FilmUP.com > Forum > Critica il critico - Domanda : c'e qualcuno cui non è piaciuto...
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Cinema > Critica il critico > Domanda : c'e qualcuno cui non è piaciuto...   
Vai alla pagina ( Pagina precedente 1 | 2 )
Autore Domanda : c'e qualcuno cui non è piaciuto...
DonVito
ex "quentin83"

Reg.: 14 Gen 2004
Messaggi: 11488
Da: torino (TO)
Inviato: 18-03-2004 15:45  
si riferisce alla strage della scuola americana di qualke anno fa...di cui non ricordo il nome...se non sbaglio
_________________
Regista: "Digli che mi chieda qualsiasi altra cosa, ma questo é un favore che non posso fare"
Tom Hagen: "Lui non chiede un secondo favore se gli si rifiuta il primo, capisci?"

  Visualizza il profilo di DonVito  Invia un messaggio privato a DonVito    Rispondi riportando il messaggio originario
misterx76

Reg.: 12 Gen 2004
Messaggi: 2312
Da: carsoli (AQ)
Inviato: 18-03-2004 15:50  
Ma che c***o di film è? Orrendo, assurdo, insulso. Se il cinema indipendente è questo w le major!!!
_________________
...due volte già cadeste senza cavarne frutto, badate un 3° fulmine vi annienterà del tutto!!!

  Visualizza il profilo di misterx76  Invia un messaggio privato a misterx76    Rispondi riportando il messaggio originario
MrOrange

Reg.: 28 Dic 2003
Messaggi: 463
Da: matera (MT)
Inviato: 07-04-2004 02:18  
quote:
In data 2004-03-18 15:45, quentin83 scrive:
si riferisce alla strage della scuola americana di qualke anno fa...di cui non ricordo il nome...se non sbaglio



Il nome era Columbine.

Elephant è uno di quei film che ami o detesti.
E' un film che molte volte disturba lo spettatore ma comunque credo che sia una cosa voluta da Van Sant. A me personalmente è piaciuto forse perchè è fuori da comune, chissà...
_________________
Ti spiace se me la sparo qui? - Ehi...mi casa su casa...

Le due più belle parole del mondo non sono "ti amo" ma "è benigno"

  Visualizza il profilo di MrOrange  Invia un messaggio privato a MrOrange    Rispondi riportando il messaggio originario
Duskie

Reg.: 08 Apr 2004
Messaggi: 129
Da: Roma (RM)
Inviato: 08-04-2004 20:41  
Elephant? Disco dell'anno, cavolo!
Ah, non stavate parlando... sorry!

Dunque. Elephant di Gus Van Sant, secondo il mio modestissimo parere è una grande incompiuta.
E' un ottimo esercizio stilistico, che a tratti ci lascia quasi incollati davanti lo schermo.
La telecamera è invasiva, fruga, spia, segue e poi cambia percorso e si incrocia con la sequenza precedente.
Un po' come un groviglio di ghiri-gori. Affascinante ma...
inutile?

Mi spiego meglio. Ripenso agli ultimi 60\70 secondi de "L'Odio" (Kassowitz): il brivido, la gola serrata e gli occhi spalancati.
Poi penso agli ultimi 5 minuti di Elephant: la strage viene ovattata e confezionata allo stesso modo con cui è stato fatto il restante 90xcento del film.
D'accordo, è una precisa scelta stilistica: qualcuno l'ha trovata geniale. A me ha deluso molto. Mi aspettavo un finale degno del film di Kassowitz che ho citato sopra, ed invece ho assistito a due tizi che sparano, dipinti con la stessa identica intensità con cui sono state dipinte le ragazzine frivole, il tizio che fotografa i punk e tutto il resto.
Per qualcuno è la forza del film e posso comprenderne i motivi. Per me ne è l'affossamento a mero assolo registico fine a se stesso.
_________________
"Ho visto tre spolverini proprio come questi tempo fa. Dentro c'erano tre uomini, e dentro agli uomini tre pallottole."

  Visualizza il profilo di Duskie  Invia un messaggio privato a Duskie  Vai al sito web di Duskie  Stato di ICQ    Rispondi riportando il messaggio originario
ire175

Reg.: 29 Giu 2004
Messaggi: 323
Da: Breganze (VI)
Inviato: 05-07-2004 13:48  
Pieno di momenti morti...
_________________
- Erano passati trent'anni ma il suo corpo rimaneva quello di un'eterna bambina, soltanto gli occhi rivelavano la sua vera età guardando il mondo da sotto i riccioli da bambola, colmi di una domanda che avrebbe un giorno preteso una risposta...-

  Visualizza il profilo di ire175  Invia un messaggio privato a ire175    Rispondi riportando il messaggio originario
popeye

Reg.: 05 Lug 2004
Messaggi: 1
Da: imperia (IM)
Inviato: 05-07-2004 17:10  
nel film gli autori della strage sono 2: uno e' la mente criminale, l'altro il seguace, sono dipinti come neonazisti seguaci di hitler e per di piu' pederasti.
Ora io mi chiedo: ma se vuole essere un film "senza commento" com'e' che il regista sa che i 2 erano omosessuali, di cui uno dominante l'altro dominato, che si incontravano a casa ecc....? Chi glielo ha detto, come si poteva sapere, che scene si e' inventato? Queste sono fantasie che non si doveva permettere per coerenza, questo e' commentare tendenziosamente.
Da questo particolare apparentemente poco rilevante ma in realta' fondamentale ne concludo che e' un' opera fasulla e fortemente tendenziosa proprio perche' vorrebbe far credere di non esserla.

  Visualizza il profilo di popeye  Invia un messaggio privato a popeye    Rispondi riportando il messaggio originario
Sgrunt

Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 144
Da: milano (MI)
Inviato: 10-07-2004 18:08  
anche a me nn è piaciuto: è molto lento e nn ho apprezzato neanche l'idea del taglio documentaristico. l'ho trovato piuttosto noiosetto: menomale che dura solo un'ora

  Visualizza il profilo di Sgrunt  Invia un messaggio privato a Sgrunt    Rispondi riportando il messaggio originario
ManiacM

Reg.: 01 Giu 2004
Messaggi: 861
Da: San Vero Milis (OR)
Inviato: 10-07-2004 19:57  
A me è piaciuto molto, e non parlo solo dal punto di vista stilistico, ma soprattutto da quello delle sensazioni che questo film trasmette, anche se negative.
Elephant è violenza, come violenza è la storia che racconta. E' lento e ripetitivo e pieno di momenti morti come lenti e ripetitivi sono i tempi della vita quanto pieni di momenti morti. E' precarietà, ambiguità, superficialità, indifferenza.
L'inquietudine e l'angoscia che si provano durante la visione devono fare i conti con il contesto in cui la storia si svolge.
Riguardo al contesto la chiave di lettura sta nel titolo del film.
Per chi non lo sapesse infatti il titolo è preso da un documentario di alan clark per la bbc che si riferisce a sua volta al racconto zen del cieco e dell'elefante. Un cieco può conoscere un elefante solo toccandolo una parte per volta ma non lo può conoscere nella sua totalità. Allo stesso modo un problema più è grosso e più è difficile da conoscere nel complesso e perciò si tende ad ingnorarlo. Esiste anche un proverbio americano che parla di una famiglia che ha un elefante in una stanza ma è un problema troppo grande per occuparsene e perciò lo ignora.

Con tutto il rispetto e alla luce di questa "chiave di lettura" credo che chi dice che il film fa pena ha dei seri problemi di chiusura mentale.
Posso capire che qualcuno lo può trovare noioso, ma da qui a dire che fa schifo ce ne passa...

_________________
The crystal ship is being filled
A thousand girls, a thousand thrills
A million ways to spend your time
When we get back, I’ll drop a line

  Visualizza il profilo di ManiacM  Invia un messaggio privato a ManiacM  Vai al sito web di ManiacM    Rispondi riportando il messaggio originario
Michi81

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 3120
Da: Lugano (es)
Inviato: 11-07-2004 13:46  
Buona prova registica e di stile, ma decisamente tendenzioso nella caratterizzazione.
_________________
"Mi esposa era al fiume, a lavare, un gringo l'aggredì e la voleva.."

  Visualizza il profilo di Michi81  Invia un messaggio privato a Michi81    Rispondi riportando il messaggio originario
Vai alla pagina ( Pagina precedente 1 | 2 )
  
0.015951 seconds.






© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: