Ho dato una seconda possibilità a questo film (la prima, volta, mentre lo guardavo, facevo altre 10 cose per cui dopo 30 minuti ho lasciato perdere, visto che mi ero un po' persa) e non mi sono pentita: lo svolgersi della vicenda tiene incollati alla poltrona e le due ore e mezza di film volano! Certo, la trama per molti versi non è troppo realistica (come scritto in alcune recensioni di altri utenti del sito, è quanto meno improbabile che un professore riesca ad organizzare un'evasione come quella architettata dal personaggio di Russell Crowe), ma il piano è descritto dettagliatamente e Paul Haggis spiega chiaramente tutti i passaggi (affidando, a volte, le sorti dei protagonisti alla fortuna, idea assolutamente azzeccata). Fino all'ultimo ho avuto il dubbio che la fuga potesse o meno riuscire e questo ha incrementato il livello di suspence. In particolare, oltre alla meravigliosa interpretazione di Russell Crowe, evidenzio la scelta delle musiche: in alcune scelte mi hanno fatto letteralmente venire la pelle d'oca. Non posso dare il massimo dei voti per lo scarso realismo sopra descritto (nell'evasione e anche nella possibilità che un professore possa avere la meglio su un gruppo di criminali professionisti) e, soprattutto, per la non troppo convincente prova di Elizabeth Banks (in alcune scene sembrava quasi fregarsene totalmente di essere stata ingiustamente condannata all'ergastolo). Il voto reale sarebbe 8 e mezzo, ma non c'è la possibilità di indicare il mezzo voto su Filmup. P.S.: voglio un marito come il personaggio interpretato da Russell Crowe in questo film!!!