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Poesie scritte di proprio pugno.... |
Bowman
 Reg.: 07 Nov 2003 Messaggi: 1584 Da: Trento (TN)
| Inviato: 02-02-2006 14:28 |
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Qui decisamente un altro stile...
Nel prato accanto a casa
sorgevala serra di Mustasa.
Grande e ricco signore del castello
dove risiedeva il suo grasso porcello.
Oh sí, un bell'animale
un suino 'sí dolce da sembrar caviale,
e persino il peggior paggio della corte
ne bramava i cosciotti alla sua morte.
Fu cosí che il macellaio del paese,
un ometto calvo, magro e poco cortese,
nel giorno del decesso della bestia
andó con accetta e coltello a farne festa.
Il giubilo scorreva nelle piazze
e il vino giá sgorgava dalle tinozze,
ma nessun fece i conti col fattore
della cui esistenza conosceva solo il dottore,
un vecchietto sui sessanta, uomo saggio che di sapienza ne avea tanta.
I due allora, quatti quatti nella notte,
presero il cadavere del porco,
se lo caricarono in spalla con gran sforzo,
e via, giú di corsa verso il porto.
Da lí si imbarcarono su una nave,
una vecchia carcassa arruginita bisognosa assai di qualche trave.
Il dottore prese in mano il muffoso timone,
e il fattore slegó gli ormeggi dell'imbarcazione.
La mattina dopo ognúno si recó al castello,
Mustasa apparve in compagnia del menestrello,
si tolse dalla testa la corona
e con tristezza ammise il rapimento, di persona.
La gente con espressione di sgomento sulla faccia
zittí per due secondi e dichiaró aperta la caccia.
"Fuoco al ladro e al truffatore!
urlavano in coro contadini e agghindate signore.
Fu cosí che ognuno si armó di forcone o spada
e si radunarono tutti sulla principale strada.
"Sudditi!" disse il re sulla tribuna,
"Che la caccia abbia inizio e prosegua con fortuna!"
Dopo urla incomprensibili e giubilo
il popolo partí alla cerca del ladruncolo.
Intanto tra onde e flutti in mare
il fattore non facea che vomitare,
mentre baldo e coraggioso il suo compagno
non temeva il mare come fosse in uno stagno.
Videro terra dopo tre giorni sulla barca
terra, sí ma spoglia e parca,
tanto che non si poterono nutrire
e un prosciutto al maiale amputarono per di fame non morire.
Rifocillati con la divin carne
salparono di nuovo alla volta di Birne,
isola delle sacre pere
sulla quale abitava solo un vecchio Messere,
di Mustasa un tempo cancelliere
ed ora esiliato per negligente mestiere.
I tre dunque condividevano la stessa sorte
uno esiliato, gli altri due in fuga dalla corte.
Lí dunque deciderono di abitare
a gustar frutti e finalmente il maiale divorare.
Nel paese di Mustasa, intanto,
dal piú povero al piú ricco, tutti erano in pianto,
ancora niente traccia del suino
e il sire ordinó allora un raduno.
"Che ognuno salpi alla volta di Birne,
isola di rifugip dell'esiliato inerme.
Sará lui che dará loro protezione,
contro la donazione di una suina porzione!"
Una flotta partí allora al comando di Mustasa,
una flotta di bagordi umilmente votati all'impresa.
Gli altri erano ormai giunti sull'isola
dove il Messere tra gli alberi russa e pisola.
L'accoglienza fu delle migliori
e i compari gustarono pere e salami tra discorsi di Messeri, dottori e fattori.
Nessun peró sapeva della ciurma del re
sempre piú vicina all'isola dei tre.
Un giorno solo li distanziava dalla meta
ma i marinai erano freschi e la brezza lieta,
cosícche in meno di vent'ore
sbarcarono sull'isola alla ricerca del ladrone...
Girarono in lungo e in largo sulla calda spiaggia
quando infine udirono una voce saggia...
"Il dottore, il dottore" urlarono in fermento
e arrivarono da lui in un momento.
Contro la ciurma di assatanati
poca fu la resistenza e i tre rimasero circondati.
Poco era peró del porco rimasto
e i marinai si azzufarono per gustare almeno un pasto.
Fu cosí che dalla rissa non ne uscí nemmeno un verme
e il sangue sgorgó a fiotti sull'Isola di Birne.
I tre mangiarono il resto del maiale
e re Mustasa rimase nel salone ad imprecare.
Solo nel paese come un cane,
piangeva e lacrimava pensando a ció che aveva fatto pel salame.
Si dice che per consolazione
si diede alla gamba un morsicone,
notando che questa era buona e fresca
divoró i suoi arti con furia animalesca.
Non potendo piú restare sul suo trono
rotolo giú per la scala e si trovó prono,
macchiato del suo sangue domandó allora perdono,
ma nessuno era con lui e nelle mura rimbombó il suono,
rimase poi in silenzio lí a morire,
solo, senza nemmeno un prosciuttello di cui gioire.
Diciamo che mi andava di scrivere un nonsense e l'ho fatto, soltanto che non é ai livelli del maestro Carroll...
_________________
Visto il volto nell'orgasmo ne hai visto l'anima (Christian Troy)
[ Questo messaggio è stato modificato da: Bowman il 02-02-2006 alle 14:28 ] |
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sgamp2003

 Reg.: 21 Ago 2004 Messaggi: 11260 Da: Roma (RM)
| Inviato: 05-02-2006 12:29 |
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C'è un momento nell'universo in cui il cielo incontra il mare..
ed è proprio in quell'istante che le ali dell'anima
iniziano a volare..
_________________ tesserò i tuoi capelli come trame di un canto,
conosco le leggi del mondo e te ne farò dono...
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Plaster
 Reg.: 23 Gen 2006 Messaggi: 1482 Da: Napoli (NO)
| Inviato: 05-02-2006 12:30 |
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Piano piano si incamminava, lasciando dietro di se la scia di cadaveri galleggianti. Sullo sfondo una città circondata da fumo industriale, nero, denso, aria pura per i “maiali” in doppio petto che scorrazzavano ingioiellati. Da lontano una macchia informe e dal movimento frenetico. Persone senza volto incatenate su delle sedie che emanavano una fetida puzza di morte, prerogativa di quel posto…
e poi la Statua; quella Statua verde, ingrassata dall’opulenza che dall’alto del suo doppio mento guardava avida e ghiotta le navi cariche di quella massa informe di povertà e ingiustamente speranzosa di libertà.
L’Eroe camminava sull’acqua, fiero del suo meraviglioso aspetto,vestito d’oro davanti e di cenci dietro, portava nella destra il Libro, nella sinistra la Modernità. Andava deciso. Andava ad est. Andava a “conquistare” la vecchia zona.
_________________ è passat' A nuttata |
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Julian
 Reg.: 27 Gen 2003 Messaggi: 6177 Da: Erbusco (BS)
| Inviato: 05-02-2006 14:00 |
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Frozen love in my heart i know,
it's serious
Frozen tears in my eyes i know,
it's dangerous
There were times when i could have
murdered her..
Now there's nothig i'd like so
but loving her..
No i don't want to see her
Iced days are waiting for me,i know
It's seriuos
Iced words i'm whispering her,i know
It's dangerous
There were times when i could have
loved her...
Now there's nothig i'd like so
but loving her..
No i don't want to see her
And i really think it's too late..
And i really think i've lost faith..
Let me whispers my last goodbyes,i know
It's serious
_________________ Se nulla capivo, qui tu finalmente
nulla lasciavi germogliare sulla brulla,
paradossale, tra noi terra infondata,
dove sono i leoni, ammattiti e marroni
lasciando immaginare
la sposa occidentale. |
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martha72
 Reg.: 08 Ago 2005 Messaggi: 6235 Da: san lorenzo isontino (GO)
| Inviato: 18-02-2006 01:01 |
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quote: In data 2006-02-02 00:33, sandrix81 scrive:
19 novembre
Un bacio non è che sé stesso,
una mano si ferma prima,
il Fuoco brucia tutto quanto ha intorno
ma non può bruciare
le parole nelle onde
del vento.
Pavimento soffice.
Sciarpa di vita
che penzola
su una giacca di
immagini.
L'amore.
Tutto
si muove,
tranne me.
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... |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 20-02-2006 00:11 |
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se fa tanto schifo non c'era mica bisogno di quotarla...
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Plaster
 Reg.: 23 Gen 2006 Messaggi: 1482 Da: Napoli (NO)
| Inviato: 27-02-2006 22:45 |
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mi muovo
sento l'odore dei campi
di grano
mi muovo
sento il sapore aspro
delle fragole
mi muovo
sento il rumore dei passi
di un uomo
mi muovo
tocco il libro nella
mia mano
mi muovo
vedo...
...la mia anima
l'elefante rosa
che avanza
mi prende
mi mangia
mi digerisce
ora sono
il flusso
dei suoi
pensieri.
Sono diventato un elefante...
...un elefante rosa!
_________________ è passat' A nuttata |
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Plaster
 Reg.: 23 Gen 2006 Messaggi: 1482 Da: Napoli (NO)
| Inviato: 27-02-2006 22:49 |
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La Scelta non finita
Un’ennesima notte insonne, seduto a fissare le immagini dello Scatolone muoversi e dire cose che non riesco a capire. La stanza è così piena di bottiglie che a stento riesco a spostarmi da una parte all’altra dell’unica stanza. Vado al centro della camera e che cosa vedo: bottiglie mezze vuote, libri letti a metà, una scacchiera impolverata(forse una partita non finita, forse giocavo da solo). Lo sapete che io scrivo storie, già! Le ho tutte accatastate in un cassetto, non ne ho finita nessuna! Ma di quello che c’è nella mia stanza non interessa a voi, tanto meno a me! Vado in bagno; non ci metto molto ad arrivarci! Alzo la tavoletta e piscio. Poi guardo la finestra: sono all’ottavo piano! Sarebbe una bella idea!Non finisco neppure di pisciare che salgo sul davanzale spolverato a metà e mi getto giù.
_________________ è passat' A nuttata |
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Plaster
 Reg.: 23 Gen 2006 Messaggi: 1482 Da: Napoli (NO)
| Inviato: 27-02-2006 22:53 |
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Frank
sei morto
come un cane
rognoso...
si,proprio
come meritavi
sei morto
come un maiale
sporco...
si,proprio
come meritavi
sei morto
come un insetto
schiacciato...
si,proprio
come volevo
sei morto
come un uomo
ubriaco...
si,proprio
come volevo
Eh si! meno male che sei morto!
ora potrò bere le tue birre!
_________________ è passat' A nuttata |
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Plaster
 Reg.: 23 Gen 2006 Messaggi: 1482 Da: Napoli (NO)
| Inviato: 28-02-2006 20:58 |
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appoggio la bottiglia sul tavolo
mi stendo sul divano
sento il canto del diavolo
nel basso parte la mia mano
finito il servizio
prendo la bottiglia e bevo
fino a finirla
ascolto il fruscio del vento
mi gira la testa
riesco a respirare a stento
fuori c’è festa…!
_________________ è passat' A nuttata |
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Plaster
 Reg.: 23 Gen 2006 Messaggi: 1482 Da: Napoli (NO)
| Inviato: 28-02-2006 21:04 |
|
basta! basta!
è finito tutto tra noi
per quello che mi hai fatto
non posso più guardarti
ti lascio, mia cara
tutta la vita mi hai portato via
prosciugandomi soldi
mangiando la mia anima
divorando la mia mente
ti lascio, AMORE!
ma poi mi giro
ti vedo
...
ti guardo
...
ti ammiro
...
ti voglio
mi avvicino a te
ti prendo
ti porto alla bocca
e ti bevo fino a vuotarti!
eh già! sei stata sempre
la marca più buona in commercio!
_________________ è passat' A nuttata |
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Plaster
 Reg.: 23 Gen 2006 Messaggi: 1482 Da: Napoli (NO)
| Inviato: 02-03-2006 16:29 |
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Questa non è mia ma l'ho voluta cmq postare.
E' bellissima!
tutti i vicini pensano
che noi siamo
strani.
e noi pensiamo
lo stesso di loro.
e facciamo
tutti
centro.
_________________ è passat' A nuttata |
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Bash84
 Reg.: 28 Dic 2005 Messaggi: 446 Da: Ascoli Piceno (AP)
| Inviato: 06-03-2006 13:09 |
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Roma
Chi ha strappato al mare
i suoi angeli gracchianti?
Odoravan di pesce e di salsedine ed ora
soltanto di sterco.
Chiamati come me ad una discarica
racchiusa tra belle mura antiche,
le ali fatte grigie dallo smog.
Volavo sugli scogli a bassa quota
ed ora
sotto di me le antenne dei palazzi
mi fendono il ventre,
mi privano di me.
Ero solitario nell’immenso,
lunghe ore dialogavo con me stesso,
sovente chiamavo i compagni
ad intrecciar le vite,
che ormai più non riesco a districare.
Lasciatemi volare, ve ne prego,
sciogliete le mie ali ai tristi lacci
di questa città enorme e sempre stretta
che mai mi lascia solo, neanche al cesso.
_________________ Cosa puoi perdonare ad un essere perfetto? |
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Bash84
 Reg.: 28 Dic 2005 Messaggi: 446 Da: Ascoli Piceno (AP)
| Inviato: 06-03-2006 13:19 |
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Se vi piace la poesia perchè non partecipate anche a questo?
_________________ Cosa puoi perdonare ad un essere perfetto? |
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pkdick
 Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 10-03-2006 11:40 |
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grani di stelle
paradossi del tempo
strana euforia
non l'ho fatto esattamente io, stavo giocando con un compositore automatico di haiku.
ma è bellissimo, e mi descrive anche un pò. |
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