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Rece di Apocalypse Now:il trionfo delle paroli vuote |
seanma
Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 14-12-2002 13:46 |
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questo articolo è il più insulso insieme di parole ad effetto usate a caso...
è stupefacente...
questo coglione che scrive scrive tantissimo ma nn dice proprio un cazzo...
e nn venitemi a dire che è linguaggio del cinema,xchè nn è vero.
http://www.pigrecoemme.com/apocalypse_now_redux.htm
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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Shaka1978
Reg.: 11 Dic 2002 Messaggi: 379 Da: PsE (AP)
| Inviato: 14-12-2002 14:12 |
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l'ho letto e ho capito quasi tutto. Quel tipo lì non è un coglione, le cose le sà e anche bene.. ma si esprime veramente alla "cazzo". Questo sai come lo chiamo? Impettirsi, come se uno con una critica volesse dimostrare di essere più bravo del regista scovandone le briciole. E poi, sta gente che parla all'erudita senza dare la possibilità alla gente che non ha studiato certe materie di capire quello che dice, mi dà proprio sui nervi. Perchè non scrivere per lo meno il significato dei termini in straniero tra parentesi? ZeitGeit è lo spirito del tempo.. parola che poi ricorre più avanti nella critica.. vabbè secondo me questo testo è destinato ad un altro studioso dell'argomento, e anche di filosofia (se io l'ho capito è soprattutto perchè sono laureando in filosofia)
ciau
_________________ "Se tu dovessi incontrare Dio, lo trapasserai"(KillBill) "It's water, that's all"(Dancer in the dark) "La rivoluzione non passa per il buco del culo"(Fragola&Cioccolato) "Come si fa ad essere maschilisti con2tette di quella portata?"(Tutto su mia madre) |
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TheCrow ex "dmrrgg"
Reg.: 18 Apr 2001 Messaggi: 3320 Da: Hollywood (es)
| Inviato: 14-12-2002 16:56 |
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L'ho letta, è un capolavoro
Chi ha scritto quella recensione è un comico involontario. Oltre che un esaltato affetto da preoccupanti manie di grandezza.
Strano che alla fine della recensione si sia firmato "M.R.".
Era più appropriato "Il vostro unico Dio, Signore del cielo e della terra".
Oh Sean, se trovi altri capolavori comici come questo in giro per il web, mi raccomando, non dimenticare di condividerli con noi.
_________________ Rem tene, verba sequentur |
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pkdick
Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 15-12-2002 14:36 |
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Non ci ho capito una mazza... sono solo ignorante o completamente deficiente? |
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Shaka1978
Reg.: 11 Dic 2002 Messaggi: 379 Da: PsE (AP)
| Inviato: 15-12-2002 15:39 |
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quote: In data 2002-12-15 14:36, pkdick scrive:
Non ci ho capito una mazza... sono solo ignorante o completamente deficiente?
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Nessuno dei due, sei normalissimo. E' quello là che ostenta il proprio sapere in modo stupido (fosse il solo)
_________________ "Se tu dovessi incontrare Dio, lo trapasserai"(KillBill) "It's water, that's all"(Dancer in the dark) "La rivoluzione non passa per il buco del culo"(Fragola&Cioccolato) "Come si fa ad essere maschilisti con2tette di quella portata?"(Tutto su mia madre) |
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jena1997
Reg.: 09 Dic 2002 Messaggi: 229 Da: Torino (TO)
| Inviato: 16-12-2002 11:50 |
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Un classico esempio di come si vogliano ridurre i film d'autore a "roba per pochi".
E questo film, per fortuna, non è per pochi... nonostante articoli come quello in questione.
_________________ "Quello che la gente ama più dell'eroe è vederlo cadere." |
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alepleba
Reg.: 05 Ott 2001 Messaggi: 174 Da: zandobbio (BG)
| Inviato: 17-12-2002 10:54 |
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c'è pure da dire che è una società che organizza corsi di regia, montaggio e sceneggiatura. Magari è un esempio rivolto a coloro che intendono accingersi a diventare lavoratori in questo mondo, nn utenti.
Magari dico, o magari è solo un esaltato gradasso.
_________________ Lunga e impervia è la via che dalle tenebre porta verso la luce. |
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jena1997
Reg.: 09 Dic 2002 Messaggi: 229 Da: Torino (TO)
| Inviato: 17-12-2002 11:10 |
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Ale, secondo me anche se è un addetto ai lavori resta un po' un buffone. A mio parere uno "bravo" sa dire le cose più difficili nella maniera più semplice, e non il contrario.
_________________ "Quello che la gente ama più dell'eroe è vederlo cadere." |
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mario54
Reg.: 20 Mar 2002 Messaggi: 8838 Da: nichelino (TO)
| Inviato: 08-01-2003 14:02 |
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Prima regola della comunicazione è quella di non usare gerghi, ... poichè (questi) tendono ad ostacolare la comprensione dei suio significati
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Non voglio realismo, voglio magia!
[ Questo messaggio è stato modificato da: mario54 il 08-01-2003 alle 14:03 ] |
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hitman
Reg.: 22 Ago 2002 Messaggi: 1010 Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
| Inviato: 08-01-2003 14:21 |
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E una recensione del genere dovrebbe spingere a vedere il film?
Faccio la figura dell'ignorante se dico di non aver capito quasi nulla del film da questa recensione per intellettuali?
Meno parole, più concretazza.
Questo è il mio consiglio.
_________________ "Non credo in un destino che si abbatte sugli uomini indipendentemente dalle loro azioni; al contrario, credo in un destino che si abbatte sugli uomini se non agiscono."
G.K. Chesterton |
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nice74
Reg.: 09 Dic 2002 Messaggi: 243 Da: Nice ville (es)
| Inviato: 08-01-2003 14:24 |
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L'ho letto e non ho capito tutto. Però non mi sembra un coglione chi scrive, sicuramente ostenta un po' troppo, ma dice molte cose.
_________________ Ho visto gente andare, perdersi e tornare e perdersi ancora.
E con le stesse scarpe camminare per diverse strade o con diverse scarpe su una strada sola. |
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jena1997
Reg.: 09 Dic 2002 Messaggi: 229 Da: Torino (TO)
| Inviato: 08-01-2003 17:10 |
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Resto del mio parere, la semplicità è una qualità dei grandi, sproloqui simili sono da mediocri. |
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lupin3rd
Reg.: 06 Apr 2001 Messaggi: 1110 Da: Roma (RM)
| Inviato: 09-01-2003 13:42 |
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Approvo è un coglione in quanto non è in grado, o meglio non vuole, di estendere le sue conoscenze agli altri.
PS - per un attimo vedendo l'iniziuo del topic ho pensato che si trattasse della recensione di Filmup e mi era venuto un colpo.
_________________ Lupin
(L'uomo che ha lasciato Filmup)
www.filmfilm.it |
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 10-01-2003 14:40 |
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quote: In data 2003-01-09 13:42, lupin3rd scrive:
Approvo è un coglione in quanto non è in grado, o meglio non vuole, di estendere le sue conoscenze agli altri.
PS - per un attimo vedendo l'iniziuo del topic ho pensato che si trattasse della recensione di Filmup e mi era venuto un colpo.
| al contrario,la tua è veramente bellissima...
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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OneDas
Reg.: 24 Ott 2001 Messaggi: 4394 Da: Roma (RM)
| Inviato: 13-01-2003 13:03 |
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" La maieutica trascendente dei significanti emerge, trasfondendosi in cinemi pindarici, dalla magmatica, e di per sé filocaotica, estetica coppoliana. Là dove albergava il kosmos regna ora il disordine esistenziale procreato, abortendone l’idea platonica, dal logos kurtziano. Peraltro, pur volendo ignorare il tentativo conciliatorio, inane e quindi da deificare, dell’episodio della piantagione, francofona e non francese, risulterebbe sclerotizzante e vieppiù giaculatorio cercarne, con gli strumenti diogenisti, il senso riposto se non alla luce chiarificatrice di un bombardatore di neutrini. Il personaggio di Duvall, quello sì scardinatore e rivelatore dell’ontologicamente latente – cosa direbbe a proposito Anselmo d’Aosta ? – rischiara, nel celato del super io atavico, il sigillo di ciò che, senza tema alcuna, potremmo definire ormonicamente legittimo. Senza soffermarmi oltre sul labile confine tra l’esistente e l’esistibile, la disanima del quale ci condurrebbe ad esiti di improcrastinabili percorsi neuronici, mi soffermerei, invece, sul più gradevole declivio del dicibile, inevitabilmente rapportato con il pensato, nel senso – ma mi sembra ovvio - di categoria dell’essere e non dell’avere. Ecco, nella permeante diatriba millenaria, si instaura la crasi – e crisi - ipodermica che la pellicola, pur nei suoi frementi frame, ottunde enfatizzando i sontuosi legma del parlato, nel senso del detto. Anche a rischio di sembrare saccentevolmente aprioristico, mi spingo oltre fino ad affermare, pur con la necessaria prudenza, che i malstrom scaturiti dalle icone incorniciate nei fotogrammi, appaiono, a volte, come stridenti segnali ante-post-moderni. Come negare l’asseverazione di tutto ciò ?
Infine, iconoclasticamente, celando i concetti atemporali e aspaziali, in questa sede francamente invisi, Vi invito a tracciare, dialetticamente, una inevitabile riflessione: Ut ?"
DAS
_________________ tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ? |
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