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Pubblico vs critica |
seanma
Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
|  Inviato: 18-10-2002 16:53 |
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In data 2002-10-18 03:12, mattia scrive:
mi intrometto...
basta prendersela con il povero Maurizio Porro... è inutile accanirsi con un uomo che scrive 10 righe a film raccontando la trama...
Porro, lo sappiamo tutti, non ha nulla del critico cinematografico e sottolineare che i suoi voti sono ineguali e poco coerenti non ha però tanto senso...il solo fatto di leggerlo e di fidarsi di lui è già degradante.. continuare a criticarlo dimostra l'importanza che gli si continua ad accordare...
va beh e poi per il resto, seanma tu sei sempre pronto a fare lo sport dell'inseguimento...
adesso nel tuo mirino c'è SimeOne...
magari tra un pò tornerò ad essere io il tuo bersaglio...è stupendo non vedo l'ora... in fondo mi piace vedere che perdi le giornate ad inseguirmi nel vano tentativo di superarmi...
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voglio fare il posato e il pacifico.
chiariamo.
Io nn inseguo nessuno,casomai riscavo vecchi post quando i nuovi languono e mi capita di imbattermi nelle perle di saggezza del caro Neo...
ma non sei tu piuttosto che allieti le tue giornate ridendo grasso nel leggere i miei interventi?ciò vuol dire che li cerchi..
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sono un bugiardo e un ipocrita |
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SimeOne
Reg.: 26 Ago 2002
Messaggi: 1207
Da: Villasanta (MI)
| | Inviato: 18-10-2002 23:55 |
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In data 2002-10-16 15:14, seanma scrive:
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In data 2002-10-15 20:58, SimeOne scrive:
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In data 2002-04-30 15:19, lolita scrive:
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In data 2002-04-30 10:28, lupin3rd scrive:
La tua opinione è più che leggittima. Io mi riferivo a tutti quelli che supinamente vanno a vedere dei film, ma soprattutto dei programmi, che sanno gia che non gli piaceranno, però poi si lamentano.
Sul discorso critico si può parlare all'infinito, spesso i critici avendo visto una marea di film definiscono "belli" solo quelli che scono dal coro, mentre invece dovrebbero sempre ricordarsi che il pubblico non ha i loro stessi parametri.
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...ma è sacrosanto il fatto che pubblico e critica abbiano parametri diversi...l'unica cosa che non approvo di certa critica cinematografica è la questione del giudizio...in ogni critica è implicito un giudizio personale,ma penso che su questo dovrebbe prevalere lo stimolo alla visione o alla riflessione da un punto di vista prospettico...per fornire degli srumenti a chi legge,e non imporli 
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Secondo me i parametri di Porro (Maurizio) dipendono dall'entità dell'assegno circolare intestato a suo nome che le case gli spediscono per spingere i vari titoli...i casi di "Jeepers Creepers" e di "11 Settembre" sono lì a dimostrarlo...voglio dire stiamo parlando di un uomo (o un agglomerato casuale di cellule...) che ha dato lo stesso voto a un B movie dell'orrore estivo (jeepers Creepers o come cavolo si chiama...) e a LOTR e all'Esorcista:versione integrale....poi ditemi che Porro non deve morire.... 
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ma io mi chiedo...perchè sei così cazzosamente coglione,amico?
Mi dai sui nervi!!!
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Innanzitutto non sono amico tuo...e poi se mi avessi davanti non faresti tanto lo spiritoso...Wiggler sa....e poi tu chi c...o sei la mamma di Porro?.....
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STAY FOCUSED..... |
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lalee72
Reg.: 24 Ott 2002
Messaggi: 41
Da: Alessandria (AL)
| | Inviato: 25-10-2002 01:43 |
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Io non considero mai la critica, sia che debba andare al cinema, comprarmi un libro, un cd o vedere un mostra. Come vedo io un film, a seconda del mio bagaglio interiore, delle mie percezioni e del mio stato d'animo,lo vedo solo io. Vado ad istinto e mi piace arrivare sempre fino in fondo, non uscirei mai da una sala a metà proiezione, poi giudico.
Pensate che l'unica volta in cui il mio ragazzo ha letto una critica su un film che dovevamo ancora vedere, si trattava de "Il sesto Senso", gli hanno detto come andava a finire...ma vi rendete conto?!! Era anche su un giornale famoso (La Stampa). Insomma, gli anno rovinato il film!! Quindi: no critica.. 
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Due cose non conoscono limiti: la femminilità e i modi.....di abusarne.. |
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 25-10-2002 01:58 |
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questa non è la critica...
è raccontare semmai il film. e sulla stampa non scrivono nulla di critica cinematografica.
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"C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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DemonSeth
ex "Phibes"
Reg.: 27 Feb 2002
Messaggi: 2048
Da: Catania (CT)
| | Inviato: 25-10-2002 10:20 |
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quote:
In data 2002-10-25 01:43, lalee72 scrive:
Io non considero mai la critica, sia che debba andare al cinema, comprarmi un libro, un cd o vedere un mostra. Come vedo io un film, a seconda del mio bagaglio interiore, delle mie percezioni e del mio stato d'animo,lo vedo solo io. Vado ad istinto e mi piace arrivare sempre fino in fondo, non uscirei mai da una sala a metà proiezione, poi giudico.
Pensate che l'unica volta in cui il mio ragazzo ha letto una critica su un film che dovevamo ancora vedere, si trattava de "Il sesto Senso", gli hanno detto come andava a finire...ma vi rendete conto?!! Era anche su un giornale famoso (La Stampa). Insomma, gli anno rovinato il film!! Quindi: no critica..
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La critica è ben altra cosa...la vera critica è indispensabile, ma è faticoso scrivere di film e nessuno lo fa più.
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"Capable du meilleur comme du pire, mais pour le pire je suis le meilleur" |
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lalee72
Reg.: 24 Ott 2002
Messaggi: 41
Da: Alessandria (AL)
| | Inviato: 25-10-2002 15:28 |
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Ma dai, ragazzi...la critica è un parere comunque, anche se limitatamente, soggettivo della persona che la fa.
In ogni caso ognuno dovrebbe porsi di fronte ad un'opera, di qualunque genere essa sia, con la mente completamente sgombra da qualunque tipo di influenza.
Almeno questo è il mio punto di vista, opinabile, ovviamente.
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 25-10-2002 18:59 |
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allora secondo me...
se si vuole leggere quali temi narrativi e quindi le linee generali della trama del film si prende un giornale e si leggono le tre righe riportate dal "recensore" di turno...
se si vuole leggere la critica di un film innanzi tutto bisogna sapere e conoscere di cosa si sta parlando. quindi prima va visto il film e poi si legge...
la critica poi non sempre parlerà costantemente del film che si è appena visto ma tratterà di temi che possono riguardare il film quanto il cinema in generale.
chi racconta la storia del film non fa critica, ma riporta soltanto in parole ciò che abbiamo banalmente visto.
il critico invece si pone di fronte al film, si soggettivamente, ma con un bagaglio di conoscenze più o meno specifiche che ha appreso da libri, dalle visoni e da tutti le idee che nasceranno da una riflessione attiva.
poichè inoltre non esiste il giudizio asettico e soprattutto non esiste il giudizio senza almeno un pregiudizio (altrimenti non si tramanderebbe la cultura) non ci si può porre liberi di fronte ad un oggetto artistico perchè le riflessioni e le idee si devono arrampicare su qualcosa...
e questo qualcosa è proprio la nostra cultura..
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"C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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