene, la pubblicità è come la cacca: puzza e fa schifo…».
Piergiorgio Odifreddi |
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quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 23-06-2007 17:59 |
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Sullo Zingarelli c'è scritto:
"Aulico: Nobile, colto, raffinato, detto di lingua, stile e sim."
certo il significato letterale rimanda alla corte, ma non è il significato più comune.
Poi direi che le emozioni colpiscono di più perchè sono universali cioè comuni a tutta l'umanità (non solo alla "plebaglia") mentre l'impegno civico e politico (purtroppo) non è un valore universale.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 23-06-2007 alle 18:00 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 23-06-2007 alle 18:02 ] |
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MARQUEZ
 Reg.: 23 Feb 2006 Messaggi: 2117 Da: Firenze (FI)
| Inviato: 23-06-2007 18:01 |
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quote: In data 2007-06-23 17:59, quentin84 scrive:
Sullo Zingarelli c'è scritto:
"Aulico: Nobile, colto, raffinato, detto di lingua, stile e sim."
certo il significato letterale rimanda alla corte, ma non è il significato più comune.
Poi direi che le emozioni colpiscono di più perchè sono universali cioè comuni a tutta l'umanità mentre l'impegno civico e politico (purtroppo) non è un valore universale.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 23-06-2007 alle 18:00 ]
| be' se le emozioni sono universali allora qui vi manca il minimo dell'abc del funzionamento del cervello. leggetevi spencer che dice l'esatto contrario. mah....
_________________ «E' vietato fare la cacca per terra, giusto? Bene, la pubblicità è come la cacca: puzza e fa schifo…».
Piergiorgio Odifreddi |
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quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 23-06-2007 18:06 |
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quote: In data 2007-06-23 18:01, MARQUEZ scrive:
quote: In data 2007-06-23 17:59, quentin84 scrive:
Sullo Zingarelli c'è scritto:
"Aulico: Nobile, colto, raffinato, detto di lingua, stile e sim."
certo il significato letterale rimanda alla corte, ma non è il significato più comune.
Poi direi che le emozioni colpiscono di più perchè sono universali cioè comuni a tutta l'umanità mentre l'impegno civico e politico (purtroppo) non è un valore universale.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 23-06-2007 alle 18:00 ]
| be' se le emozioni sono universali allora qui vi manca il minimo dell'abc del funzionamento del cervello. leggetevi spencer che dice l'esatto contrario. mah....
| L' amore, l'odio, la malinconia, la tristezza, la gioia SONO universali cioè tutti le hanno provate o sono in grado di provarle o vorrebbero provarle.
E' ovvio che ognuno vive le proprie emozioni in maniera diversa a seconda del carattere, dell'educazione, della cultura di riferimento. |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 23-06-2007 18:07 |
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quote: In data 2007-06-23 17:23, quentin84 scrive:
Valutare una poesia con solo il vocabolario sotto gli occhi è discutibile..in effetti.
Marquez mi deve spiegare dove sono i temi "aulici" di Pascoli. Il fanciullino è aulico? A me sembra una poesia prettamente intimista..ciò non toglie che lo stile poetico, la musicalità del verso sia elegante e anche raffinata anche se in modo diverso dal magniloquente D'Annunzio
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 23-06-2007 alle 17:27 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 23-06-2007 alle 17:29 ]
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Diciamo le stesse cose, infatti la "cavallina storna" e "le lunghe ire
del rovaio che a notte urta le porte", nonostante la sublime cifra stilistica, sono immagini auliche/ero(t)iche come quella dell'Erminione dannunziana..
"Piove su le tue ciglia nere
sì che par tu pianga
ma di piacere; non bianca
ma quasi fatta virente,
par da scorza tu esca.
E tutta la vita è in noi fresca
aulente,
il cuor nel petto è come pesca
intatta,
tra le palpebre gli occhi
son come polle tra l'erbe,
i denti negli alveoli
son come mandorle acerbe.
E andiam di fratta in fratta..."
S'infrattano i maialoni...
Impossibile discutere con Marquez, lui giudica in base a criteri rigidi, matematici, nel senso riduttivo del termine, in maniera scolastica, da capitolo dell'antologia, dunque resta al mero significato stretto e convenzionale della parola.., incapace di evoluzioni, fermo al responso del vocabolario.., mentre qui tutti si cerca di esprimere un pensiero personale, un dato critico che superi l'assunto meramente lessical/sintattico/grammaticale. Inoltre è offensivo ed arrogante, fa solo casino e non è capace di spiegare quel che invano sostiene...
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 23-06-2007 alle 18:10 ] |
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AlZayd
 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 23-06-2007 18:12 |
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Le emozioni sono universali, perchè tutti ne provano (sono così automatiche...), ma ciascuno, dato lo stesso oggetto, reagisce in maniera diversa.
Edit: volevo quotare Quentin.
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 23-06-2007 alle 18:14 ] |
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