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critico mio malgrado... |
edywan78
Reg.: 13 Gen 2004 Messaggi: 645 Da: edywan (AO)
| Inviato: 21-07-2004 23:52 |
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...alla veneranda età di 25 anni e con "0" cortometraggi all'attivo sento la mia carriera di regista sfuggirmi di mano!
se poi mi confronto con i miti (vedi orson welles e il suo Quarto potere a 24 anni) mi viene voglia di sotterrarmi completamente!
devo rassegnarmi ad una vita di critico perennemente insoddisfatto?
perchè è così che funziona vero?
i cineasti falliti o mancati finiscono col fare i critici... ?
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MrOrange
Reg.: 28 Dic 2003 Messaggi: 463 Da: matera (MT)
| Inviato: 26-07-2004 07:16 |
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Non ti scoraggiare,e poi chi lo ha detto che fare il critico non sia anche un trampolino di lancio? Pensa a Truffaut che è passato dal riformatorio a critico per poi diventare un grandissimo regista.
_________________ Ti spiace se me la sparo qui? - Ehi...mi casa su casa...
Le due più belle parole del mondo non sono "ti amo" ma "è benigno" |
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ilaria78
Reg.: 09 Dic 2002 Messaggi: 5055 Da: latina (LT)
| Inviato: 26-07-2004 22:12 |
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mmmmm spesso si sente dire che chi ha fallito come regista si mette a fare il critico, ma secondo me è un luogo comune.
cioè non è detto che non sia accaduto e non possa succedere, ma in definitiva sono cose diverse, nello stesso ambito conoscitivo, ma per persone con attitudini diverse che in determinati soggetti, tipo truffaut già citato,possono avere buoni esiti entrambe.
ma insomma mica uno se non sa fare il regista sa fare per forza il critico... può anche essere ma non è detto...
oddio mi sono incartata
_________________ ...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere... |
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denisuccia
Reg.: 14 Apr 2002 Messaggi: 16972 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 26-07-2004 22:18 |
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me sà che te sei popo incartata
_________________ L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
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edywan78
Reg.: 13 Gen 2004 Messaggi: 645 Da: edywan (AO)
| Inviato: 31-07-2004 09:34 |
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grazie per gli incoraggiamenti... in realtà non sono così disperato!
la mia voleva essere un provocazione per discutere la figura del critico-come-cinesta-fallito!
credo che in ogni recensione cinematografica ci sia una buona dose di invidia per chi costruisce il film!
Il semplice coinvolgimento dei gusti personali (inscindibile dalla critica, checchè se ne dica!) nel giudicare un film comporta il desiderio intrinseco di voler/poter cambiare quello che non ci piace in un film! di voler essere protagonisti attivi e partecipi alla realizzazione!
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