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Poesie scritte di proprio pugno.... |
joelcoen
 Reg.: 28 Ott 2002 Messaggi: 958 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 02-09-2005 05:04 |
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Un filo di vento
Un filo di vento colpisce una donna,
ne sfiora i capelli, lo sguardo, la gonna.
E lei passeggia, sorride, ti guarda
Si finge incosciente
Ma sa che ti macchia
Desiderio perso nei risvolti infiniti
Di una tela mossa da brevi sospiri
D’amore, di vento
Anime dannate a ricercarne l’essenza
ordine nel caos
non sarebbe amore,
se ne conoscessi la fine,
non sarebbe amore,
se sfiorarla e morire
nel vento
non fosse paradiso.
_________________ Breve invito a rinviare il suicidio.
Per la prima volta in vita mia provo un senso di vergogna.Forte, fortissimo.Brrrrrr. |
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RICHMOND
 Reg.: 03 Mag 2003 Messaggi: 13089 Da: genova (GE)
| Inviato: 02-09-2005 12:14 |
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"La valle"
Nei campi arsi da un caldo sole,
In un rovente meriggio estivo
Si spaccan secche tra i filari
Le zolle bianche e polverose.
Tra crepe aperte sul pavimento
Saltella un grillo allegramente
Paion conigli, pernici e lepri
Non fare caso all'afa opprimente
l'ombra materna di un ciliegio
Fa da riparo a chi di turno
Tra un ampio gruppo di roditori
Fa buona guardia alla propria tana
Sulla collina, dietro alle vigne
Un casolare sembra travolto
D'aria bollente e raggidi sole
Che sembra voglian baciargli il volto.
Tra campi, vigne e quella cascina,
Unici segni di civiltà
Sembra serpeggi la soggezione
D'esser remoti alla città.
Questa risata delle cicale
Va affievolendosi assieme al sole
Che sbadigliando, dopo il lavoro,
Va a coricarsi tra le colline.
Cala la luce dietro alle vigne,
Timido un grillo inizia a cantare,
Sa che aspettando pazientemente
Sarà un concerto di voci care.
In lontananza, davanti al sole,
Le ombre nere degli alti pioppi
Si staglian lunghe nel cielo terso
Come giganti in fila indiana.
Scompare il sole dietro ad un colle
Nessuno sa che vi sia in la,
Forse soltanto un'altra valle
Simile a quella che c'è qua.
Cala la sera, porta colori
Molto più tenui e più sfumati
Sopra quel colle è rosso il cielo,
Gli ultimi insetti son rincasati.
L'occhio di Venere spia da lassù
Tutta la vita che addormentata
Lascia lo spazio ad un'altra vita
Che per la notte si è risvegliata
Senza la luna c'è un cielo nero
solo le stelle restano accese
Ora si allargano ed ora si stringono
E a quella volta restano appese.
Regna assordante solo il silenzio
Rotto qua e la da una civetta
Essere solo che nella notte
Ha occhio vigile da vedetta
E in quella casa sulla collina
Ora non c'è più soggezione
Ma spaesamento e un po' di timore
In un'oscurità disumana.
In quelle vigne ed in quei campi,
Unici segni di civiltà,
Ora sono ombre, ora sono macchie
Che si nascondon nell'oscurità.
Ma è la natura che tutt'intorno
Abbraccia tutte le sue creature,
Cancella loro angosce e paure.
L'alba è speranza del nuovo giorno.
RICHMOND
_________________ L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post. |
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valy1967
 Reg.: 09 Giu 2005 Messaggi: 1002 Da: Roma (RM)
| Inviato: 03-09-2005 20:57 |
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State tutti a rimpinzarvi
e io stufa d'aspettarvi
a casetta me ne vò.
_________________ " Piantata tra i cedri e le querce,sperduta tra il nulla e l'addio" |
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Zenzero
 Reg.: 13 Ago 2004 Messaggi: 243 Da: trento (TN)
| Inviato: 07-09-2005 18:10 |
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quote: In data 2005-09-03 20:57, valy1967 scrive:
State tutti a rimpinzarvi
e io stufa d'aspettarvi
a casetta me ne vò.
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FIGHISSIMA
_________________ Noi vogliamo guardare,
il dubbio ci punisce!
E l'orizzonte fugge in un eterna fuga! |
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pkdick
 Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 07-09-2005 19:23 |
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per una calabrese dagli occhi verdi diedi vita ad una vasta produzione di sms in rima...
ah, a ricordarseli... |
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TINTOBRASS
 Reg.: 25 Giu 2002 Messaggi: 5081 Da: Roma (RM)
| Inviato: 07-09-2005 19:48 |
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A CLAUDIA (Anno 2000)
Due simmetrici e gemellari globi
solcati nel mezzo da un sorriso verticale
tenue e dolce,
soggiogano la mia fragile ed umana mente,
infondendo turgore di clava
al mio, per sempre tuo, membro.
_________________ "La giovinezza è una conquista dello spirito che si raggiunge solo ad una certa età" (Proust)
Il sito della mia personalissima rivoluzione: http://www.vueling.com |
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valy1967
 Reg.: 09 Giu 2005 Messaggi: 1002 Da: Roma (RM)
| Inviato: 07-09-2005 19:53 |
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quote: In data 2005-09-07 18:10, Zenzero scrive:
quote: In data 2005-09-03 20:57, valy1967 scrive:
State tutti a rimpinzarvi
e io stufa d'aspettarvi
a casetta me ne vò.
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FIGHISSIMA
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Grazie..ero davvero ispirata!Un bacione!
_________________ " Piantata tra i cedri e le querce,sperduta tra il nulla e l'addio" |
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valy1967
 Reg.: 09 Giu 2005 Messaggi: 1002 Da: Roma (RM)
| Inviato: 08-09-2005 17:37 |
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Nina và a messa coi tacchi alti e i denti stretti
si distrae coi soffitti
sceglie il rossetto perfetto per ogni addio
stacca il telefono tutte le domeniche
scrive di bocche di uomini che non dovrebbe avvicinare
fà innamorare solo i preti e i filosofi che poi la bruciano come una strega qualunque..
_________________ " Piantata tra i cedri e le querce,sperduta tra il nulla e l'addio" |
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8ghtBall
 Reg.: 04 Feb 2004 Messaggi: 6807 Da: Cesena (FO)
| Inviato: 10-09-2005 13:21 |
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quote: In data 2005-08-27 21:14, valy1967 scrive:
quote: In data 2005-08-24 13:33, 8ghtBall scrive:
quote: In data 2005-08-21 11:40, Davil89 scrive:
quote: In data 2005-08-09 17:07, 8ghtBall scrive:
In Battaglia
...spara!
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questa è la + bella
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quella era una cazzata
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Esco schiva, coi capelli raccolti e umidi
e la bocca che respira grasso bruciato e gelsomini notturni..tra poco,tra poco di nuovo settembre
tra poco sempre meno sole
decisioni forti nascoste da ansie azzurre
tra poco viola e oro: fiori incandescenti illuminano strade di nuovo lucide
estati umilianti
prive di eleganza
andatevene
andatevene in fretta coi vostri rituali dai quali sono esclusa
tra poco ,tra poco
scarpe pesanti e vino caldo
occhi di nuovo limpidi
di amori notturni
stoffe croccanti
sorrisi arrossati
ricominciano le dolci cacce
per i vampiri
buoni di cuore.
Per Alex che ama l'autunno.
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_________________ Altri spazi di cinema:
CineOcchio Forum
CineOcchio MagAzine Info e News |
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valy1967
 Reg.: 09 Giu 2005 Messaggi: 1002 Da: Roma (RM)
| Inviato: 10-09-2005 17:12 |
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e lo sai...bella la faccia di Steve matto gentile
ma se proprio lo debbo dire
quella del Drugo mi manca un bel pò..
_________________ " Piantata tra i cedri e le querce,sperduta tra il nulla e l'addio" |
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gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 30-11-2005 23:00 |
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Ogni sera la Signorina chiude gli occhi e va a dormire,
sicura che il mondo vada a dormire con lei.
E’ bello un tale pensiero, come bella è la nostra Signorina,
Non svegliatela vi prego, non svegliatela.
Non ditegli di quella piccola talpa che ogni notte si sporge sul suo orecchio sinistro
per sussurrargli dolci parole
perché i suoi sogni siano più luminosi di quanto non siano già i suoi occhi.
Non fategli sapere di quanto Einstein si agiti lì sulla parete
affinché la Signorina sappia che i punti interrogativi sono i punti di partenza per le scoperte più grandi e che si fugge da paure di morte e non di sentimenti.
Non ricordategli che dall’altra parte di quel buco fatto per sbaglio dal papà,
c’è l’occhio dispiaciuto di un amante arrabbiato
e che dalle fessure di quella finestra davanti a lei penetra ancora il soffio di un’emozione viva.
Non attirate l’attenzione su quell’orsacchiotto che custodisce i messaggi più belli sul suo cellulare,
non svelategli che quella pianta lì vicino a lei quando fa freddo
si spoglia dei suoi petali perché questi possano posarsi su di lei e tenerla al caldo.
Non alzate la voce,
non ditele nulla di tutto questo,
non svegliatela.
Alla Signorina certe cose pare che non interessino.
Eppure, nonostante lei faccia finta di dormire, il suo cuore ascolta.
Il suo cuore sà quanto fantastico sia il mondo lì fuori e vuole andargli incontro.
Il suo cuore sta alzando la voce perché la Signorina lo senta.
_________________
"Era un paese così piccolo che non avevamo neanche lo scemo del villaggio. Dovevamo fare a turno"
Il mio blog
[ Questo messaggio è stato modificato da: gatsby il 30-11-2005 alle 23:02 ] |
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gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 01-12-2005 18:20 |
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Vorrei credere anche io che le unità di misura che conosciamo ci bastino per calcolare tutto,
che avendo quelle sia facile conoscere il valore di ogni cosa,
che basta prendere un metro, una calcolatrice, o una qualsiasi strumento e a tutto viene dato la giusta proporzione.
Partirei da cose semplici, dalle piccole informazioni che mi solleticano la fantasia
Quanto salti quando sei contenta? Quanti secondi dura un tuo sbadiglio?e un tuo sorriso? Quanto ti metti vicino alla cattedra quando sei a lezione e quanto tempo impieghi a rimetterti tutto nella borsa quando io sono lì fuori ad aspettarti?
E poi prenderei un compasso
E lo punterei su quel tuo neo sulla guancia destra,
quello su cui sei abituata ad appoggiare lo sguardo quando smorfiosa mi fai l’occhiolino, e disegnerei un cerchio che ti lambisca gli occhi quando questi guardano me,
e verso di me si sporgono, verso di me brillano,
perché raggi di luce possano da lì partire.
E poi farei costruire un metro che possa misurare milioni milioni di chilometri
e mi segnerei quanto distante da noi sia il sole quando camminiamo
e la nostra ombra si fonde diventando una strana, ma splendida figura a due teste.
Cercherei quanto meno un’approssimazione di quanto sia sottile la membrana che separa i nostri cuori, quanto tempo ci impiega una mia parola per farti avere un brivido,
con quale intensità mi hai stretto la mano l’altro giorno quando passeggiavamo,e quanto forte fosse quel tuo bacio al tramonto.
E vorrei sapere la lunghezza dei tuoi pensieri,
di quanta magia la fata impolveri i tuoi sogni,
quando torni a casa sei stanca e durante il giorno non hai avuto la forza di amare.
Vorrei credere anche io che le unità di misura che conosciamo ci bastino per calcolare tutto,
che basta prendere un metro, una calcolatrice, o una qualsiasi strumento e a tutto viene dato la giusta proporzione.
Così fosse cercare un’altra te sarebbe un esercizio quasi banale.
_________________
"Era un paese così piccolo che non avevamo neanche lo scemo del villaggio. Dovevamo fare a turno"
Il mio blog
[ Questo messaggio è stato modificato da: gatsby il 01-12-2005 alle 18:25 ] |
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sgamp2003

 Reg.: 21 Ago 2004 Messaggi: 11260 Da: Roma (RM)
| Inviato: 16-12-2005 12:01 |
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Ho visto il fuoco divampare sulle acque, in tetri fiumi sotterranei.
Ho sentito il pianto di un bambino puro, divenire le urla della bestia.
Ho danzato tra le ombre della notte, dissolvendomi in nebbie chiare.
Ho pianto contorcendomi sotto i raggi della luna, circondato da esseri ululanti.
Ho dimenticato il mio nome tra sabbie rosse, brancolando nello oblio.
Ho assaporato nauseabondi nettari veleniferi, dalle labbra di contorti serpenti.
Ho ascoltato canti in pozzi dalle molte zanne, scuotermi i sensi.
Ho socchiuso i miei occhi in antri oscuri, abbandonato ad antichi silenzi.
_________________
Tramontata è la luna
e le Pleiadi a mezzo della notte
anche giovinezza già dilegua,
e ora nel mio letto resto sola.(Saffo)
[ Questo messaggio è stato modificato da: sgamp2003 il 16-12-2005 alle 17:18 ] |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 02-02-2006 00:33 |
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19 novembre
Un bacio non è che sé stesso,
una mano si ferma prima,
il Fuoco brucia tutto quanto ha intorno
ma non può bruciare
le parole nelle onde
del vento.
Pavimento soffice.
Sciarpa di vita
che penzola
su una giacca di
immagini.
L'amore.
Tutto
si muove,
tranne me.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Bowman
 Reg.: 07 Nov 2003 Messaggi: 1584 Da: Trento (TN)
| Inviato: 02-02-2006 14:17 |
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Massi... mi butto nella mischia...
Il limite
I limiti che ci poniamo hanno importanza solo in quanto possono essere superati,
é nel momento in cui non ci si rende conto di poterlo fare che si diventa deboli,
quando si crea un limite, si crea qualcosa in grado di valicarlo,
le doti che sviluppiamo per farlo sono la nostra forza.
Il superamento di un limite ci rende piú forti, ci porta ad un nuovo limite,
questo processo crea una persona,
chi non riconosce le proprie doti ma solo i propri confini non potrá mai crescere;
avrá sempre un muro davanti a se e non ne vedrá la fine,
quando in realtà quel muro non esiste.
È l'illusione che ferma l'evoluzione di una persona,
l'illusione che non si possa evolvere
_________________ Visto il volto nell'orgasmo ne hai visto l'anima (Christian Troy) |
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