FilmUP.com > Forum > Critica il critico - Rece di Apocalypse Now:il trionfo delle paroli vuote
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FilmUP Forum Index > Cinema > Critica il critico > Rece di Apocalypse Now:il trionfo delle paroli vuote   
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Autore Rece di Apocalypse Now:il trionfo delle paroli vuote
lupin3rd

Reg.: 06 Apr 2001
Messaggi: 1110
Da: Roma (RM)
Inviato: 13-01-2003 14:39  
Che dire se non le immortali parole del capitano:
"Attivare!"
(riferito alla sedia elettrica)
_________________
Lupin
(L'uomo che ha lasciato Filmup)
www.filmfilm.it

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moscardo

Reg.: 08 Ott 2002
Messaggi: 188
Da: collina (es)
Inviato: 14-01-2003 14:37  
quote:
In data 2003-01-13 13:03, OneDas scrive:

" La maieutica trascendente dei significanti emerge, trasfondendosi in cinemi pindarici, dalla magmatica, e di per sé filocaotica, estetica coppoliana. Là dove albergava il kosmos regna ora il disordine esistenziale procreato, abortendone l’idea platonica, dal logos kurtziano. Peraltro, pur volendo ignorare il tentativo conciliatorio, inane e quindi da deificare, dell’episodio della piantagione, francofona e non francese, risulterebbe sclerotizzante e vieppiù giaculatorio cercarne, con gli strumenti diogenisti, il senso riposto se non alla luce chiarificatrice di un bombardatore di neutrini. Il personaggio di Duvall, quello sì scardinatore e rivelatore dell’ontologicamente latente – cosa direbbe a proposito Anselmo d’Aosta ? – rischiara, nel celato del super io atavico, il sigillo di ciò che, senza tema alcuna, potremmo definire ormonicamente legittimo. Senza soffermarmi oltre sul labile confine tra l’esistente e l’esistibile, la disanima del quale ci condurrebbe ad esiti di improcrastinabili percorsi neuronici, mi soffermerei, invece, sul più gradevole declivio del dicibile, inevitabilmente rapportato con il pensato, nel senso – ma mi sembra ovvio - di categoria dell’essere e non dell’avere. Ecco, nella permeante diatriba millenaria, si instaura la crasi – e crisi - ipodermica che la pellicola, pur nei suoi frementi frame, ottunde enfatizzando i sontuosi legma del parlato, nel senso del detto. Anche a rischio di sembrare saccentevolmente aprioristico, mi spingo oltre fino ad affermare, pur con la necessaria prudenza, che i malstrom scaturiti dalle icone incorniciate nei fotogrammi, appaiono, a volte, come stridenti segnali ante-post-moderni. Come negare l’asseverazione di tutto ciò ?
Infine, iconoclasticamente, celando i concetti atemporali e aspaziali, in questa sede francamente invisi, Vi invito a tracciare, dialetticamente, una inevitabile riflessione: Ut ?"

DAS






questo è parlare .
_________________
Corri e fottitene dell' orgoglio, ne ha rovinati più lui che il petrolio.

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tarr74

Reg.: 16 Gen 2003
Messaggi: 26
Da: Civitavecchia (NA)
Inviato: 16-01-2003 12:15  
quote:
In data 2002-12-14 13:46, seanma scrive:
questo articolo è il più insulso insieme di parole ad effetto usate a caso...
è stupefacente...
questo coglione che scrive scrive tantissimo ma nn dice proprio un cazzo...
e nn venitemi a dire che è linguaggio del cinema,xchè nn è vero.

http://www.pigrecoemme.com/apocalypse_now_redux.htm



Complimenti per la raffinatezza con la quale ti esprimi, seanma.
In effetti una bella recensione di uno dei capolavori del '900 infarcita di "nn", "xché" e "coglione" sarebbe stata sicuramente più alla tua portata; tuttavia, la critica, cinematografica o letteraria, è una disciplina seria e utilizza, non "gerghi", come si dice nel thtead, ma una terminologia precisa che crea da sé. Marco Rambaldi, mio caro amico e stimatissimo collaboratore al sito che io, con Pigrecoemme, ho messo in piedi, sa quello che scrive e chi è pratico di critica sa che specificare "di Frye" quando si parla di Romance significa qualcosa di molto preciso. Il fatto che una recensione contenga concetti e parole che tu non conosci non significa che il suo autore si vuole fare beffe di te. Significa solo che tu non conosci quei concetti e quelle parole. Magari, se tu fossi veramente curioso, una sbirciatina nel dizionario potrebbe aiutarti. La critica è uno strumento di approfondimento, non un mezzo per conquistare i consensi di chi legge, indipendentemente dalla sua competenza in materia.

Grazie per l'attenzione,
Giacomo Fabbrocino.
Pigrecoemme

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OneDas

Reg.: 24 Ott 2001
Messaggi: 4394
Da: Roma (RM)
Inviato: 16-01-2003 12:25  
quote:
In data 2003-01-16 12:15, tarr74 scrive:
quote:
In data 2002-12-14 13:46, seanma scrive:
questo articolo è il più insulso insieme di parole ad effetto usate a caso...
è stupefacente...
questo coglione che scrive scrive tantissimo ma nn dice proprio un cazzo...
e nn venitemi a dire che è linguaggio del cinema,xchè nn è vero.

http://www.pigrecoemme.com/apocalypse_now_redux.htm



Complimenti per la raffinatezza con la quale ti esprimi, seanma.
In effetti una bella recensione di uno dei capolavori del '900 infarcita di "nn", "xché" e "coglione" sarebbe stata sicuramente più alla tua portata; tuttavia, la critica, cinematografica o letteraria, è una disciplina seria e utilizza, non "gerghi", come si dice nel thtead, ma una terminologia precisa che crea da sé. Marco Rambaldi, mio caro amico e stimatissimo collaboratore al sito che io, con Pigrecoemme, ho messo in piedi, sa quello che scrive e chi è pratico di critica sa che specificare "di Frye" quando si parla di Romance significa qualcosa di molto preciso. Il fatto che una recensione contenga concetti e parole che tu non conosci non significa che il suo autore si vuole fare beffe di te. Significa solo che tu non conosci quei concetti e quelle parole. Magari, se tu fossi veramente curioso, una sbirciatina nel dizionario potrebbe aiutarti. La critica è uno strumento di approfondimento, non un mezzo per conquistare i consensi di chi legge, indipendentemente dalla sua competenza in materia.

Grazie per l'attenzione,
Giacomo Fabbrocino.
Pigrecoemme


Il problema di quella recensione non è il fatto che non si capiscano i termini (come dici tu giustamente c'è un vocabolario della lingua italina pronto per l'uso). Il vero problema di quel pezzo è che non si comprende se è reale o se è solo una parodia. Nel primo caso è, a mio modesto parere, terribile, nel secondo caso è un meraviglioso esemplare da conservare per i posteri.
Con tutto il rispetto, se il Sig. Rambaldi continua a scrivere in tale maniera, temo, per voi, che il sito sarà letto al masimo da tre persone: il signor Pi, il signor Greco ed il signor Emme.
Invece, sarebbe meglio che ad esso p otessero accedervi anche il signor Zeta, Ics e Ipsilon. Naturalmente, sempre a mio parere.
Con stima,
DAS

P.S: Sul turpiloquio del nostro Seanma, non posso che trovarmi d'accordo nello stigmatizzarlo negativamente.
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tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ?

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tarr74

Reg.: 16 Gen 2003
Messaggi: 26
Da: Civitavecchia (NA)
Inviato: 16-01-2003 12:35  
Che sembri una parodia è una tua opinione, opinione che in genere hanno delle cose serie tutti quelli abituati alle semplificazioni. personalmente, della quantità dei lettori del sito poco ci cale, a noi interessa fare critica, e farla bene. Tant'è che, sotto l'egida del logo Pigrecoemme, hanno scritto anche critici importanti e noti come Sergio Brancato, Alberto Castellano, Fernaldo Di Giammatteo, e Gino Frezza (vedi QUI
Comunque, discorso più banale di questo, non si potrebbe fare...

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OneDas

Reg.: 24 Ott 2001
Messaggi: 4394
Da: Roma (RM)
Inviato: 16-01-2003 12:46  
quote:
In data 2003-01-16 12:35, tarr74 scrive:
Che sembri una parodia è una tua opinione, opinione che in genere hanno delle cose serie tutti quelli abituati alle semplificazioni. personalmente, della quantità dei lettori del sito poco ci cale, a noi interessa fare critica, e farla bene. Tant'è che, sotto l'egida del logo Pigrecoemme, hanno scritto anche critici importanti e noti come Sergio Brancato, Alberto Castellano, Fernaldo Di Giammatteo, e Gino Frezza (vedi QUI
Comunque, discorso più banale di questo, non si potrebbe fare...


Se questa è la linea editoriale, mi pregio di non far parte della scuderia.
Se c'è una cosa banale, mortifica e banale, pensare di scrivere solo per sè stessi.

P.S. Per voi amanti dei linguaggi sofisticati è bene sapere che "semplificare" non vuol dire "agire in maniera semplicistica".
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lupin3rd

Reg.: 06 Apr 2001
Messaggi: 1110
Da: Roma (RM)
Inviato: 16-01-2003 14:35  
Vedo che nella diatriba è entrato anche il direttore della rivista Pigrecoemme.
Personalmente sono contento che seguiate questa linea editoriale, così che non possiate mai diventare uno dei nostri papabili concorrenti.
A sentirla parlare sembra di trovarsi in un salotto letterario deiprimi del '900 dove erano ammessi soltanto coloro che appartenevano ad un casta. Se si fosse continuato su questa falsa riga oggi ci troveremmo di fronte ad una popolazione di illetterati e ad un ristretta cerchia di eruditi.
Chi detiene il sapere dovrebbe condividerlo con altri, ma non animato da cieca alterigia, bensì cercando un linguaggio che ttutti posssano comprendere. Questo non significa necessariamente usare un gergo o esprimersi in maniera semplicistica, ma evitare spocchiosità od eccessi. Questi ultimi, come tali, sono sempre da stigmatizzare.
Comunque ognuno ha diritto alle sue opnioni, la mia è che la recensione in questione, benché tecnicamente superba, sia un vero pattume.

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Lupin
(L'uomo che ha lasciato Filmup)
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OneDas

Reg.: 24 Ott 2001
Messaggi: 4394
Da: Roma (RM)
Inviato: 16-01-2003 15:04  
quote:
In data 2003-01-16 14:35, lupin3rd scrive:
Comunque ognuno ha diritto alle sue opnioni, la mia è che la recensione in questione, benché tecnicamente superba, sia un vero pattume.





... io direi solo ... "superba" ...
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pkdick

Reg.: 11 Set 2002
Messaggi: 20557
Da: Mercogliano (AV)
Inviato: 16-01-2003 16:46  
quote:
In data 2003-01-16 12:35, tarr74 scrive:
personalmente, della quantità dei lettori del sito poco ci cale


Una affermazione del genere mi pare quanto meno paradossale da parte di chi gestisce un sito web. Egregio direttore, a questo punto le consiglio di mantenere il vostro sito su hard disk: risparmiereste le spese di hosting.
_________________
Quattro galìne dodicimila

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OneDas

Reg.: 24 Ott 2001
Messaggi: 4394
Da: Roma (RM)
Inviato: 16-01-2003 16:52  
quote:
In data 2003-01-16 16:46, pkdick scrive:
quote:
In data 2003-01-16 12:35, tarr74 scrive:
personalmente, della quantità dei lettori del sito poco ci cale


Una affermazione del genere mi pare quanto meno paradossale da parte di chi gestisce un sito web. Egregio direttore, a questo punto le consiglio di mantenere il vostro sito su hard disk: risparmiereste le spese di hosting.



... saggi consigli...
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tarr74

Reg.: 16 Gen 2003
Messaggi: 26
Da: Civitavecchia (NA)
Inviato: 16-01-2003 19:47  

quote:
In data 2003-01-16 14:35, lupin3rd scrive:

**1)Personalmente sono contento che seguiate questa linea editoriale, così che non possiate mai diventare uno dei nostri papabili concorrenti.

**2)A sentirla parlare sembra di trovarsi in un salotto letterario deiprimi del '900 dove erano ammessi soltanto coloro che appartenevano ad un casta.
Chi detiene il sapere dovrebbe condividerlo con altri, ma non animato da cieca alterigia, bensì cercando un linguaggio che ttutti posssano comprendere. Questo non significa necessariamente usare un gergo o esprimersi in maniera semplicistica, ma evitare spocchiosità od eccessi. Questi ultimi, come tali, sono sempre da stigmatizzare.

**3)Comunque ognuno ha diritto alle sue opnioni, la mia è che la recensione in questione, benché tecnicamente superba, sia un vero pattume.





1) Come vedi Pigrecoemme è un piccolo sito che non vuole fare concorrenza a nessuno, Chi vuole leggere è il benvenuto, chi non vuole leggere non è obbligato a farlo.

2)Abbiamo un forum nel quale, chiunque, ma proprio chiunque, può dure la sua e mai nessuno dei "redattori" del sito è è permesso di assumere atteggiamenti di alterigia nei confronti di qualcun altro.
La spocchia, nella recensione di cui si parla, dove sarebbe? Probabimente se tu affrontassi un testo di saggistica troveresti le stesse difficoltà. Accuseresti Cesare Segre o Roland Barthes di essere spocchiosi?
Ammettiamo pure che chi dentiene il sapere debba condividerlo, assunto giusto, ma poco pertinente, visto che non credo che l'autore delle recensione sia convinto di "detenere il sapere". Come dovrebbe condividerlo se non esponendo il suo pensiero nel linguaggio che gli sembra adatto? Non è forse da criticare maggiormente chi pretende di capire senza fare il minimo sforzo?

3) cosa vuol dire che una recensione è "tecnicamente" superba?

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lupin3rd

Reg.: 06 Apr 2001
Messaggi: 1110
Da: Roma (RM)
Inviato: 17-01-2003 09:04  
3) vuol dire che sebbene sia esposta con la giusta terminologia ed esprima concetti di sicuro valore, il suo valore in termini di "spendibilità" verso terzi è nullo. Metaforicamente è come un bella copia di un quadro d'autore: tecnicamente ben fatto, ma senza anima.
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Lupin
(L'uomo che ha lasciato Filmup)
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seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 17-01-2003 14:45  
Sig Pi Greco,il mio esprimermi non era certo voluto,ma piuttosto frutto di un incredulo stupore di fronte alla pochezza contenutistica della recensione del Sig.Rambaldi.Ammettendo poi che qualcosa al di là di questa presuntuosa utilizzazione dell'italiano,in quella recensione ci sia,è comunque evidente come il modus scribendi del vostro articolista sia quantomeno elitario,poichè dubito fortemente che un comune spettatore entrando nell'articolo,capirebbe molto.Quella è semplicemente a mio parere una vuota ostentazione di una certa sintassi e una certa terminologia,per non parlare dei termini non tradotti in lingua tedesca e francese,che costituiscono senz'altro un disagio per il lettore comune.Ora i casi sono due:o la vostra rivista si indirizza VOLUTAMENTE a un'elite(e in questo caso niente da dire)o se come voi affermate,la vostra è una rivista come le altre,ma in questo caso,il vostro è un fallimento totale,poichè la presuntuosa scrittura di tale RAmbaldi e anche il comportamento suo nei miei confronti,esplicato nel Suo primo post(troppo semplice come parola o si capisce?)EGREGIO SIGNORE,dimostrano quanto da parte vostra sia innegabile una certa superiorità o magnitudo se preferisce.
Detto questo,vi saluto cordialmente e spero in un futuro ravvedimento.
Vostro Ossequioso,

Seanma il Villico
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sono un bugiardo e un ipocrita

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seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 17-01-2003 19:23  
ecco come risponde Rambaldi in persona dal Forum di PigrecoEmme,i cui utenti stabvano xsino x organizzare un'invasione in massa di FilmUp(tra cui c'è anche SitoContro)

Che dire??!!!
Un intero thread del forum dedicato alle mie spocchiose elucubrazioni!
Vengo a sapere che sono addirittura argomento di facinorosa conversazione nel forum di FILM UP! Boh!
Tanto rumore per nulla!
In quanto al mio stile di scrittura, se di stile si può parlare, credo si tratti di una soluzione correlativa. Mi spiego meglio. Un'opera come Apocalypse Now aveva bisogno di una recensione volutamente “difficile”, una concentrazione di referenti alti e specifici. Soprattutto perché mi sembrava francamente inutile ripetere l’eloquio celebrativo che il capolavoro di Coppola aveva fino ad allora generato nelle recensioni uscite. Di più: il film usa palesemente tali riferimenti e ascendenze letterarie sia nella costruzione della sua drammaturgia e struttura sia nel modo di proporsi allo spettatore (nonostante l’indubbia e fondamentale spettacolarità che lo contraddistingue dall’inizio alla fine).
Un’opera come A Beautiful Mind meritava tutt’altro tono e tenuta critica (non mi pare che si possa parlare di difficoltà di lettura a proposito del pezzo sul film di Howard né di voluta oscurità di linguaggio).
Con questo non dico che è la qualità stessa del film a determinare la maggiore o minore densità critica della recensione. Anche per l’esordio registico di Sean Penn, che ho molto apprezzato, non ho usato paroloni o eccessi dialettici. È la particolare condizione creata dal film stesso a dettare il tipo di recensione.
Credo ci voglia impegno ed applicazione per tentare, nel poco spazio che si ha a disposizione, una lettura critica differente e “disallineata” rispetto al trend generale. Questo non per vanità o elitarismo fine a se stesso, ma perché, fino a quando almeno i miei cari amici me lo consentiranno (a proposito un sincero grazie per la difesa ad oltranza), mi piacerebbe considerare PIGRECOEMME come una zona franca per condividere approfondimenti, passioni, suggestioni, emozioni ed idee, con buona pace di quelli che si accontentano di una uniformità di giudizio e di uno stile critico “a richiesta”.
Non sono un custode del tempio, arcignamente geloso delle sue "conquiste" linguistiche e culturali. Mi considero un medio spettatore di cinema, e con il comune spettatore condivido mezza cultura ma contagioso entusiasmo.
In buona fede,
Marco

P.S. Thanks James!
Un saluto affettuoso e riconoscente, oltre alla mia stima incondizionata, a Camaleonte e Iosif

ammetto che è una risposta equilibrata e giusta ...
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sono un bugiardo e un ipocrita

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seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 18-01-2003 13:54  
ve lo devo raccontare...mi sono infilato nel Forum di PiGrecoEmme con questo stesso nick e...oddio!!!
Ho mandato all'egregio Fabbricino la stessa risposta che ho scritto qui e lui che fa?lasciando,da buon moderatore che mi beccassi le derisioni di quella massa di CAMERATI(avete letto bene)che compongono il Forum,una volta intervenuto ha provveduto lui stesso a schernire il mio buon intento...
Con questo non faccio la vittima,bensì mi sono reso conto che parlare d'èlitè in un Forum come quello di FilmUp credo sia del tutto fuori luogo,in confronto a quanto accade in PGM.
In sostanza,VIVA sempre e comunque FilmUp!!!
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sono un bugiardo e un ipocrita

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