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Mereghetti contro tutti |
Marco82
 Reg.: 02 Nov 2003 Messaggi: 924 Da: Lodi (LO)
| Inviato: 28-07-2005 18:03 |
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anche perchè scary movie mette insieme i personaggi di altri film completamente a muzzo
ed è proprio questa cosa che fa ridere, mettere protagonisti di film che tutti conoscono (prima differenza) in mezzo a situazioni che richiamano i film in cui loro recitano (seconda differenza: i film da cui prende i prot sono fra i più conosciuti) e mettendola sul ridere (che è ben diverso dal farne un film con un senso logico)
insomma il paragone non regge assolutamente...anzi come ho già detto se vogliamo un merito di Tarantino può essere proprio quello di far conoscere a una buona fetta di pubblico i film da cui ha tratto i suoi, "rispolverandoli" da dov'erano (io stesso non avrei mai visto Lady Snowblood senza kill bill)
_________________ "1..2..3..4..5..e 6...sei...numero perfetto..."
"ma non era 3, il numero perfetto?"
"sì, ma io ho sei colpi quì dentro..." |
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NancyKid ex "CarbonKid"
 Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 28-07-2005 20:24 |
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quote: In data 2005-07-28 15:31, DottorDio scrive:
quote: In data 2005-07-28 13:25, NancyKid scrive:
quote: In data 2005-07-28 10:06, DottorDio scrive:
In Kill Bill è lo stesso Tarantino a dire che voleva fare semplicemente un film che parla di vendetta senza tanti fronzoli di contorno.
Infatti Kill Bill (soprattutto il volume 1) è esclusivamente un film improntato sulla vendetta, dove la sposa non ha altro in testa che non vendicarsi e va dritta per la sua strada nel suo sentiero di sangue e violenza.
Kill Bill è uno spettacolo e doveva essere uno spettacolo, non è intento di Kill Bill approfondire gli aspetti morali o altre cose, ma solo creare un grande inrattenimento.
Se deve riprendere delle scene da altri film, perchè deve riprendere anche i significati?
Non può riprenderne semplicemente l'estetica?
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Beh, cosi' non fai che confermarmi che tarantino non e' che un parodista, e Kill Bill nient'altro che uno Scary Movie.
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A parte che non vedo niente di male in Scary Movie e nelle parodie sui film e il mio avatar la dice lunga a proposito.
Io non ci vedo niente di male a prendere ispirazione da altri film, ma scary movie è un film che si prende gioco di altri film, mentre Kill Bill riprende scene o spunti da altri film per creare intrattenimento e non per prendere in giro, e a mio avviso anche per omaggiare.
Continuo a ribadire che i film di Tarantino mi hanno fatto avvicinare maggiormente al cinema e non fattomi odiare il cinema da lui citato, come quello di Leone, anzi, l'ho amato ancora di più.
Spero che tu riesca a capire la differenza tra Kill Bill e Scary Movie
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Guarda, l'unica cosa e' questo: Prendiamo d'esempio, ancora una volta Snowblood.
La violenza di LadySnowblood e' eticamente drammatica.
In Tarantino, la stessa situazione, scena, canzone di Snowblood diventa "coolissimo e divertentissimo, puro intrattenimento appunto".
Tralasciando anche l'etica, io questo lo chiamo parodia, in quanto soverchiamento del livello da parti totalmente opposte: si passa dal pianto drammatico di Snow, alla risata sadica e divertitamente cool di q.t.
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DottorDio
 Reg.: 12 Lug 2004 Messaggi: 7645 Da: Abbadia S.S. (SI)
| Inviato: 28-07-2005 20:42 |
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quote: In data 2005-07-28 20:24, NancyKid scrive:
quote: In data 2005-07-28 15:31, DottorDio scrive:
quote: In data 2005-07-28 13:25, NancyKid scrive:
quote: In data 2005-07-28 10:06, DottorDio scrive:
In Kill Bill è lo stesso Tarantino a dire che voleva fare semplicemente un film che parla di vendetta senza tanti fronzoli di contorno.
Infatti Kill Bill (soprattutto il volume 1) è esclusivamente un film improntato sulla vendetta, dove la sposa non ha altro in testa che non vendicarsi e va dritta per la sua strada nel suo sentiero di sangue e violenza.
Kill Bill è uno spettacolo e doveva essere uno spettacolo, non è intento di Kill Bill approfondire gli aspetti morali o altre cose, ma solo creare un grande inrattenimento.
Se deve riprendere delle scene da altri film, perchè deve riprendere anche i significati?
Non può riprenderne semplicemente l'estetica?
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Beh, cosi' non fai che confermarmi che tarantino non e' che un parodista, e Kill Bill nient'altro che uno Scary Movie.
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A parte che non vedo niente di male in Scary Movie e nelle parodie sui film e il mio avatar la dice lunga a proposito.
Io non ci vedo niente di male a prendere ispirazione da altri film, ma scary movie è un film che si prende gioco di altri film, mentre Kill Bill riprende scene o spunti da altri film per creare intrattenimento e non per prendere in giro, e a mio avviso anche per omaggiare.
Continuo a ribadire che i film di Tarantino mi hanno fatto avvicinare maggiormente al cinema e non fattomi odiare il cinema da lui citato, come quello di Leone, anzi, l'ho amato ancora di più.
Spero che tu riesca a capire la differenza tra Kill Bill e Scary Movie
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Guarda, l'unica cosa e' questo: Prendiamo d'esempio, ancora una volta Snowblood.
La violenza di LadySnowblood e' eticamente drammatica.
In Tarantino, la stessa situazione, scena, canzone di Snowblood diventa "coolissimo e divertentissimo, puro intrattenimento appunto".
Tralasciando anche l'etica, io questo lo chiamo parodia, in quanto soverchiamento del livello da parti totalmente opposte: si passa dal pianto drammatico di Snow, alla risata sadica e divertitamente cool di q.t.
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Nella suddetta scena sinceramente non vedo cosa ci sia da ridere, è solo la sposa che è riuscita ad abbattere il suo avversario, niente di più di un nemico morto del Clint nella triologia del dollaro.
Il combattimento degli 88 folli vuole essere cool, mentre quella con Oren Ishii vuole essere semplicemente una sfida all'ultimo sangue.
Detto questo ringrazia Tarantino perchè t'ha fatto scoprire film come Lady Snowblood
_________________ Geppetto è stato l'unico uomo ad aver fatto un figlio con una sega
Attention: Dieu est dans cette boite comme ailleurs et partout! |
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vietcong
 Reg.: 13 Ott 2003 Messaggi: 4111 Da: roma (RM)
| Inviato: 28-07-2005 22:07 |
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quote: In data 2005-07-28 13:55, meskal scrive:
E mi piace il fatto che alla fine del secondo film ti rendi conto (ok, forse vale solo per me), che alla fine, con un percorso che forse è forse l'unico possibile nel cinema odierno, ti ha semplicemente raccontato una storia, una bellissima storia, con un suo afflato epico, e questo oggi non lo fa più nessuno.
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non ho letto tutto il topico, ma questa mi sembra un'affermazione azzardata.
una bellissima storia? forse, se ci fossero almeno dei personaggi. ma quelli di kill bill non sono personaggi, ma action figures, i cui abiti (tuta gialla, benda, cappello da cowboy) sono il sotituto della profondità.
eppoi nel primo episodio non fanno che ammazzarsi di fracche per tutto il tempo, non saprei neanche dove andarla a cercare la storia...
_________________ La realtà è necessaria a rendere i sogni più sopportabili |
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royearle ex "meskal"
 Reg.: 06 Mag 2005 Messaggi: 6294 Da: napoli (NA)
| Inviato: 29-07-2005 00:18 |
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quote: In data 2005-07-28 22:07, vietcong scrive:
quote: In data 2005-07-28 13:55, meskal scrive:
E mi piace il fatto che alla fine del secondo film ti rendi conto (ok, forse vale solo per me), che alla fine, con un percorso che forse è forse l'unico possibile nel cinema odierno, ti ha semplicemente raccontato una storia, una bellissima storia, con un suo afflato epico, e questo oggi non lo fa più nessuno.
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non ho letto tutto il topico, ma questa mi sembra un'affermazione azzardata.
una bellissima storia? forse, se ci fossero almeno dei personaggi. ma quelli di kill bill non sono personaggi, ma action figures, i cui abiti (tuta gialla, benda, cappello da cowboy) sono il sotituto della profondità.
eppoi nel primo episodio non fanno che ammazzarsi di fracche per tutto il tempo, non saprei neanche dove andarla a cercare la storia...
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Non me ne è mai fregato niente della profondità, non sono il più grande fan di Pupi Avati in circolazione.
La storia per la verità mi pare che fosse chiarissima, la parte cartoon che raccontava quella di O-Ren era bellissima, così pure la parte con Sonny Chiba, in generale quando ti dà poche informazioni sul passato dei personaggi e ti lascia lavorare d'immaginazione, quella è una tecnica che lui è bravissimo ad usare, anche se qua gli riesce forse meno bene che negli altri film.
[ Questo messaggio è stato modificato da: meskal il 29-07-2005 alle 04:27 ] |
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NancyKid ex "CarbonKid"
 Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 29-07-2005 04:33 |
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quote: In data 2005-07-28 20:42, DottorDio scrive:
quote: In data 2005-07-28 20:24, NancyKid scrive:
quote: In data 2005-07-28 15:31, DottorDio scrive:
quote: In data 2005-07-28 13:25, NancyKid scrive:
quote: In data 2005-07-28 10:06, DottorDio scrive:
In Kill Bill è lo stesso Tarantino a dire che voleva fare semplicemente un film che parla di vendetta senza tanti fronzoli di contorno.
Infatti Kill Bill (soprattutto il volume 1) è esclusivamente un film improntato sulla vendetta, dove la sposa non ha altro in testa che non vendicarsi e va dritta per la sua strada nel suo sentiero di sangue e violenza.
Kill Bill è uno spettacolo e doveva essere uno spettacolo, non è intento di Kill Bill approfondire gli aspetti morali o altre cose, ma solo creare un grande inrattenimento.
Se deve riprendere delle scene da altri film, perchè deve riprendere anche i significati?
Non può riprenderne semplicemente l'estetica?
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Beh, cosi' non fai che confermarmi che tarantino non e' che un parodista, e Kill Bill nient'altro che uno Scary Movie.
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A parte che non vedo niente di male in Scary Movie e nelle parodie sui film e il mio avatar la dice lunga a proposito.
Io non ci vedo niente di male a prendere ispirazione da altri film, ma scary movie è un film che si prende gioco di altri film, mentre Kill Bill riprende scene o spunti da altri film per creare intrattenimento e non per prendere in giro, e a mio avviso anche per omaggiare.
Continuo a ribadire che i film di Tarantino mi hanno fatto avvicinare maggiormente al cinema e non fattomi odiare il cinema da lui citato, come quello di Leone, anzi, l'ho amato ancora di più.
Spero che tu riesca a capire la differenza tra Kill Bill e Scary Movie
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Guarda, l'unica cosa e' questo: Prendiamo d'esempio, ancora una volta Snowblood.
La violenza di LadySnowblood e' eticamente drammatica.
In Tarantino, la stessa situazione, scena, canzone di Snowblood diventa "coolissimo e divertentissimo, puro intrattenimento appunto".
Tralasciando anche l'etica, io questo lo chiamo parodia, in quanto soverchiamento del livello da parti totalmente opposte: si passa dal pianto drammatico di Snow, alla risata sadica e divertitamente cool di q.t.
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Nella suddetta scena sinceramente non vedo cosa ci sia da ridere, è solo la sposa che è riuscita ad abbattere il suo avversario, niente di più di un nemico morto del Clint nella triologia del dollaro.
Il combattimento degli 88 folli vuole essere cool, mentre quella con Oren Ishii vuole essere semplicemente una sfida all'ultimo sangue.
Detto questo ringrazia Tarantino perchè t'ha fatto scoprire film come Lady Snowblood
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Cristo, ma di quale scena stai parlando? Io parlo del film in generale. Facciamo pure che Kill Bill e' un mix tra Snowblood, Leone, Nikkatsu, Wuxia blablabla.
Ecco, se in tutti questi il dramma persisteva, in q.t il tutto diventa fico e quasi senza senso: Parodia. Di merda.
E non devo ringraziare proprio nessuno per Lady Snowblood, al massimo gli organizzatori del Festival Asiatico di Udine che l'han messo in programma. |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 29-07-2005 04:49 |
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quote: In data 2005-07-29 04:33, NancyKid scrive:
Ecco, se in tutti questi il dramma persisteva, in q.t il tutto diventa fico e quasi senza senso:
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benvenuti nell'era (cinematografica) (post-)moderna.
il cinema di tarantino (che poi piaccia o meno, amen) è questo: svuotamento dai contenuti. è a mio avviso più etico che estetico, è il dire "vedete? se io ricopio una scena pari pari di un film del passato, non avrà mai gli stessi significati che aveva invece in quel film, perché al cinema nulla può essere decontestualizzato".
come giustamente dice il fornara, se negli anni Novanta una macchina da presa segue da dietro due killer mentre entrano in un condominio, attraversano i corridoi, proseguono oltre la porta cui devono fermarsi perché è presto, tornano indietro dopo un po' e nel frattempo parlano del più e del meno, quella mdp non ci svela nulla dei due personaggi; alla fine di tutto quel tragitto nei corridoi, di Vincent e di Jules non sappiamo nulla di più di quanto già non sapessimo (e cioè ancora nulla).
la mdp di oggi è passiva, non scava più nei personaggi, non indaga più, perché passivo è diventato l'atteggiamento di chi va al cinema. è lo specchio della cultura odierna.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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NancyKid ex "CarbonKid"
 Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 29-07-2005 07:20 |
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quote: In data 2005-07-29 04:49, sandrix81 scrive:
quote: In data 2005-07-29 04:33, NancyKid scrive:
Ecco, se in tutti questi il dramma persisteva, in q.t il tutto diventa fico e quasi senza senso:
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benvenuti nell'era (cinematografica) (post-)moderna.
il cinema di tarantino (che poi piaccia o meno, amen) è questo: svuotamento dai contenuti. è a mio avviso più etico che estetico, è il dire "vedete? se io ricopio una scena pari pari di un film del passato, non avrà mai gli stessi significati che aveva invece in quel film, perché al cinema nulla può essere decontestualizzato".
come giustamente dice il fornara, se negli anni Novanta una macchina da presa segue da dietro due killer mentre entrano in un condominio, attraversano i corridoi, proseguono oltre la porta cui devono fermarsi perché è presto, tornano indietro dopo un po' e nel frattempo parlano del più e del meno, quella mdp non ci svela nulla dei due personaggi; alla fine di tutto quel tragitto nei corridoi, di Vincent e di Jules non sappiamo nulla di più di quanto già non sapessimo (e cioè ancora nulla).
la mdp di oggi è passiva, non scava più nei personaggi, non indaga più, perché passivo è diventato l'atteggiamento di chi va al cinema. è lo specchio della cultura odierna.
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ok. e' uno svuotamento di contenuti e questo si sapeva. Ma allora, cos'ha di particolarmente interessante o (r)innovativo un Cinema del genere? E proprio per questo svuotamento che il suo cinema non puo' dirsi omaggistico.
La macchina da presa e' passiva perche' il pubblico e' passivo? Allora viva Shyamalan o Eastwood, che al contrario di Q.t. non vende merda al pubblico ignorante.
Perche' sono convinto che ogni regista dovrebbe lottare per la propria idea di Cinema e Arte, e se questa idea in Quentin si trasforma in un banale "svuotiamo i contenuti e copiamo l'estetica altrui", allora non e' altro che ulteriore conferma di quanto sia scarso come autore.
[ Questo messaggio è stato modificato da: NancyKid il 29-07-2005 alle 08:52 ] |
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DottorDio
 Reg.: 12 Lug 2004 Messaggi: 7645 Da: Abbadia S.S. (SI)
| Inviato: 29-07-2005 09:15 |
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quote: In data 2005-07-29 04:33, NancyKid scrive:
quote: In data 2005-07-28 20:42, DottorDio scrive:
quote: In data 2005-07-28 20:24, NancyKid scrive:
Guarda, l'unica cosa e' questo: Prendiamo d'esempio, ancora una volta Snowblood.
La violenza di LadySnowblood e' eticamente drammatica.
In Tarantino, la stessa situazione, scena, canzone di Snowblood diventa "coolissimo e divertentissimo, puro intrattenimento appunto".
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Nella suddetta scena sinceramente non vedo cosa ci sia da ridere, è solo la sposa che è riuscita ad abbattere il suo avversario, niente di più di un nemico morto del Clint nella triologia del dollaro.
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Cristo, ma di quale scena stai parlando?
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Hai fatto riferimento preciso al combattimento finale di Kill Bill vol 1 tra la sposa e Oren dove c'è la scena ripresa quasi uguale con tanto di canzone da Lady Snowblood.
Se riesci a ridere in quel combattimento o a trovarlo coolissimo (è un normalissimo combattimento, anche se ripreso in parte da un altro film), non so che dirti.
Poi un giorno vorrei sapere dov'è tutta questa ironia in Kill Bill (soprattutto nel volume 1). Certo, qualche battuta o situazione dove si può ridere c'è, ma questo succede nella maggior parte dei film considerati seri, come nei film di Lucas, Spielberg e spesso in quelli di Scorsese.
Sullo svuotamento dei contenuti ti do ragione, ma è proprio questo ciò che vuole Tatantino, raccontare una storia di vendetta, dove lo spettatore si concentra sulla vendetta della sposa senza eccessivi approfondimenti dei personaggi.
_________________ Geppetto è stato l'unico uomo ad aver fatto un figlio con una sega
Attention: Dieu est dans cette boite comme ailleurs et partout! |
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royearle ex "meskal"
 Reg.: 06 Mag 2005 Messaggi: 6294 Da: napoli (NA)
| Inviato: 29-07-2005 11:44 |
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Bè, un po' ridere fa la morte di O-Ren, e credo sia voluto. |
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royearle ex "meskal"
 Reg.: 06 Mag 2005 Messaggi: 6294 Da: napoli (NA)
| Inviato: 29-07-2005 11:57 |
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quote: In data 2005-07-29 04:49, sandrix81 scrive:
quote: In data 2005-07-29 04:33, NancyKid scrive:
Ecco, se in tutti questi il dramma persisteva, in q.t il tutto diventa fico e quasi senza senso:
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benvenuti nell'era (cinematografica) (post-)moderna.
come giustamente dice il fornara, se negli anni Novanta una macchina da presa segue da dietro due killer mentre entrano in un condominio, attraversano i corridoi, proseguono oltre la porta cui devono fermarsi perché è presto, tornano indietro dopo un po' e nel frattempo parlano del più e del meno, quella mdp non ci svela nulla dei due personaggi; alla fine di tutto quel tragitto nei corridoi, di Vincent e di Jules non sappiamo nulla di più di quanto già non sapessimo (e cioè ancora nulla).
la mdp di oggi è passiva, non scava più nei personaggi, non indaga più, perché passivo è diventato l'atteggiamento di chi va al cinema. è lo specchio della cultura odierna.
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Non so se mi convince molto questo esempio, si tratta pur sempre di commedia in fin dei conti, non so se sia davvero possibile aspettarsi da un dialogo del genere un grande scavo introspettivo. |
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DottorDio
 Reg.: 12 Lug 2004 Messaggi: 7645 Da: Abbadia S.S. (SI)
| Inviato: 29-07-2005 20:50 |
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quote: In data 2005-07-29 11:44, meskal scrive:
Bè, un po' ridere fa la morte di O-Ren, e credo sia voluto.
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L'unica cosa è che mi sembra una frase piuttosto banalotta quando prima di muorire dice "era proprio una spada di Hattori Hanzo"...mah, frase superficiale come poche.
Cmq l'intero combattimento nel giardino è ottimo, questa è solo una piccolissima pecca.
Cmq l'avrò visto 10 volte sto film e lì non c'ho mai fatto una risata
_________________ Geppetto è stato l'unico uomo ad aver fatto un figlio con una sega
Attention: Dieu est dans cette boite comme ailleurs et partout! |
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royearle ex "meskal"
 Reg.: 06 Mag 2005 Messaggi: 6294 Da: napoli (NA)
| Inviato: 30-07-2005 02:59 |
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quote: In data 2005-07-29 20:50, DottorDio scrive:
quote: In data 2005-07-29 11:44, meskal scrive:
Bè, un po' ridere fa la morte di O-Ren, e credo sia voluto.
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L'unica cosa è che mi sembra una frase piuttosto banalotta quando prima di muorire dice "era proprio una spada di Hattori Hanzo"...mah, frase superficiale come poche.
Cmq l'intero combattimento nel giardino è ottimo, questa è solo una piccolissima pecca.
Cmq l'avrò visto 10 volte sto film e lì non c'ho mai fatto una risata
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Il combattimento è molto bello, e la morte di O-Ren è drammatica, eppure non c'è dubbio che quella è una battuta comica, e ironia c'è anche nell'immagine della testa scoperchiata della ragazza. Tutto sommato non credo che la cosa danneggi più di tanto la sequenza, è pienamente nel suo stile.
Ad ogni modo, pur ribadendo che questo è a mio parere un film fondamentale nel contesto del cinema attuale, resta quello che mi piace di meno di questo regista, episodio di Four Rooms compreso. |
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Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 31-07-2005 15:35 |
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Meglio non leggerla questa conversazione?
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 31-07-2005 20:08 |
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quote: In data 2005-07-31 15:35, Marienbad scrive:
Meglio non leggerla questa conversazione?
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assolutamente dì.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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