Parlando di mannari è il mio film preferito...batte anche "un lupo mannaro americano a londra" x il semplice fatto che questo è un horror vero e proprio e nn si lascia scanzonare come la pellicola di landis che ha dalla sua un finale più intrigante e una trasformazione con "blue moon" in sottofondo da storia del cinema. temsione, brivido, paura... chissà quando la bestia attaccherà!!!!... sostanzialmente sono questi i temi di fondo del film. la storia è semplicissima: in un tranquillo paese dove la tecnologia si è fermata alla pizza surgelata iniziano a verificarsi strani omicidi che hanno un unico comune denominatore: il ciclo lunare nel pieno della sua totalità. di sospetti neanche uno xchè sembra opera di un demonio piuttosto che di un uomo... la polizia brancola nel buio e allora chi è che si mette sulle tracce del licantropo: un ragazzino paralizzato(... bellissima la scena in cui conficca un razzo nell'occhio del bestione), la di lui sorella e il loro zio ubriacone (...ottima la prova del cattivo di arma letale one). solo loro credono nell'identità del cattivone di turno che altri nn è che l'insospettabile x eccellenza ovvero il prete del paese. 'sta cosa è fighissima anche xchè l'attore che interpreta il parrocco ha una faccia da matto che più nn si può. e come costui sarebbe diventato un lupo mannaro mai si saprà... possiamo solo ricordarci le sue parole prima di trasformarsi in lupo davanti agli occhi di un allibito poliziotto che aveva scoperto un pò troppe cose: "nn è stata colpa mia!!!! nn l'ho deciso io"... vabbè un pò di mistero ci vuole sempre... inutile aggiungere che il suddetto poliziotto è diventato o spuntino di mezzanotte o cibo x i gatti del reverendo. il finale nn è che sia granchè e come tradizione vuole sarà un proiettile particolare a mettere fine alla maledizione. ho svelato tutto del film??? nn me ne frega un cactus!!! :-)