Un film strano, non fa ridere e non commuove, per alcuni potrebbe essere un film inutile ma forse è solo un film onesto. Però il cinema è arte e l'arte "deve" emozionare, quindi questa onestà può anche essere dannosa per il film. E' uno spaccato di vita di 3 persone che si segue con interesse anche se non ci sono mai, o quasi mai, guizzi di nessun tipo. Il film regge esclusivamente per la bravura degli attori, su tutti la Tomei. La regia non la capisco all'inizio mi sembrava un film tutto di regia, durante la visione ho cambiato opinione e mi sembrava che non ci fosse per nulla questa regia. Comunque questo stile documentaristico non lo apprezzo fino in fondo anche se mi rendo conto che i movimenti di ripresa nelle zoommate vanno a riempire quel poco che succede nella trama. La tecnica di ripresa è sicuramente funzionale alla storia, come se si stesse riprendendo degli animali nel loro habitat. Il film, però, è poco incisivo in quello che dovrebbe fare, scavare nella prondità degli animi dei protagonisti ed invece ci fa vedere solo la superficie. E' qui che l'operazione non riesce fa solo vedere ma non spiega fino in fondo le cose. Da questo tipo di film intimista ci si aspetterebbe qualcosa di più profondo e per quello che si guarda fino alla fine ma alla fine ti rendi conto che non ti è stato dato quasi nulla, solo un buon film dove non succede quasi nulla ma questo nulla è comunque da vedere. Grandissimo il cast.