Ho appena finito di vederlo, quindi la mia è un'impressione "a caldo". Non sono bravo a fare la recensione di un film, ma un'opinione sento di poterla esprimere. Carina l'idea della promessa: trovare la forza di sconfiggere una malattia attraverso la ritrovata felicità delle persone che ti stanno a cuore. Non mi sono scese le lacrime anche se sono una persona che si commuove sempre davanti ad un film sui "sentimenti". Non avevo una buona impressione della Mezzogiorno come attrice ma debbo ricredermi in quanto, in un film senza tanti arzigògoli, è riuscita a condirlo con un'ottima interpretazione, fatta di espressività, di durezza prima e di dolcezza e sensualità poi. Un'attrice che unisce, all'espressione artistica, una bellezza, a mio parere... da turbamenti ormonali :-) Molto bravi anche Pierre Palmade e Nathalie Corrè.