Il film è gotico, barocco, teatrale, cupo. Indubbiamente discreto. A mio parere forse l'avrebbe diretto meglio Coppola. De Niro è bravissimo a rendere l'umanità del mostro.
Film che assolutamente non rende onore all'omonima opera di M. Shelley. Lo stile moderno della regia mal si concilia con l'esasperata teatralità della recitazione. Lo svolgimento sbrigativo e poco curato della trama rende la storia semplicemente ridicola, e il personaggio del mostro di Frankenstein non permette certamente a De Niro di mostrare le sue reali capacità recitative. Il finale è eccessivo e forzato, non contando il fatto che è completamente inventato come del resto varie altre parti del film.
Della pellicola si salvano solo le scenografie curate e l'atmosfera gotica ben resa attraverso scene di forte impatto visivo.
il film è fantastico, solamente grazie all'interpretazione di DeNiro, che ancora una volta riesce a dar una forma ben dettagliata al suo personaggio. pessima se non di più, la regia.
fa schifo!!! (per non dire di peggio) non da un bricciolo di caratteristica al film. lo lascia scorrere un pò così, alla buona. a differenza della scenografia.
a mio parere l'impatto registico sarebbe stato 100 volte migliore se fosse stato realizzato da Coppola.
comunque credo che questa pellicola si meriti un 8, ma lo ribadisco.....solamente grazie a DeNiro.
Appaiono evidenti gli influssi di Dracula dello stesso regista.Un esempio ne è il mantello rosso che fa da sudario ad Elisabeth come quello del Conte.L'opera vive tuttavia di vita propria soprattutto nella brillante capacità di Branagh di rendere cinematograficamente l'estaneazione del dottor Frankenstein.L'umanità del mostro che pur uccidendo efferatamente ha sentimenti e si chiede chi è e da dove viene è resa magistralmente da De Niro.Ho letto il libro e ho visto il film.Non saprei cosa preferire.Shelley e Coppola alla massima potenza!!!