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Paura.... |
Plissken86
Reg.: 10 Apr 2004 Messaggi: 2240 Da: Reggio Calabria (RC)
| Inviato: 18-09-2004 17:55 |
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quote: In data 2004-09-18 15:54, Chenoa scrive:
quote: In data 2004-09-15 21:02, SKubrick scrive:
Devo scrivere una sceneggiatura horror (ho intenzione di fare un film), voglio qualcosa alla Blair witch project (non si vede cosa uccide), e l'azione si svolge in un edificio abbandonato, orrpure in una casa, in pratica un luogo chiuso
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quote: In data 2004-09-16 22:01, SKubrick scrive:
Per ignoto cosa potrebbe essere? Alcuni ragzzi che si perdono nel bosco, e sono circondati da qualcosa e non sanno cosa sia?
Un pò patetico, l'ho inventato al momento
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aspetta...non mi è chiara una cosa: il luogo dove vuoi far svolgere la vicenda è al chiuso o all'aperto?
all'inizio parlavi di un'edificio chiuso,ora di un luogo aperto,non capisco...
comunque la mia modesta opinione è che l'idea di far perdere i ragazzi nel bosco mi sembra un po' troppo sfruttata,io cercherei piuttosto un luogo diverso,in cui nessuno si aspetterebbe di essere in pericolo...
non so come funzionano le dinamiche psicologiche dei film horror ma penso che avere paura in luogo in cui di solito ci si sente protetti e al sicuro sia molto più angosciante,forse perchè si cominciano a poco a poco a perdere tutte le sicurezze,anche quelle psicologiche...
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Chenoa ha ragione, deve essere un posto apparentemente sicuro, non saprei, i protagonisti sono alla centrale di polizia per qualche stronzata ( una sbronza, qualche multa non pagata, spaccio di marijuana ) e lì quando si preoccupano + di non finire nei guai dal punto di vista legale ecco che inizia la vera storia horror. Forse è un esempio stupido, ma volevo rendere meglio l'idea di quello che volevo dire.
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SKubrick
Reg.: 23 Giu 2002 Messaggi: 849 Da: Bisaccia (AV)
| Inviato: 18-09-2004 21:31 |
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No la stazione di polizia, no, a parte che non c'è manco nel mio paese.
Comunque il luogo deve essere chiuso, oppure in una zona isolata, poche persone insomma.
Perdono per il mio errore dell'esempio nel bosco.
Però rispondete alla mia domanda del topic!
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Chenoa
Reg.: 16 Mag 2004 Messaggi: 11104 Da: Vittorio Veneto (TV)
| Inviato: 19-09-2004 12:44 |
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- Piccola considerazione personale -
la maggior parte dei film horror è ambientata in luoghi isolati e solitari,luoghi in cui spesso non ci si sente pienamente sicuri...
secondo me se qualcuno volesse sviluppare un'idea originale per un film dell'orrore dovrebbe provare a rovesciare la situazione:per esempio un luogo affollato,dove solitamente ci si può sentire più protetti proprio perchè non si è soli,potrebbe in realtà diventare il posto più pericoloso al mondo.
ovviamente questo tipo di paura ha come origine la mente e soprattutto l'inconscio.quindi bisognerebbe lavorare sulla psicologia dell'uomo...
vabbè...forse non c'entra molto con il topic,ma era una cosa che mi era venuta in mente...
quote: In data 2004-09-18 21:31, SKubrick scrive:
Però rispondete alla mia domanda del topic!
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ma per rispondere nuovamente alla tua domanda e pensando a ciò che ho scritto mi è quindi venuto in mente questo:
l'uomo ha paura di ciò che non conosce,no? e noi stessi conosciamo solo una minima parte del nostro cervello e della nostra psiche...perciò un forte timore che può nascere in noi riguarda alla fine proprio l'uomo stesso,noi in quanto esseri umani.perchè scomodare mostri o fantasmi quando proprio l'uomo in realtà è la fonte di una delle sue più grandi paure?
e qui potresti scrivere qualcosa riguardo alle malattie mentali,la pazzia,la schizofrenia...ovvero tutti quegli stati psichici dell'uomo che hanno ancora quell'alone di mistero e che hanno ancora così tante incognite...
tra i personaggi che vuoi far stare nell'edificio isolato potrebbe esserci un deviato,un malato,qualcuno insomma che abbia un handicap e che proprio per questo abbia il potere di attrarre forze occulte e terrificanti...
spero che tu mi abbia capito,è solo un'idea.
buona fortuna! |
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hal9000
Reg.: 13 Set 2004 Messaggi: 1519 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 19-09-2004 22:19 |
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vero. magari ambientala in una grande multisala affollata. gli amici, dopo aver visto un film, rimangono nell' atrio a parlarne, solo che uno di loro è rimasto scioccato dal tema, dalle azioni dei personaggi del film e comincia a causar problemi. questa è un' idea un po' stupida, però ti ho fatto un esempio
_________________ "Anche i pomodori sanno che non si sfugge al passato" |
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Plissken86
Reg.: 10 Apr 2004 Messaggi: 2240 Da: Reggio Calabria (RC)
| Inviato: 20-09-2004 14:35 |
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Scarta l'idea del cinema, sono già stati fatti dei film ambientati in quel luogo. Originalità ragazzi, originalità.
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hal9000
Reg.: 13 Set 2004 Messaggi: 1519 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 20-09-2004 15:10 |
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questa è originale demenza: i personaggi sono in un enorme centro commerciale. tutti hanno paura di rischiare di essere vittime, in quel luogo, di attacchi terroristici. uno perde la testa e....basta, sto delirando
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Emanuele75
Reg.: 19 Apr 2004 Messaggi: 267 Da: Valeggio sul Mincio (VR)
| Inviato: 20-09-2004 20:03 |
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Sei un cieco, il tuo migliore amico ti porta a fare una gita in barca a vela, siete soli a parecchie miglia dalla costa e lentamente ti accorgi che i suoi discorsi si fanno sempre più deliranti, gli chiedi di tornare indietro e lui da in escandescenza.
Se ti interessa fammi sapere!
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FabryDivx ex "ometto"
Reg.: 27 Apr 2003 Messaggi: 1788 Da: Palermo (PA)
| Inviato: 21-09-2004 01:15 |
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Paura .. produrre paura .. quale sarà il miglior luogo ?
Intanto di deve reglare meglio l'ottica della sceneggiatura, se si tratta di unn horror psicologico , o meglio non splatter , allora ci sono due vie diverse;
la prima è quella di luoghi chiusi , claustrofofici , che non ti lasciano il tempo di un respiro , dove si scatenano le varie fobie e frustazioni di ogni personaggio.
La seconda via , è quella dell'utilizio di location aperte dove si scatenano altre paure , il terrore come dicevi tu del mondo , ogni cosa ti può far del male , ogni sguardo sembra minacciarti, questo punto deve essere meglio sviluppato magari di notte , attraverso uan citta vuota , carica di rumori e gemiti , che iniziano a terrorizzare , oppure per non cadere nel banale , che con l'horror succede e non poche volte , dovresti indagare meglio sull'approccio psicologico.
Io ti consiglio e te lo ribadisco , di non cercare idee in altre persone , perchè :
1)l'idea non sei tu a penzarla e quindi non ne conosci le motivazioni .
2)ti troveresti a sviluppare un'idea che , non essendo tua vedi 1, ti mancano le basi per procedere con la messa in scena .
3) butat giù le tue idee , senza chiedere un aiuto , evita di cercare un'appiglio con qualcun'altro, diceva giustamente il nostro amico sopra , che i migliori registi avevano un'idea e la sviluppavano subito , bhe devi svilupparla tu non altri.
ATTENZIONE, non è una critica solo un'umile consiglio.
_________________ ""Solo chi teme di non essere mai citato evita di citare" S. M. Ejzenstejn" |
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SKubrick
Reg.: 23 Giu 2002 Messaggi: 849 Da: Bisaccia (AV)
| Inviato: 21-09-2004 22:26 |
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Ok, ho una mezza idea, certo non è il massimo, ci sono dei buchi, ma se mi potete dare una mano, sarebbe una grande aiuto.
(non permettetevi a copiarla che se vi trovo, divento peggio della sposa di Kill Bill)
Comunque, eccovi un pò la trama.
Marco(il protagonista), ha una vita normale, amici la scuola ecc. Una sera però vede dalla finestra, la sua vicina che si suicida.(State già morendo dalla paura, eh!) Passano i giorni, Marco continua a vedere dalla casa a fianco ombre, sente dei rumori, fino a quando non decide di entrare nella casa.(Qui inizia qualche intoppo) Riesce a trovare un orologio, dove dietro sono scritti i nomi dei suoi amici e quello suo, con vicino scritto alcune ore. L'orologio parte, segna un conto alla rovescia, quando il tempo scade, muore la prima persona segnata sull'orologio.
Marco all'inizio non ci fa caso, ma quando l'orologio riparte, e finisce il suo conto anche un altro suo amico muore. Marco capisce a cosa serve l'orologio, tenta di distruggerlo, ma invano, uno alla volta i suoi amici muoiono, fino all'ultimo conto.
Che ve ne pare?
Uno schifo.
Certo, uno si chiede perchè la vicina si inpicca, che c'entra l'orologio, ecc, mi potete aiutare a creare u legame oppure modificarlo.
Thanks in anticipo.
Scommetto che questa notte non dormirete....
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Lilluz
Reg.: 21 Ott 2004 Messaggi: 947 Da: Pescara (PE)
| Inviato: 29-10-2004 12:05 |
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quote: In data 2004-09-21 22:26, SKubrick scrive:
Ok, ho una mezza idea, certo non è il massimo, ci sono dei buchi, ma se mi potete dare una mano, sarebbe una grande aiuto.
(non permettetevi a copiarla che se vi trovo, divento peggio della sposa di Kill Bill)
Comunque, eccovi un pò la trama.
Marco(il protagonista), ha una vita normale, amici la scuola ecc. Una sera però vede dalla finestra, la sua vicina che si suicida.(State già morendo dalla paura, eh!) Passano i giorni, Marco continua a vedere dalla casa a fianco ombre, sente dei rumori, fino a quando non decide di entrare nella casa.(Qui inizia qualche intoppo) Riesce a trovare un orologio, dove dietro sono scritti i nomi dei suoi amici e quello suo, con vicino scritto alcune ore. L'orologio parte, segna un conto alla rovescia, quando il tempo scade, muore la prima persona segnata sull'orologio.
Marco all'inizio non ci fa caso, ma quando l'orologio riparte, e finisce il suo conto anche un altro suo amico muore. Marco capisce a cosa serve l'orologio, tenta di distruggerlo, ma invano, uno alla volta i suoi amici muoiono, fino all'ultimo conto.
Che ve ne pare?
Uno schifo.
Certo, uno si chiede perchè la vicina si inpicca, che c'entra l'orologio, ecc, mi potete aiutare a creare u legame oppure modificarlo.
Thanks in anticipo.
Scommetto che questa notte non dormirete....
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mah...
non so.. mi sembra troppo tipo final destination (e il film faceva schifo)... bù
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freddy666
Reg.: 11 Set 2004 Messaggi: 215 Da: capannori (LU)
| Inviato: 29-10-2004 19:26 |
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SKubrick vuoi una mano da me???
_________________ 1 , 2 , 3 FREDDY VIENE PER TE! |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 29-10-2004 20:39 |
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_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 29-10-2004 20:39 |
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una cosa fondamentale non è assolutamente chiara:
devi scrivere la sceneggiatura di un film horror o di un film che faccia paura?
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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inocss
Reg.: 25 Apr 2004 Messaggi: 48 Da: napoli (NA)
| Inviato: 31-10-2004 00:57 |
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quote: In data 2004-09-15 21:02, SKubrick scrive:
Devo scrivere una sceneggiatura horror (ho intenzione di fare un film), voglio qualcosa alla Blair witch project (non si vede cosa uccide), e l'azione si svolge in un edificio abbandonato, orrpure in una casa, in pratica un luogo chiuso e con poche persone, ora ho bisogno del vostro aiuto, cos'è la cosa che vi mette più paura, quando siete soli o con gli amici in uno di questi posti?
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"Da solo" non ho dubbi. Potrei affrontare
razionalmente qualsiasi rumore o visione(tipo
aprirei senza dubbio una stanza se vi sentissi un rumore,pur esitando) ma una
cosa che immagino non riuscirei a fare
è affacciarmi sotto al letto o scappare via dopo aver sentito , al buio e solo nella stanza,magari un grosso stanzone, battere un colpettino sotto...Ecco,la paura è proprio il battito del mio cuore in una situazione simile...
In generale,escludendo il pericolo di morte, sempre l'ignoto e le paure inconsce su cui va a far leva...
Ciao |
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