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Bianco calore |
Schizo
Reg.: 16 Ott 2001 Messaggi: 1264 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 29-12-2005 16:22 |
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quote: In data 2005-12-28 17:57, alessio984 scrive:
e perchè mai?
Piuttosto questa
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alessio984
Reg.: 10 Mar 2004 Messaggi: 6302 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 14-01-2006 12:17 |
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pkdick
Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 14-01-2006 16:48 |
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bello che concluda con La stoffa del grande regista von Trier ce l'ha
e meno male! |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 14-01-2006 16:53 |
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royearle ex "meskal"
Reg.: 06 Mag 2005 Messaggi: 6294 Da: napoli (NA)
| Inviato: 27-01-2006 23:37 |
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Ho trovato molto interessante, in questa, il paragone con Hitchcock(non ho visto il film). A voi
Irriconoscibile in questo Match Point, primo film di finzione interamente girato in Europa, il regista Woody Allen (che andò fuori gara a Cannes 2005) qui coniuga thriller, imprevisto e paternità in un sol colpo, quello della pallina da tennis che sbatte contro il bordo alto della rete e resta indecisa se cadere di qua o di là. In un quarto di secondo, la vita è risolta. Si può perdere o si può vincere, così per caso. Tutto gira intorno a questa metafora che il regista newyorkese ribalta, giocando «l'incontro» a Londra. Se fosse un Hitchcock, Woody Allen non avrebbe preso alla leggera l'imprevisto che non salva mai il colpevole. C'è sempre qualcosa al di là del McGuffin, l'espediente, che conduce alla resa dei conti nel cinema del maestro del brivido. Ma Allen è qui particolarmente amaro, disilluso e implacabilmente matematico nel descrivere la fortuna dei criminali, che sbagliano, lasciano tracce, mentono, imbrogliano e la fanno franca. Chissà se dietro Match Point c'è anche la resa del cinema davanti alla vita reale come immorale messa in scena.
Chris Wilton, il sensuale Jonathan Rhys Meyers, è un po' un Mister Ripley, vittima della lussuria e di una calcolato desiderio di ascesa sociale. Buon tennista irlandese ex professionista, entrato nel club esclusivo dell' «aristocrazia borghese», da paria si trasforma in businessman con autista grazie all'amicizia con il rampollo dell'alta società Tom Hewett, che ha per fidanzata un'altra arrampicatrice sociale, attrice americana fallita, Nola Rice (Scarlett Johansson), eccellente miele erotico.
Chris Wilton recita la sua parte di ragazzo che si è fatto da sé, servizievole, educato e seduttivo. Conquisterà la sorella di Tom, Chloe (Emily Mortimer), e la sposerà. Obiettivo raggiunto, il povero irlandese ce l'ha fatta. Ma la borghesia ha il sangue blu mentre quello di Chris e Nola è rosso e caldo, e si mescola volentieri in torride sedute di sesso appena i fidanzati Hewett si girano per un drink nel salotto con veduta sul Tamigi, o s'incantano all'Opera ascoltando Donizetti, Verdi, Bizet e Rossini. Woody Allen li segue freddamente, in agguato. Troverà il suo joke all'improvviso con un capovolgimento di fronte, quando la pallina famosa contravverrà al suo destino. I ricchi vincono barando, e Chris Wilton ormai è uno di loro.
È un Allen fuori genere Match Point, irriconoscibile se misurato sull'humor surreale, l'acidità ribelle, i vezzi metropolitani e tutto il repertorio da strizza-cervelli conosciuti. Il malessere si fa atto di «normale» follia e avanza verso un esito alla Patricia Highsmith con Chris che lucidamente decide di eliminare la «lussuria» con un colpo di fucile e di praticare la paternità di classe. Due figli sono in viaggio, sceglierà quello vincente. La risata dei festivalieri alla trovata di Allen è sinistra, come il fantasma di Nola Rice che chiede spiegazione. C'è poco da ridere, Chris Nolan ha vinto con un match point ma perso il campionato. Abbandonata l'illusione di uno scarto emotivo, di un colpo di genio, di uno zoom o di un carrello per cambiare prospettiva alla vita, Woody Allen passa la mano.
Mariuccia Ciotta
Da Il Manifesto, 13 gennaio 2006 |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 27-01-2006 23:38 |
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quote: In data 2006-01-27 23:37, royearle scrive:
Irriconoscibile in questo Match Point,
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scusa, ma io mi sono fermato a leggere qui.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 27-01-2006 23:43 |
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battute a parte, ho letto, e l'autrice mi dà l'idea di non aver capito nulla nè di Match point nè del cinema di Hitchcock, ma di averlo biascicato lì a caso giusto perché tirare in ballo Hitchcock fa sempre bene. ma anche no. almeno non se lo si fa a cazzo di cane.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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royearle ex "meskal"
Reg.: 06 Mag 2005 Messaggi: 6294 Da: napoli (NA)
| Inviato: 28-01-2006 11:13 |
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Mmm però il paragone con Hitchcock è circolato a proposito di Match Point. E quella citata è effettivamente una caratteristica del suo cinema.
La Ciotta in ogni caso è una bravissima critica. |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 28-01-2006 11:24 |
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quote: In data 2006-01-28 11:13, royearle scrive:
Mmm però il paragone con Hitchcock è circolato a proposito di Match Point.
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ma infatti l'ho tirato in ballo anch'io.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 28-01-2006 12:10 |
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royearle ex "meskal"
Reg.: 06 Mag 2005 Messaggi: 6294 Da: napoli (NA)
| Inviato: 28-01-2006 14:37 |
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Beh, la patente di trasgressivo data a Farinotti mi pare effettivamente un azzardo. |
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