...peccato che sia stato fatto fuori a soli 28 anni. Era molto carismatico come attore e nel ruolo di Eric Draven poi ha dato davvero il meglio di sè. Davvero molto espressivo nell'interpretazione di un personaggio molto singolare che non distingue piu' il male dal bene perchè viene spinto al di là delle sue capacità proprio come disse Brandon Lee nell'esprimere la sua opinione sul suo personaggio. Quel ruolo era interessante. Eric non era un eroe, ma nemmeno un mostro. Era piu' semplicemente un uomo tormentato nell'animo ancora umano per aver visto la sua vita e quella della sua fidanzata essere distrutte in pochi minuti da un gruppo di balordi. Ci comporteremmo anche noi come Eric se ci capitasse quello che era capitato a lui? Forse si o forse no. Non ci sono comunque regole per chi resuscita dal mondo dei morti per due giorni. Piu' che altro ci sarebbe una missione: quella di riportare un certo equilibrio fra il bene e il male, in un posto dove il male ha preso il sopravvento in maniera oltraggiosa. La vendetta non è una cosa cristiana, ma riportare la pace (anche se con metodi estremi) in una città distrutta e devastata dal crimine credo che lo sia eccome. Nel film del corvo, la città di Detroit è devastata da incendi, omicidi e stupri... qualcuno suggerisce che per riportare la pace li', bisognava che si verificasse un tornado o una catastrofe naturale tipo un diluvio come nei tempi della Bibbia, ma poi un cavaliere nero risorge dalla tomba per un giorno e libera Detroit dalla criminalità... non è dunque un eroe? Qualcuno dice di no, ma chi ha buon coscienza dice... tuttosommato si... R.I.P Brandon Lee, ovunque tu sia e forse un giorno un corvo si poserà sulla tua tomba...