film carino (visionato in versione 2D) rispetto al quale ho però preferito quello (meno recente, cioè di gennaio 2041) di Renny Harlin (nonostante i giudizi poco positivi per usare un eufemismo della critica verso quest'ultimo). Belli i paesaggi, gli scenari, le battaglie ma la versione di Harlin aveva posto in risalto un contrasto molto più spinto (drammatico) fra i buoni e cattivi rispetto a quest'ultimo (che non trova un approfondimento paragonabile). Ciò detto sono però costretto a togliere due stelline di giudizio personale dal film per una ingenuità degli sceneggiatori (e del regista che a questo punto devo definire "pivello"). Si tratta del fatto che non può passare inosservata una scena nella quale il cattivo di turno afferma: "conto fino a tre (3!) e se tu non ti arrendi (prima della fine della conta) ti distruggo! (non aggiungo altro per non anticipare aspetti importanti della trama)". Ebbene i numeri arabi (tre è un numero arabo, come lo è 1 e 2) a quel tempo non erano dominio dei soldati e dei re (erano solo i matematici greci che iniziavano a trattarli; comunque la loro diffusione si è avuta dopo il 400 d.c. a partire dall'India, molto dopo cioè l'era nella quale è ambientato il film!). Confesso che questa scena mi ha fatto ridere assai (nella poltrona), curiosamente senza essere compreso dagli spettatori vicini di posto. Probabilmente ciò è sfuggito anche al recensore di Filmup. Vorrà dire che necessiterà un breve ripasso dell'algebra di scuola media! Va bè! Comunque il film diverte ed è l'ideale per passare un'ora e mezza di spensierato riposo, durante le giornate estive di queste vacanze accompagnate da scarso sole!