Non trovando alcuna Opinione su e giù per l'alfabetico, che la redazione mette gentilmente a disposizione di noi critici in erba, ho pensato di fabbricarla apposta perchè non mi sembrava giusto che un magnifico film come questo fosse lasciato nel dimenticatoio. Un'opera che ha passato ormai la cinquantina ma che tutt'ora appare fresca e vigorosa come il suo primo giorno di uscita. Per chi non sapesse di cosa sto parlando, probabilmente i più giovani, sintetizzerò in due parole la trama, tratta con una buona approssimazione, dal più famoso dei romanzi di H.G.Wells: "I marziani guardano con i loro potenti telescopi la ricca,verde, acquosa e rigogliosa Terra e decidono di invaderla, abbandonando il loro pianeta moribondo e troppo sfruttato dalla loro stessa civiltà." Molto semplice e lineare. Classico dei classici. Il bello comincia quando il regista George Pal inventa letteralmente trucchi strabilianti (per l'epoca) e confeziona un film, magari un pochino frettoloso ma stupendo nei colori, nella fotografia, perfino nella voce fuori campo che didascalizza passaggi e scene intuite per renderne più scorrevole la comprensione. Ricordiamoci che negli anni 50 il pubblico era molto lontano dall'essere smaliziato e avvezzo alle scene fantastiche che oggi sono il nostro pane quasi quotidiano. Ai tempi, la fantascienza era un genere cinematografico assolutamente trascurato, trascurabile, relegato alla categoria B-Movie con tutti gli annessi e connessi del caso. Chi si cimentava in opere di tal argomento quasi sempre ci rimetteva di tasca propria, forse meno in America, ma sicuramente di più in un'Europa stordita e concentrata solo a leccarsi le ferite della guerra. Ero troppo piccolo per conoscere e capire le reazioni della critica ma sono assolutamente convinto che, anche in questo caso, il film fosse classificato "per adulti" (tant'è vero che si assiste anche alla disintegrazione di un sacerdote che marciava incontro alle terribili macchine di morte aliene, brandendo il crocefisso a mo' di esorcismo). Cosa dire di meglio ? Un Gene Barry al top della fama e della forma, con la sua maschera terrorizzata ma con la ferrea decisione di salvare dai cattivoni verdi trioculari la dolce ed indifesa eroina di turno; ottime riprese di una metropoli deserta, sfollata dagli abitanti impazziti dalla paura ; magnifici i dischi da attacco con il loro bagaglio di raggi termici, esplosivi, i loro campi di difesa energetica; gli effetti sonori, le luci, una combinazione di fattori che a mio parere fanno di questo film il vero caposcuola di un passato ormai dimenticato. E' fuori in DVD, per chi fosse interessato. Veramente un gioiello.