> > Arte e letteratura - libri e vita privata,se Das me lo permette |
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libri e vita privata,se Das me lo permette |
lolita
Reg.: 03 Dic 2001 Messaggi: 1186 Da: roma (RM)
| Inviato: 02-03-2002 15:08 |
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Rubando l'idea a Das (ma so che mi perdonerà )...che propose un topic su film e vita privata...
Ci sono libri che amate perchè legati a un momento,una persona,un luogo,un ricordo,un segmento della vostra vita,di cui vi va di parlare?
Prego...
_________________
I've been revoltingly unfaithful to you
[ Questo messaggio è stato modificato da: lolita il 02-03-2002 alle 15:14 ] |
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missGordon
Reg.: 03 Gen 2002 Messaggi: 2327 Da: Roma (RM)
| Inviato: 02-03-2002 16:00 |
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al contrario che con i film i iei libri hanno per me una storia a se
ogni libro che ho letto ha aggiunto un pezzetto al puzzle che sono come essere umano, ma sono legati solo a me, anche se c'è qualcuno che me li ha consigliati o regalati. di libri che mi sono piaciuti anche a distanza di molti anni ricordo personaggi, luoghi, atmosfere persino dialoghi ma niente altro al di fuori del libro, del mondo che si è materializzato adavanti ai miei occhi mentre lo leggevo.
Ci sono forse due sole eccezioni:
L'Odissea che fin da quando avevo 4 anni costringevo mio padre a raccontarmi ogni volta che facevamo un viaggio lungo in macchina e 10 piccoli indiani di Agatha Christie che mia nonna mi raccontò quando avevo sei anni in un pomeriggio d'inverno mentre stirava una montagna di panni...è stato in quel momento che ho cominciato ad amare la lettura. |
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MikesAngel ex "MissRigth"
Reg.: 09 Gen 2002 Messaggi: 7725 Da: Firenze (FI)
| Inviato: 02-03-2002 16:16 |
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Un libro che mi ha segnata è "Un Popolo che scompare" letto alle medie e dedicato alla popolazione eschimese, per la prima volta sono venuta a contatto con una popolazione anni luce lontana da me e mi ha fatto prendere coscenza di quanto, la modernizzazione possa essere deleteria. Riletto a distanza di anni mi è piaciuto ancora di più
_________________ "... ' fanculo a quelli che credono di capire un film, quando invece si fermano solo ad alcuni aspetti tecnici, credendo di essere dei grandi cineasti..." |
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TheCrow ex "dmrrgg"
Reg.: 18 Apr 2001 Messaggi: 3320 Da: Hollywood (es)
| Inviato: 02-03-2002 16:42 |
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Direi "Storia di una capinera" di Verga.
Quando l'ho letto (molti anni fa) mi sentivo proprio come la protagonista del libro: chiuso in una gabbia, invisibile ma sempre presente...dolorosamente e tristemente reale.
_________________ Rem tene, verba sequentur |
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aguirre
Reg.: 07 Ott 2001 Messaggi: 8325 Da: Reggio Calabria (RC)
| Inviato: 02-03-2002 17:00 |
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quote: In data 2002-03-02 16:00, missGordon scrive:
al contrario che con i film i iei libri hanno per me una storia a se
ogni libro che ho letto ha aggiunto un pezzetto al puzzle che sono come essere umano, ma sono legati solo a me, anche se c'è qualcuno che me li ha consigliati o regalati. di libri che mi sono piaciuti anche a distanza di molti anni ricordo personaggi, luoghi, atmosfere persino dialoghi ma niente altro al di fuori del libro, del mondo che si è materializzato adavanti ai miei occhi mentre lo leggevo.
Ci sono forse due sole eccezioni:
L'Odissea che fin da quando avevo 4 anni costringevo mio padre a raccontarmi ogni volta che facevamo un viaggio lungo in macchina e 10 piccoli indiani di Agatha Christie che mia nonna mi raccontò quando avevo sei anni in un pomeriggio d'inverno mentre stirava una montagna di panni...è stato in quel momento che ho cominciato ad amare la lettura.
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naaaaaaaaaaa miss, lo sai che anche mia madre, quando ero bambino, invece di raccontarmi le favole mi raccontava le storie tratte dall'Iliade e l'Odissea?
_________________ "Se io non ci fossi
mi mancherei un casino"
Aguy
http://ondedinchiostro.splinder.com/ |
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missGordon
Reg.: 03 Gen 2002 Messaggi: 2327 Da: Roma (RM)
| Inviato: 03-03-2002 01:23 |
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quote: In data 2002-03-02 17:00, aguirre scrive:
quote: In data 2002-03-02 16:00, missGordon scrive:
Ci sono forse due sole eccezioni:
L'Odissea che fin da quando avevo 4 anni costringevo mio padre a raccontarmi ogni volta che facevamo un viaggio lungo in macchina e 10 piccoli indiani di Agatha Christie che mia nonna mi raccontò quando avevo sei anni in un pomeriggio d'inverno mentre stirava una montagna di panni...è stato in quel momento che ho cominciato ad amare la lettura.
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naaaaaaaaaaa miss, lo sai che anche mia madre, quando ero bambino, invece di raccontarmi le favole mi raccontava le storie tratte dall'Iliade e l'Odissea?
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Mio padre ha ancora gli incubi, me l'avrà raccontate 2000 volte...e poi ho preso il liceo classico e non l'istituto tecnico per colpa sua!!!
cmq è normale...c'è un pò di tutto per colpire l'immaginazione, il viaggio, l'amore, la lealtà, le battaglie! meglio dei programmi che danno adesso in televisione!!
e poi le favole classiche in realtà non sonomai per i bambini, da questo puto di vista i poemi omerici mantengono un'onestà ed "un'innocenza" maggiori!
[ Questo messaggio è stato modificato da: missGordon il 03-03-2002 alle 01:27 ] |
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lolita
Reg.: 03 Dic 2001 Messaggi: 1186 Da: roma (RM)
| Inviato: 03-03-2002 17:54 |
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Forse il libro a cui io sono più legata è Fuochi di Margurite Yourcenar...
è un breve saggio che lei scrisse dopo una struggente storia d'amore...me lo regalò il mio professore d'italiano durante l'ultimo anno di liceo,per farmi cambiare idea sull'amore.
In parte,ci riuscì.
Ancora oggi,quando leggo quella frase
"...bruciata da più fuochi di quanti mai ne accesi..."
lo ringrazio
_________________ I've been revoltingly unfaithful to you |
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aguirre
Reg.: 07 Ott 2001 Messaggi: 8325 Da: Reggio Calabria (RC)
| Inviato: 03-03-2002 17:57 |
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quote: In data 2002-03-03 01:23, missGordon scrive:
quote: In data 2002-03-02 17:00, aguirre scrive:
quote: In data 2002-03-02 16:00, missGordon scrive:
Ci sono forse due sole eccezioni:
L'Odissea che fin da quando avevo 4 anni costringevo mio padre a raccontarmi ogni volta che facevamo un viaggio lungo in macchina e 10 piccoli indiani di Agatha Christie che mia nonna mi raccontò quando avevo sei anni in un pomeriggio d'inverno mentre stirava una montagna di panni...è stato in quel momento che ho cominciato ad amare la lettura.
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naaaaaaaaaaa miss, lo sai che anche mia madre, quando ero bambino, invece di raccontarmi le favole mi raccontava le storie tratte dall'Iliade e l'Odissea?
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Mio padre ha ancora gli incubi, me l'avrà raccontate 2000 volte...e poi ho preso il liceo classico e non l'istituto tecnico per colpa sua!!!
cmq è normale...c'è un pò di tutto per colpire l'immaginazione, il viaggio, l'amore, la lealtà, le battaglie! meglio dei programmi che danno adesso in televisione!!
e poi le favole classiche in realtà non sonomai per i bambini, da questo puto di vista i poemi omerici mantengono un'onestà ed "un'innocenza" maggiori!
[ Questo messaggio è stato modificato da: missGordon il 03-03-2002 alle 01:27 ]
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anche io ho fatto il clasico era inevitabile
la cosa che nella vita mi ha terrorizzato di piu' e' stato Polifemo.
_________________ "Se io non ci fossi
mi mancherei un casino"
Aguy
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Daphne ex "Marisa"
Reg.: 04 Apr 2001 Messaggi: 970 Da: Ve-Mestre (VE)
| Inviato: 03-03-2002 18:14 |
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Il libro che + mi è rimasto dentro è "La Prima Moglie" di Daphne du Maurier.
Rebecca - Maxim de Winter - Danvers - il mare e Manderley mi hanno appassionato fin dalle prime pagine in un momento della vita in cui le cose non andavano bene, è stato il classico angolo sicuro dove rifugiarsi. L'ho letto x la prima volta moltissimo tempo fa e ne conservo ancora una copia stampata nel 1975. La presenza costante del mare nella vicenda, l'animo femminile, l'amore, la vendetta, la lotta sempre attuale tra il bene ed il male. Hitch ne ha tratto un bellissimo film ma le pagine del libro superano la bellezza della pellicola. In tutti i suoi romanzi la Du Maurier ha scavato nei sentimenti umani mettendone a nudo tutte le complessità. Tempo fa una scrittrice inglese ne ha scritto il seguito ma è lontano anni luce dall'attrattiva dell'originale.
Non so se conosciate la Du Maurier ed i suoi lavori, ma ve li consiglio, potrebbe essere una sorpresa.
_________________ ...e poi alla fine del viaggio, finalmente saprò come stanno le cose. |
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missGordon
Reg.: 03 Gen 2002 Messaggi: 2327 Da: Roma (RM)
| Inviato: 04-03-2002 01:39 |
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quote: In data 2002-03-03 17:57, aguirre scrive:
quote: In data 2002-03-03 01:23, missGordon scrive:
quote: In data 2002-03-02 17:00, aguirre scrive:
quote: In data 2002-03-02 16:00, missGordon scrive:
Ci sono forse due sole eccezioni:
L'Odissea che fin da quando avevo 4 anni costringevo mio padre a raccontarmi ogni volta che facevamo un viaggio lungo in macchina
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naaaaaaaaaaa miss, lo sai che anche mia madre, quando ero bambino, invece di raccontarmi le favole mi raccontava le storie tratte dall'Iliade e l'Odissea?
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Mio padre ha ancora gli incubi, me l'avrà raccontate 2000 volte...e poi ho preso il liceo classico e non l'istituto tecnico per colpa sua!!!
cmq è normale...c'è un pò di tutto per colpire l'immaginazione, il viaggio, l'amore, la lealtà, le battaglie! meglio dei programmi che danno adesso in televisione!!
[ Questo messaggio è stato modificato da: missGordon il 03-03-2002 alle 01:27 ]
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anche io ho fatto il clasico era inevitabile
la cosa che nella vita mi ha terrorizzato di piu' e' stato Polifemo.
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ma dai, davvero? figurati che a me faceva anche un pò pena!
le cose che terrorizzavano me invece erano le parti sulle tempeste e la descrizione che mio padre mi faceva dello scoglio delle sirene!
La cosa strana è che già da bembina non ero tanto convinta di volermi immedesimare in Penelope, preferivo Nausicaa, o persino Circe...ahh quanto mi piaceva!
_________________ "...Vivere è offrire se stessi, pensava; ed egli offrì se stesso..." E. Galeano |
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aguirre
Reg.: 07 Ott 2001 Messaggi: 8325 Da: Reggio Calabria (RC)
| Inviato: 04-03-2002 08:44 |
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quote: In data 2002-03-04 01:39, missGordon scrive:
quote: In data 2002-03-03 17:57, aguirre scrive:
quote: In data 2002-03-03 01:23, missGordon scrive:
quote: In data 2002-03-02 17:00, aguirre scrive:
quote: In data 2002-03-02 16:00, missGordon scrive:
Ci sono forse due sole eccezioni:
L'Odissea che fin da quando avevo 4 anni costringevo mio padre a raccontarmi ogni volta che facevamo un viaggio lungo in macchina
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naaaaaaaaaaa miss, lo sai che anche mia madre, quando ero bambino, invece di raccontarmi le favole mi raccontava le storie tratte dall'Iliade e l'Odissea?
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Mio padre ha ancora gli incubi, me l'avrà raccontate 2000 volte...e poi ho preso il liceo classico e non l'istituto tecnico per colpa sua!!!
cmq è normale...c'è un pò di tutto per colpire l'immaginazione, il viaggio, l'amore, la lealtà, le battaglie! meglio dei programmi che danno adesso in televisione!!
[ Questo messaggio è stato modificato da: missGordon il 03-03-2002 alle 01:27 ]
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anche io ho fatto il clasico era inevitabile
la cosa che nella vita mi ha terrorizzato di piu' e' stato Polifemo.
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ma dai, davvero? figurati che a me faceva anche un pò pena!
le cose che terrorizzavano me invece erano le parti sulle tempeste e la descrizione che mio padre mi faceva dello scoglio delle sirene!
La cosa strana è che già da bembina non ero tanto convinta di volermi immedesimare in Penelope, preferivo Nausicaa, o persino Circe...ahh quanto mi piaceva!
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preferivi Nausicaa?? mi stai prendendo in giro??
anche io.............................
_________________ "Se io non ci fossi
mi mancherei un casino"
Aguy
http://ondedinchiostro.splinder.com/ |
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OneDas
Reg.: 24 Ott 2001 Messaggi: 4394 Da: Roma (RM)
| Inviato: 04-03-2002 09:38 |
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quote: In data 2002-03-03 17:54, lolita scrive:
Forse il libro a cui io sono più legata è Fuochi di Margurite Yourcenar...
è un breve saggio che lei scrisse dopo una struggente storia d'amore...me lo regalò il mio professore d'italiano durante l'ultimo anno di liceo,per farmi cambiare idea sull'amore.
In parte,ci riuscì.
Ancora oggi,quando leggo quella frase
"...bruciata da più fuochi di quanti mai ne accesi..."
lo ringrazio
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Lo vedi che siamo fatti uno per l'altra (anche se farfalloneggi con Agui... )
Anche io ho la Yourcenar nel cuore, ma il i bro è "l'opera al nero", letto in un momento decisivo della mia vita.
Poi c'è Joyce con "The dubliners" in particolare l'ultimo racconto "The dead" (da cui il film di Houston)mi ha fatto capire alcune cose molto importanti.
_________________ tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ? |
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lemona
Reg.: 07 Gen 2002 Messaggi: 819 Da: ferrara (FE)
| Inviato: 04-03-2002 13:49 |
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forse i libri che ricordo con maggiore affetto perche' mi hanno dato la possinbilita' di quanto fosse iimportante leggere sono: sinuhe l'egiziano il buio olter la siepe, qbVII , libro che parla di un sir inglese che e stato medico a treblinka; poi sono venuti gli altri. |
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aguirre
Reg.: 07 Ott 2001 Messaggi: 8325 Da: Reggio Calabria (RC)
| Inviato: 04-03-2002 19:09 |
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Lolly stavamo farfalloneggiando?
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Aguy
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OneDas
Reg.: 24 Ott 2001 Messaggi: 4394 Da: Roma (RM)
| Inviato: 05-03-2002 09:40 |
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quote: In data 2002-03-04 19:09, aguirre scrive:
Lolly stavamo farfalloneggiando?
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Sì, si vedevano le vostre ali leggiadre muoversi al vento
_________________ tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ? |
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