E' sicuramente il miglior poliziottesco che abbia visto. Umberto Lenzi un genio, Tomas Milian fenomenale, bravi anche i comprimari Gino Santercole, Ray Lovelock e il vecchio trafficante d'armi che si fa sparacchiare. Da menzione anche Tony Silva e da notare anche la comparsata di Castellano, noto anche per avere interpretato il driver di soldatino in Febbre da Cavallo
Al contrario della fama di cui gode (uno dei migliori poliziotteschi...), devo dire che non mi sembra poi memorabile. Alcuni dialoghi sono privi di logica e anche la trama ha delle debolezze, i personaggi hanno delle incongruenze. Giulio Sacchi uccide senza motivo e a proprio danno. Un esempio? Prima confessa alla sua ragazza di essere responsabile del sequestro e della strage e poi l'ammazza perché sa troppo! Non vi sembra assurdo? A volte vuole apparire come uno spietato e lucido organizzatore di crimini, calcolatore, freddo, altre si trasforma in uno psicopatico che non tiene a freno i nervi. Mah!
Le scene dell'inseguimento iniziale dopo la rapina sono riprese da un altro film, "Milano trema: la Polizia vuole giustizia" di Sergio Martino, uscito nel 1973, e poi utilizzate anche in "La Polizia accusa: il servizio segreto uccide", sempre di Sergio Martino, quindi il film ha riciclato spudoratamente le scene di un altro regista.
Da vedere per gustarsi la colonna sonora e le atmosfere della Milano cupa anni '70 (personalmente cerco di non perdermi poliziotteschi e in genere film ambientati in passato a Milano, una città che purtroppo non c'è piú, diversa da quella di oggi, piú bella, pulita e ordinata forse anche perché allora non c'erano ancora quegli orribili graffiti sui muri e gli onnipresenti cartelloni pubblicitari, ma questo è un altro discorso...), ma ci sono poliziotteschi nettamente migliori (vedi "Milano trema: la Polizia vuole giustizia", "Un uomo, una città", "La polizia incrimina, la legge assolve"...).
Forse la trovata interessante sta nella seconda parte del titolo, la cui motivazione viene spiegata solo alla fine del film quando Giulio Sacchi implorante ripete quelle parole al commissario Walter Grandi che lo sta per giustiziare.
Molto bello e fra l'altro incredibilmente attuale.
Thomas Milian è megagalattico (anche se mi piace con la barba).
Emozionante riedere la milano anni 70.
Assolutamente d'accordo nel Riproporre al cinema questa opera. Sicuramente incontrerebbe i favori di molti
Il primo vero film pulp della storia, non per niente il grande Tarantino si è ispirato a questo capolavoro di Lenzi. Una ragione per essere fieri di essere Italiani! A parte gli scherzi è un film geniale.