Gran bel film, ma da come l'ho interpretato dopo averlo visto per la 3° volta credo che il finale non sia affatto lieto come molti affermano. Quello del protagonista è un viaggio solo mentale, un sogno che lo fa allontanare da quel suo loculo oscuro dove altrimanti rinchiuso per ore non riuscirebbe a sopravvivere. Nel suo sogno il futuro gli appare non tanto diverso dal presente (come lui stesso dice), cosa assurda dato il distacco di 15 anni, inoltre nel suo futuro incontra solo le stesse persone incontrate nel passato. La fine descrive il suo stato di transizione prima della morte come testimoniano la grande luce finale e la frase: 'quanto tempo abbiamo'.