Ambientato in una Inghilterra fasulla dove si guida sì dal lato sinistro della strada ma la guida è all'italiana per quanto riguarda l'abitacolo delle auto. All'inizio si vede un fantomatico professore (pare quello che anni fa faceva le previsioni dell'oroscopo in Tv) che batte col martello su un mattone e dopo poco arrivano degli individui fatti di terra fango e qualche manciata di bigattino a spaventarlo: Lui per tutta risposta gli dice: No No non fatelo sono un amico!!! Ad un tratto il film prende una piega eroticomica fino al momento dell'invasione di massa di questi che nel film vengono definiti "mostri viventi". Si vede chiaramente che sono amanti della pajata ma evitano di mangiarla: preferiscono di gran lunga giocarci facendosela scivolare tra le mani (particolare su cui il sapiente regista indugia parecchio). Da notare che non ci troviamo di fronte ai soliti zombie: questi sono pure intelligenti e all'occorrenza si armano, scavalcano pareti che nemmeno Manolo, e lanciano i coltelli meglio che al circo. Un ultima nota è la prima ed unica apparizione tv del famoso nano Semeraro nei panni di un bambino con un forte complesso edipico che lo porta sia da sano che da zombie a palpare la madre fino alla scena madre della ciucciata di capezzolo con annesso sradicamento. Insomma imperdibile!!!