Non capisco come si faccia ancora ad emozionarsi solo per pallottole ed esplosioni quando ne avremmo visti duemila milioni uguali alla tv/cinema/spot e chi più ne ha più ne metta. E questo film non offre altro. E' l'ennesimo figlio di Rambo/Terminator che esalta l'invincibile soldato che da solo sbaraglia l'esercito straniero cattivo mentre tutti gli altri erano caduti. C'è anche tutto ciò che occorre per fare un minestrone riscaldato 1000 volte: il presidente che parla tanto (per fortuna senza audio) al popolo ma poi è soltanto la damigella in pericolo, il traditore che non poteva che essere un No-Global e Morgan Freeman che ormai è dappertutto a recitare nella parte di se stesso, stereotipando gli atti precedenti.