Dalla fin troppo classicchegiante Cenerentola disneyana di Kenneth Branagh a Jane Austen in versione Buffy l'ammazzavampiri...Davvero un bel salto di qualità e di genere per la giovane attrice Lily James, che qui nasconde nei suoi corsetti degli stiletti acuminati. Eppure, anche se non ci si dà totalmente allo spletter romeriano (peccato), quest'immersione ottocentesca nell'Inghilterra popolata di zombi ha del divertente (vedi le cinque sorelle guerriere, che ricordano non poco la protagonista de "LA TIGRE E IL DRAGONE"). L'atletica e marziale Lily James ed il monoespressivo Sam Riley più che Lizzy e Darcy sembrano una convincente versione in costume di Emma Peel e John Steed del famoso serial spionostico "AGENTE SPECIALE"...Che sia davvero una strizzata d'occhio a questo? Per ora, sembra che guardi ai prossimi sequel di questo film. Certo, avrei voluto più scene d'azione marziali (specie dal cast femminile, che, quando fanno le capriole, agisce senza stunt e senza cavi), però va bene anche così, dopotutto qui non si vuole cancellare affatto il romanzo delle Austen, ma solo "vivaccizzarlo" con zombi che non fanno veramente paura e con uomini e donne guerriere che sembrano più proveniere dall'oriente che dall'Inghilterra ottocentesca. Divertente il cappellano di Matt Smith, ex-dottor Who delle nuove generazioni, che sembra sguazzar bene in questo clima romantico-horror, notevole Lena Headley nel ruolo della guercia guerriera lady Catherine. Strealunato.