Pellicola godibile, non per la storia e neanche per le scene d'azione che costantemente ti riportano con la memoria a pelliocole viste e riviste; ma quello che realmente attrae è la presenza di un cast con i fiocchi, Bruce willis, Morgan Freeman, Helen Mirren e John Malkovich, nei panni di agenti al limite del pensionamento rendono meno vuoto un film che lascia trasparire ben poco. Frank Moses (Willis) stanco dello status da agente segreto è alla ricerca di una vita normale e di una compagna normale ( Sarah Mary-Louise Parker) , ma come sempre accade nei film di questo genere difficilmente la trovera', dovendo scontrarsi con una serie di vicisittudini, poco consone a uomini di una certa eta'. Non tanto lui, appare fuori luogo nel ruolo di arma letale, ma i suoi compagni di disavventura sono quasi goffi nell'interpretare agenti armati fino ai denti; in ogni caso proprio questo sapersi prendere in giro ci permette di seguire fino alla fine questa scontata avventura, perche' rimaranno sempre e comunque innamorati di attori di questo calibro, coloro i quali considerano Hollywood come la terra promessa.