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Perchè il fumetto è trattato male? |
pkdick
Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 26-10-2005 18:49 |
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però nel primo post parli di fumetto come nuova opera d'arte, adesso di ghettizzazione da parte della massa.
la massa è la stessa che va al cinema solo per vedere il nuovo cacatone hollywoodiano, è la stessa che se legge un libro all'anno è pure tanto, ed in questo caso sarà sicuramente l'ultimo bestseller.
tra chi conosco e frequento non mi sembra ci sia nessuno che demonizzi i fumetti. devo probabilmente risalire ai tempi in cui mio nonno mi beccava con uno Spawn in mano o davanti alla tv a vedere i Simpson, e mi diceva che era roba da bambini.
Quanto allo "scontro" tra fazioni che prospetti, mi pare alquanto improbabile. Se nella maggior parte dei casi le trasposizioni della Marvel si rivelano bieche operazioni commerciali, non è colpa nè dei cinefili nè dei fumettari. e d'altronde nessun appassionato di cinema che si rispetti giudicherà un film sulla base del soggetto. ad esempio, i pareri sulla saga di spiderman di raimi mi sembrano abbastanza unanimemente positivi. |
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Mizar81
Reg.: 29 Ott 2004 Messaggi: 8463 Da: Latisana (UD)
| Inviato: 26-10-2005 22:30 |
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quote: In data 2005-10-26 15:50, pkdick scrive:
il fumetto -se escludiamo qualche vecchio retrivo barbogio in estinzione- è già ampiamente accettato e sdoganato (incontrano qualche difficoltà in più i manga in occidente). è ai fumettofili che piace ancora spesso considerarsi una casta di eletti.
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straquoto.
E' vero come dice logan che ci sono ancora retaggi di quel'ignoranza di cui parlavo, ma mi pare fuori dal tempo dire che c'è "ghettizzazione"... (è più dura per il mondo del manga, in effetti...)
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Agitandosi in una terra dove la luce della Luna ghiaccia, comincia un'era di distruzione e rinascita... |
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pkdick
Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 27-10-2005 00:29 |
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quote: In data 2005-10-26 22:30, Mizar81 scrive:
(è più dura per il mondo del manga, in effetti...)
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la precisazione m'è venuta in seguito, mi sembrava doverosa ed ho editato il messaggio... col risultato di ottenere il periodo più brutto e contorto che abbia mai postato su questo forum |
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Logan71
Reg.: 16 Ott 2005 Messaggi: 3331 Da: TERRACINA (LT)
| Inviato: 27-10-2005 01:04 |
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Allora intendiamoci per opera d'arte generalmente riconosciuta intendo le valutazioni che ne danno i cosidetti "conoscitori" e non la massa.
Per la ghettizzazio del fumetto da parte della massa forse sarò stato un pò forte ma è così (forse un pò meno di un lustro fa).
io poi non ho mai settorializzato il fumetto (manga, supereroi, fumetto nostrano europeo).
Il fumetto è fumetto tutto.
Sul discorso della commercializzazione siamo più o meno d'accordo ma devo anche aggiungere che ci sono rare eccezioni che posso invece rendere almeno piacevole l'incontro dei due mondi.
so perfettamente che non parliamo capovalori del neorealismo, della nouvelle vague ma non sono neanche merda.
Un Esempio che a me piace è Della morte Dellamore come prodotto nostrano, X-men 1 & 2
e Sin City come prodotto hollywodiano.
Io ora parlo solo e "solo" di come è stato trasposto il fumetto al cinema, cioè come ha reso il passaggio da carta e bidimensione a carne e tridimensione.
Nel caso di Dellamorte Dellamore direi quasi tutto lo Sclavi pensiero e l'atmosfera surreale ci sia, e ovviamente il personaggio non poteva non essere azzeccato visto che già nasceva come sosia di Rupert Everett.
Sugli X-Men (come su altri film tratti da fumetti) condensare 40 anni di storie, trame sottotrame, costruzioni e risvolti psicologiche, traumi e cambiamenti vari era quantomeno improponibile.
Salva il tutto il lavoro di Singer dietro la macchina d a presa e una discreta sceneggiatura (dio solo sa cosa sarebbe venuto fuori se avessero lasciato il compito dello script a chris claremont!).
Una cosa che mi fa tornare in mente il mio discorso fatto nei precedenti post è quello che in tutte le interviste neanche registi, sceneggiatori, attori (eccezion fatta per Ben Affleck), nessuno conosceva i fumetti e i personaggi che avrebbero interpretato; vogliamo dire altro?
La caratterizzazione dei personaggi è molto buona (fatta eccezione per Victor Creed/Sabretooth che invece di essere lo spietato assassino feroce e beffardo, qui è una specie di rincoglionito!) e Scott Summers (stiamo su un'altro pianeta purtroppo, almeno nel primo film).
Sin City, a patto che possa piacere o meno è praticamente perfetto.
Una incredibile trasformazione del cinema nel fumetto con tanto di didascalie (la voce narrante).
Il fumetto qui ha preso letteralmente vita propria, è uscito dalle pagine e si è fatto carne. Bellissimo.
Hollywood quando deve spremere la vacca lo fa alla grande fino a prosciugargli le tette.
Sicuramente non lasceranno un segno nella storia del cinema (ammeno che non gli ricavino un capitolo solo per loro) ma, per qualche pellicola sono contento.
Ma questa è un'altra storia
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Sono il migliore in quello che faccio...ma quello che faccio a volte non è sempre piacevole...Snikt!
[ Questo messaggio è stato modificato da: Logan71 il 27-10-2005 alle 01:16 ] |
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Logan71
Reg.: 16 Ott 2005 Messaggi: 3331 Da: TERRACINA (LT)
| Inviato: 27-10-2005 01:09 |
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Dimenticavo...c'è uno che ha parlato dei fumetto e del suo mondo in maniera semplicemente reverenziale, trattandola come una cosa bella e preziosa...Night Shyamalan con Unbreakable
_________________ Sono il migliore in quello che faccio...ma quello che faccio a volte non è sempre piacevole...Snikt!
Né l’Uomo Ragno né Rocky, né Rambo ne affini farebbero ciò che faccio per i miei bambini, SONO UN EROE!
Io li odio i Nazisti dell'Illinois! |
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Mizar81
Reg.: 29 Ott 2004 Messaggi: 8463 Da: Latisana (UD)
| Inviato: 27-10-2005 11:45 |
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quote: In data 2005-10-27 01:04, Logan71 scrive:
io poi non ho mai settorializzato il fumetto (manga, supereroi, fumetto nostrano europeo).
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Ma la settorializzazione c'è ed è forte, mica in maniera negativa! Il fatto che tu te ne intenda di "supereroi", per così dire, e io di manga (ma me ne intendo?) lo evidenzia...
Si tratta di mondi fortemente diversi, nati e cresciti diversamente e accolti diversamente dai "critici" e dalle "masse"... generalizzare e parlare di "fumetto" va benone, ma poi tu stesso ti limiti a quello che è la tua esperienza personale... quindi la settorializzazione c'è.
Rimango dell'idea che comunque tu stia un po' piangendo un morto che non c'è... Holliwood si è intestardita sui "supereroi", portando loro nel bene o nel male molta fama e senza dubbio nel bene o nel male avvicinando al fumetto americano molte persone... (per il manga non è che si possa dire, no? Ulteriore differenza...)
Ah, a volte mi sembri un pochino quegli amanti di lunga data di Tolkien che si sono stizziti per il film "Il Signore degli Anelli": "è fatto bene, però adesso tutti lì a leggere tolkien..."
(ehm... su Dellamorte Dellamore io andrei coi piedi di piombo... tratto da un fumetto?)
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Benchè un guerriero venga definito un cane o una belva, per lui l'importante è vincere.
Norigake Asakura
[ Questo messaggio è stato modificato da: Mizar81 il 27-10-2005 alle 11:47 ] |
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Logan71
Reg.: 16 Ott 2005 Messaggi: 3331 Da: TERRACINA (LT)
| Inviato: 27-10-2005 18:00 |
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In un certo senso il tuo discorso è giusto solo che, come la vedo io è riduttivo.
Io li chiamerei stili diversi, espressioni diverse di uno stesso mondo.
Io adoro anche i manga (adoro tutto il mondo fumetto) e credo che l'apporto dell'esperienza giapponese sia determinante ed importantissima, tanto da essere anche entrata nel mondo dei fumetti americani.
Sono molti glartisi orientali che hanno lavorato per la marvel o la Dc (ora ho in mente solo il notevole lavoro di Kia Asamiya).
Sono un fan di Go Nagai (e come non protrei...Il Grande Mazinga... )
e di Tomino...
e credo che loro abbiano fatto grande la storia del manga e fatto si che questi uscisse dai confini del sol levante.
Ammetto però che mi molto ancora c'è da scoprire sui manga e anche io sono carente...e anche mi incazzo quando gli altri lo classificano come avevi detto tu...solo pornazzi.
Sai ora che ci penso...sono un uomo pieno di interessi e moltissimi di questi coltivati con certa profondità, leggo moltissimo (4 romanzi circa al mese)
Ascolto moltissimo (quasi 200 CD vari originali + una 50 di Giga a occhio e croce) ed il mio spettro musicale parte da Mozart, Bach, Beethoven e finisce ai Sepoltura.
Per non parlare del Cinema (DVD e VHS non li conto più...un giorno o l'altro mia moglie mi sbatte fuori se riento a casa con un altro fumetto e/o libro e/o DVD...
)
Quali sono i tuoi Mangaka preferiti?
P.S. Dellamorte Dellamore è un libro di Tiziano Sclavi certo e da lì lui ci ha tirato fuori Dylan Dog...ok questo è storia ma...ti ricordi lo speciale di DYD dove compare anche lui...Dellamorte?
Ecco perchè parlavo di fumetto...
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Sono il migliore in quello che faccio...ma quello che faccio a volte non è sempre piacevole...Snikt!
[ Questo messaggio è stato modificato da: Logan71 il 27-10-2005 alle 18:04 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: Logan71 il 28-10-2005 alle 17:32 ] |
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Kakihara
Reg.: 13 Nov 2003 Messaggi: 657 Da: Alfonsine (RA)
| Inviato: 04-11-2005 10:26 |
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Ahem (schiarisco la voce).
Chi non ama il fumetto (o lo tratta male) è lo stesso individuo che passa distrattamente e non coglie nulla davanti alla Gioconda, fa due saltelli tra una marea di teste nella stanza dove è appeso il quadro per scorgerla e poi pensa tra se e se "visto anche questo", e se ne va.
Chi non ama i fumetti chiaramente non ha mai letto fumetti, o per lo meno se lo ha fatto si è nutrito esclusivamente, e per poco tempo, di spazzatura mainstream, questo perchè l'escrementizio esiste all'interno di ogni forma d'arte.
Per imparare ad amare qualcosa profondamente (perdonate se faccio un pochino di retorica), ci vuole tempo e dedizione, poichè bisogna PROVARE le cose.
Se poi dopo questo lasso di tempo l'individuo in questione non riesce ad apprezzare, almeno potrà dire "ho tentato", ed avrà da parte mia il massimo rispetto. In caso contrario, NESSUN lettore della domenica potrà permettersi di sindacare a proposito del fumetto solo perchè ha letto con leggerezza qualche oscuro passaggio di qualche comic che è considerato dalla massa come leggendario. Regola uno, provare tutto (a parte il ballo liscio e le droge pesanti).
Il fumetto viene trattato male per hobby, il pueril pensiero che considera questa forma d'arte un puro trastullo è comune a molte persone, e la domanda che ha sviluppato questo topic è malauguratamente criptica, poichè l'inesperienza genera inevitabilmente ignoranza e l'amante del fumetto davanti a sittanta ingiustizia tenta di darsi qualche spiegazione, ma lo fa invano.
Fortunatamente nel cosmo ci sono anche moltissime persone (eccovi qua) che lo amano profondamente e con cui si può disquisire liberamente.
Fortunatamente ci sono moltissimi autori e moltissimi disegnatori (anche se questo termine mi sembra diventato abbastanza riduttivo) che mi fanno ghignare in maniera tremendamente meschina pensando a cosa si stanno perdendo i normali che non leggono fumetti o li reputano qualcosa di leggero. BUAAHAHAHAHAHAHAHA (risata satanica).
Ed ora, cari non-amanti, ci tengo ad elencare cosa vi state perdendo mentre, come dice il buon Bruce McLane, "siete li a masturbarvi" (perdonate la rudezza):
Vi siete persi il cervello di Alan Moore (much respect) che ti "vomita" una storia da premio Eisner in 5 minuti, vi siete persi Neil Gaiman (respect) e la sua evocativa visione del sogno, vi siete persi l'Arkham Asylum di Grant Morrison, vi siete persi Katsuhiro Otomo e la sua visione del futuribile, vi siete persi il trato iper-realistico di Ikegami, vi siete persi Garth Ennis "il bestemmiatore" con il suo Preacher, vi siete persi Hellblazer di Jenkins, vi siete persi le chine sublimi di Mark Farmer, vi siete persi Frank Miller in ogni sua forma "pulp", vi siete persi Chadwick e il suo Concrete, vi siete persi Maus di Spiegelman, vi siete persi Andrea Pazienza, vi siete persi le urla nella notte di Scott Hampton, vi siete persi Dio ama l'uomo uccide, vi siete persi un certo SNIKT!, vi siete persi Cages e di riflesso Dave McKean (much respect), uno dei più grandi artisti contemporanei che in questo momento stanno calcando la terra, vi siete persi le magnifiche tavole di Toppi, vi siete persi Berardi e Milazzo, vi siete persi il ritorno del cavaliere oscuro, vi siete persi Takihiko Inoue, vi siete persi Akira Toriyama, vi siete persi Lobo del MITICO Simon "Biz" Bisley, vi siete persi Slayne Il Re, vi siete persi Cybersix, vi siete persi Monkey Punch, vi siete persi Watchmen e V for vendetta, vi siete persi "premonizioni" di Todd McFarlane, vi siete persi la lama nanomera morfabile di Ghost Rider 2099, vi siete persi Mark Texeira e il suo "Union", vi siete persi Tom Strong, vi siete persi il tratto di Whilce Portacio, vi siete persi... basta (altrimenti mi mandate a quel paese), vi siete persi.
Che peccato...
/peace
Kakihara
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"Questo è un sette fottuto Martini! Non ti confondere con i fiori!"
[ Questo messaggio è stato modificato da: Kakihara il 04-11-2005 alle 10:29 ] |
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