L'unica "imperfezione" del film è la frase finale attribuita a Gandhi. Infatti, morendo, il mahatma, si dice che abbia invocato la presenza di Rama (e non un "generico" Dio). Tutta la sua profonda umanità, la sua spiritualità, il suo acume, la forza del suo ragionamento, sono infatti il frutto della plurimillenaria tradizione indù (non di mode e atteggiamenti vagamente pacifisti) alla quale Gandhi rimase fedele tutta la vita. Ed il film questo lo speiga piuttosto bene. Quindi, di per sè, solo per questo, è il tipico film da proiezione a scuola (possibilmente nell'ora di religione). Per il resto, l'ironia, che caratterizzava il mahatma e che condisce tutto il film, annulla completamente ogni rischio di retorica.