Uno dei film più pesenti della mia vita... la prossima volta preferisco vedere Ben Hur.
Lento, inutile, scontatato... proprio non capisco come "acchiappare".
Sottolineo che sono tutt'altro che banale nei film che vedo, Il nome della Rosa dello stesso regista è per me una pietra miliare ma questo è veramente noioso.
Inoltre basta con le vosi narranti... sono insopportabili!!!
Io questo film l'ho guardato l'anno scorso a scuola, credo di essere stata una delle poche se non l'unica a guardalo seriamente. I miei compagni l'hanno definito noioso e pornografico. Hanno ragione se si concentrano solamente sulle scene erotiche, ma non si sono accorti di quanto fosse profondo il messaggio e la storia in se..ritengo che sia un film da guardare con attenzione senza attenersi solamente alle scene che scorrono sullo schermo.
Questo raffinatissimo film,che ci trascina con la mente nei luoghi magici del colonialismo francese (l'Indocina), ci presenta, anche se a prima vista non sembra, una storia di un amore vero, palpabile, i cui dialoghi sono straordinari (si tratta di un libro di Marguerite Duras).
Jean Jacques Annaud è stato un vero maestro nella trasposizione visiva di un sentimento e di sensazioni fortissime.
Innanzi tutto, la bellezza dell'ambientazione.
Siamo nell'Indocina dei primi anni del secolo ed una ragazzina, piuttosto indipendente e ribelle (si vede dal cappello da uomo che indossa) incontra un ricco cinese su di un traghetto sul Mekong. I cinesi erano odiati dai bianchi, perchè rappresentavano la classe più ricca del paese.
Quest'uomo affascinante si innamora subito di questa giovane donna che lo vede, per quasi tutto il film, solo come un mezzo per riscattare se stessa e la sua famiglia dalla povertà in cui è precipitata.
In realtà, qui si tratta di un amore vero, condito, naturalmente, dal sesso consumato in un boudoir nel centro storico di Saigon.
Le scene sessuali sono violenti e dolcissime, e, soprattutto, altamente poetico, come è l'amore.
Per la ragazzina, si tratta della prima esperienza sessuale, e quindi è affascinata, trascinata dall'impeto della passione dell'uomo, senza tuttavia ricambiarla mai a fondo.
Si tratta, come ho già detto, di un riscatto mentale alla sua povertà.
Scoprirà, invece, che questo amore le resterà nel cuore per tutta la vita.
Film decisamente romantico, raffinato, splendido nei dialoghi e nella caratterizzazione dei personaggi.
L'amore è l'amore. E quando arriva travolge e coinvolge con la sua forza, la sua durezza e la sua poesia.
Annaud ha saputo firmare una regia sensazionale, magica, super raffinata, farcita di dialoghi incantevoli, tratti dal libro.
Veramente indimenticabile, per il tema sottoposto, piuttosto scabroso, reso altamente poetico da una bravura realmente eccezzionale.
L'amante è un libro e un film stupendo nella sua struggente semplicita',nella sua passione intensa e nel suo erotismo mai volgare.In piu' la colonna sonora di Gabriel Yared, che accompagna il film è davvero perfetta