Sono perfettamente d'accordo con Flavio quando lega la parola serenità a questo telefilm. Fra quelli che ho visto nella vita una mamma per amica è uno di quelli che apprezzo di più; anzi direi che insieme a Buffy è l'unico telefilm che trovo veramente arguto e dotato di quel certo che che lo differenzia totalmente da qualunque altro prodotto studiato per intrattenere il pubblico. Viene tacciato da qualcuno di poco realismo. Vorrei sapere che genere di realismo si aspettano dalla situazione in questione: mamma depressa, con vita fallimentare e figlia cocainomane? Perchè essere ragazza madre porta necessariamente a quest'unica realtà? In tal caso non c'avrei sprecato nemmeno un minuto del mio tempo! Volete la realtà? Guardate un documentario sulle miserie della guerra, andate in un ricovero per vecchi, in un ospedale...ciò che viene proiettato in tv non è realtà solo perchè è drammatico:è sempre e unicamente finzione e sinceramente quando sono depressa e sconfortata se voglio intrattenermi davanti al televisore preferisco farlo con uno spettacolo che, come dice Flavio,porti serenità e mi faccia sprofondare in un mondo del tutto alternativo, dove i buoni sentimenti dominano sì, ma non in modo stucchevole e fasullo e dove d'altro canto ciò che potrebbe essere volto al drammatico e all'assolutamente negativo viene invece deviato sull'umoristico, per non dire comico, facendoci osservare una cosa brutta anche da un punto di vista più positivo,che non c'incattivisca ancora di più con il mondo, come certi programmi riescono a fare; programmi dove non c'è il benchè minimo rispetto per i valori familiari, per le relazioni umane basate sulla correttezza e l'amore o semplicemente per la nostra intelligenza, perchè, chi li crea lo sa bene, al grande pubblico piace un po' di cattiveria o un po' di assurdo messi in scena, altrimenti certe soap non potrebbero essere sempre lì, imbattute negli ascolti, da più di vent'anni. Trovo una mamma per amica un telefilm unico nel suo genere: azzecattisimi attori, dialoghi, situazioni, ambientazioni e colonna sonora e anche sinceramente la scelta, una buona volta, sia di non usare il sesso come un sistema per attrarre spettatori (alleluia!), sia la scelta di non ficcarci dentro i volti più patinati ed eccezionalmente perfetti, quanto ritoccati e odiosi, che ci siano a disposizione nel mondo dei telefilm, ma piuttosto di utilizzare persone che potrebbero tranquillamente fare parte della nostra esistenza.