Con Il Quinto Elermento Besson si riconferma genio poliedrico,un opera che definirei pop-art,cioè prende i modelli dei classici della fantascienza e li rielabora completamente,nel film si possono notare le citazioni (sempre visive) di Blade Runner,Star Wars (non a caso Lucas rimanderà l'omaggio con una scenda l'episodio II identica alla corsa in taxi) e Alien ma li rimescola creando qualcosa di assolutamente nuovo ed originale,così come fece il grande Endy Warhol con le foto dei personaggi storici,ma potremmo paragonarlo anche allo stile metafisico di De Chirico quando riprende le statue greche,medesima situazione,insomma Besson anche grazie ad una troupe d'élite come Jean Paul Gaultier (costumi) e Moebius (scenografie)crea un opera barocca,frizzante,colorata,simpatica e semplice. Il Quinto Elemento inoltre può vantare un cast eccezzionale con il macho Bruce Willis,la bellissima Mila Jovovich,il grottesco Gary Oldman,il simpatico Ian Holm,il folle Chris Tucker e il beneamato Brion James sempre convincenti,quanto alle musiche Eric Serra fa un lavoro stupendo con le sue sinfonie etniche/chill-out,la storia originale è 100% made in Luc Besson mentre per la sceneggiatura Besson si fa dare una mano anche da Robert Mark Kamen creando una storia semplice ma sincera con situazioni tanto stravaganti quanto geniali e dei dialoghi sempre ben scritti e simpaticissimi. Insomma Il Quinto Elemento un cult della fantascienza assolutamente da non perdere,una sorta di anti-blade runner (o il lato chiaro di Blade Runner),ovvero un film leggero,ironico e solare ma che ha in comune con l'opera di Scott l'originalità e la professionalità con il quali sono stati fatti,Besson ci regala un piccolo capolavoro di arte popolare senza troppe pretese ma sempre fatto con intelligenza e una fondamentale profondità.