Il film potrebbe essere riassunto nella frase: "...vuoi tenerti il tuo uomo? allora scopri perché le altre non ci sono riuscite." (E le altre sono appunto le sue ex.) Ma non è solo questo, perché la sceneggiatura della Carter (di cui cercherò altri lavori) è eccellente con tanto di chicche. Come quando la protagonista (la bella Brittany Murphy) aprendo il palmare del suo ragazzo dice di sentirsi come Pandora (mentre apre il vaso di Zeus liberando i mali che invaderanno il mondo). E poi la televisione verità, lo spu**anamento in diretta... insomma è un film che non stanca e tiene bene fino alla fine. Penso che ALMENO SETTE - non certo cinque - sia un giudizio corretto, e se solo fosse stata introdotta meglio la necessità della protagonista di fare sempre le scelte giuste (motivo di fondo degli interrogativi: "sono col ragazzo giusto?", "chi è il mio ragazzo?"), e di programmarsi la vita (da qui la bella frase finale: "smetti di pianificare le tue cose, lascia che accadano, non avrai più sorprese.") nonché del fatalismo (evidente solo all'inizio e alla fine del film) allore meriterebbe anche un bel 9! Invece il mio 10 è solo per alzare la media.