Autore |
Un uomo invisibile |
aguirre
 Reg.: 07 Ott 2001 Messaggi: 8325 Da: Reggio Calabria (RC)
| Inviato: 21-05-2003 19:46 |
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Grazie da perte mia, il capovolto mi sa che arriva tra poco;-) |
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Nikoneffe
 Reg.: 08 Mag 2003 Messaggi: 234 Da: Roma (RM)
| Inviato: 21-05-2003 20:16 |
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Eccolo, puntualissimo! Il forum è molto bello, poi ognuno ci mette di suo. Mi fa piacere che lo trovi utile
_________________ (Nikon F è un presidio medico-chirurgico. Leggere attentamente il foglietto illustrativo) |
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Vampira
 Reg.: 08 Mag 2003 Messaggi: 82 Da: Roma (RM)
| Inviato: 23-05-2003 15:08 |
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Per quanto riguarda il mascherino scorrevole e la stampa multipla:
Travelling matte (usato anche per Superman)
Tipo di effetto ottico che si basa sulla possibilità di creare un mascherino mobile. In pratica l'attore viene ripreso in studio di fronte ad un telo di colore omogeneo e opportunamente illuminato; dal negativo di questa ripresa si ricava una pellicola che reca impressa una silhouette opaca che riproduce i contorni del personaggio nei suoi movimenti; nello stesso modo viene stampato un contro-mascherino che è il negativo della stessa silhouette. La scena di sfondo e la pellicola con il mascherino vengono fatte scorrere contemporaneamente nel proiettore bi-pack ottenendo sul negativo un'immagine dello sfondo con una zona non impressionata corrispondente alla silhouette dell'attore; su questo stesso negativo viene proiettata l'immagine dell'attore (mascherata dal contro-mascherino) che va ad impressionare fotogramma per fotogramma la parte di negativo lasciata vergine, combinandosi esattamente con lo sfondo. Negli anni Venti per la realizzazione del mascherino veniva utilizzato uno sfondo nero (Black-Backing Process) mentre con l'affermazione del colore si è imposto il metodo Blue-Screen in cui l'attore agisce di fronte ad uno schermo blu illuminato omogeneamente. Recentemente si è affermato, soprattutto in ambito televisivo, un'equivalente sistema elettronico, detto "Chroma Key", basato sulle differenze di segnale fra lo sfondo colorato (blu o verde) e l'immagine da inserire.
Mi sembra che parla anche di stampa multipla..che ne dite?
Per il resto dovete aspettare un'altra settimana! |
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Vampira
 Reg.: 08 Mag 2003 Messaggi: 82 Da: Roma (RM)
| Inviato: 23-05-2003 15:10 |
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I primi esempi di film con effetti speciali sono opera del francese George Meliés: la tecnica che sfruttò maggiormente nei suoi film era il fermo macchina che permetteva di trasformare tra loro gli oggetti o di farne sparire alcuni e apparire altri al loro posto. Un esempio potrebbe essere il suo primo film con effetti speciali: Escamotage d'une dame chez Robert-Houdin (Sparizione di una signora al Robert-Houdin, 1896) in cui Meliés fa la parte di un mago che trasforma una donna in scheletro. L'effetto speciale consisteva nel sostituire, a macchina spenta, la donna con lo scheletro!!!!!!!!! |
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aguirre
 Reg.: 07 Ott 2001 Messaggi: 8325 Da: Reggio Calabria (RC)
| Inviato: 23-05-2003 15:28 |
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ma lo sai che sei grande Vampy?
ps xchè bisogna aspettare una settimana, che hai la scadenza come le mozzarelle???
_________________ "Se io non ci fossi
mi mancherei un casino"
Aguy
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Vampira
 Reg.: 08 Mag 2003 Messaggi: 82 Da: Roma (RM)
| Inviato: 28-05-2003 16:00 |
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Per capire meglio come e quando viene usata la stampa multipla
mi è venuta in mente qesta cosa:
Una folla all'uscita di un locale ripresa in dissolvenza:
La macchina è fissa sulla porta di uscita,
viene ripreso un primo gruppo di persone che progressivamente si dissolve. Prima che scompaia completamente gli viene sovrapposto un altro gruppo di persone le cui figure sono ancora nitidissime. Quando andrà scomparendo anche il secondo gruppo ne comparirà un terzo che si dissolverà a sua volta e così via...
Praticamente sono più riprese impressionate sullo stesso fotogramma.
E' giusto?
Ma la dissolvenza incrociata c'entra qualcosa? |
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aguirre
 Reg.: 07 Ott 2001 Messaggi: 8325 Da: Reggio Calabria (RC)
| Inviato: 28-05-2003 19:16 |
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quote: In data 2003-05-28 16:00, Vampira scrive:
Per capire meglio come e quando viene usata la stampa multipla
mi è venuta in mente qesta cosa:
Una folla all'uscita di un locale ripresa in dissolvenza:
La macchina è fissa sulla porta di uscita,
viene ripreso un primo gruppo di persone che progressivamente si dissolve. Prima che scompaia completamente gli viene sovrapposto un altro gruppo di persone le cui figure sono ancora nitidissime. Quando andrà scomparendo anche il secondo gruppo ne comparirà un terzo che si dissolverà a sua volta e così via...
Praticamente sono più riprese impressionate sullo stesso fotogramma.
E' giusto?
Ma la dissolvenza incrociata c'entra qualcosa?
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beh diciamo che tra l'icrociarsi delle scene c'è unm punto di contatto, ma sono cose diverse .
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Aguy
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ilaria78
 Reg.: 09 Dic 2002 Messaggi: 5055 Da: latina (LT)
| Inviato: 28-05-2003 20:21 |
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quote: In data 2003-05-18 10:10, aguirre scrive:
quote: In data 2003-05-18 03:01, Vampira scrive:
La recensione ovviamente non è mia ma ripresa da un sito di cinema.
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Cavolo, nn dovevi dirmelo, mi ero già innamorato di te ...
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ah siiiii?????
_________________ ...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere... |
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aguirre
 Reg.: 07 Ott 2001 Messaggi: 8325 Da: Reggio Calabria (RC)
| Inviato: 30-05-2003 19:03 |
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quote: In data 2003-05-28 20:21, ilaria78 scrive:
quote: In data 2003-05-18 10:10, aguirre scrive:
quote: In data 2003-05-18 03:01, Vampira scrive:
La recensione ovviamente non è mia ma ripresa da un sito di cinema.
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Cavolo, nn dovevi dirmelo, mi ero già innamorato di te ...
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ah siiiii?????
| Tu te ne vai di notte sula spiaggia a fare porcherie con Steele...
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Nikoneffe
 Reg.: 08 Mag 2003 Messaggi: 234 Da: Roma (RM)
| Inviato: 30-05-2003 20:14 |
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quote: In data 2003-05-28 16:00, Vampira scrive:
Praticamente sono più riprese impressionate sullo stesso fotogramma.
E' giusto?
Ma la dissolvenza incrociata c'entra qualcosa?
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Sì è giusto, è una stampa multipla (non entro nel merito del digitale che probabilmente rende abbastanza facile un effetto del genere), ma non è una dissolvenza incrociata. Da come le descrivi, si tratta di una serie di "fade out" (dissolvenza in uscita). Dissolvenza incrociata è invece quando a una dissolvenza in uscita segue ( o meglio si accavalla) una dissolvenza in entrata e non è questo il caso, in quanto il successivo gruppo di persone è già "nitido" all'inizio della ripresa.
Dimenticavo...complimentoni per la tua ricerca, bravissima!!
_________________
(Nikon F è un presidio medico-chirurgico. Leggere attentamente il foglietto illustrativo)
[ Questo messaggio è stato modificato da: Nikoneffe il 30-05-2003 alle 20:20 ] |
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Vampira
 Reg.: 08 Mag 2003 Messaggi: 82 Da: Roma (RM)
| Inviato: 05-06-2003 21:11 |
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Nelle telefonate dei vecchi film (anni '40) venivano spesso mostrati i due interlocutori nella stessa scena,uno a destra l'altro a sinistra. E naturalmente ognuno nel proprio ambiente.
Sicuramente veniva usato un mascherino per coprire alternativamente una parte del fotogramma e le scene venivano riprese separatamente. Ma l'effetto finale si otteneva direttamente in ripresa o manipolando la pellicola in fase di stampa?
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aguirre
 Reg.: 07 Ott 2001 Messaggi: 8325 Da: Reggio Calabria (RC)
| Inviato: 05-06-2003 21:40 |
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quote: In data 2003-06-05 21:11, Vampira scrive:
Nelle telefonate dei vecchi film (anni '40) venivano spesso mostrati i due interlocutori nella stessa scena,uno a destra l'altro a sinistra. E naturalmente ognuno nel proprio ambiente.
Sicuramente veniva usato un mascherino per coprire alternativamente una parte del fotogramma e le scene venivano riprese separatamente. Ma l'effetto finale si otteneva direttamente in ripresa o manipolando la pellicola in fase di stampa?
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Io credo in fase di ripresa...sentiamo Nik
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Aguy
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Nikoneffe
 Reg.: 08 Mag 2003 Messaggi: 234 Da: Roma (RM)
| Inviato: 05-06-2003 21:55 |
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Ottenere questo effetto in fase di ripresa, impressionando la stessa pellicola riavvolta, obbligherebbe gli attori a un "buona la prima".... e se il primo attore ha girato venti giorni prima e il secondo sbaglia una battuta? Sono quindi propenso a credere che sia frutto di un fotomontaggio in fase di stampa.
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aguirre
 Reg.: 07 Ott 2001 Messaggi: 8325 Da: Reggio Calabria (RC)
| Inviato: 06-06-2003 08:38 |
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In effetti nn ci avevo pensato, ma in fase di stampa non si creano problemi?
Io non sono mai stato propenso alle cose fuori dal set...
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Aguy
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Vampira
 Reg.: 08 Mag 2003 Messaggi: 82 Da: Roma (RM)
| Inviato: 06-06-2003 13:08 |
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Che tipo di problemi ci potrebbero essere in stampa? |
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