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Mondo cane

Opinioni presenti: 12
Media Voto: Media Voto: 6.5 (6.5/10)

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mondo Jacopetti

(8/10) Voto 8di 10

Scrivere un opinione su questo favoloso mondo-movie di Gualtiero Jacopetti non può che portare ad una macro-riflessione sulla critica.La critica ufficiale da sempre è unita contro tutta l'opera di Jacopetti ; cerca di abbatterla, di demolirla senza riserve utilizzando sempre le solite argomentazioni : qualunquista, sensazionalista, cinica e irritante.... E' una voce unanime questa, tutte le enciclopedie del cinema, in termini diversi ( ma neanche troppo diversi) sono concordi ! E' una decisione collettiva ; Jacopetti va distrutto, ostacolato, chi lo ama deve sentirsi un fascista, un pervertito ! In realtà Jacopetti regista di culto , è un uomo scomodo , i suoi film presentano un punto di vista diverso da quello del senso comune ; basta guardare Africa Addio, un monumentale capolavoro, dal mio punto di vista. E’ un mondo-movie che presenta una idea completamente controcorrente, le sue idee sulla decolonizzazione sono chiare : le sue conseguenze sono state un danno immenso per l'Africa, bambinone abbandonato dalla balia Occidente e ora incapace di andare avanti da solo si trova in una situazione politica disperata condita da genocidi, rivolte, movimenti sanguinosi, anarchia violenta . In poche parole : si stava meglio quando si era colonizzati . Sono idee discutibili, appunto, discutibili. Ma la critica a quanto pare non ama la discussione, cerca di imboccare il pubblico, si indigna se un film come Mondo cane è capace di incassare di più di un film "intellettuale", se un Vanzina incassa più di un Altman. I primi sono divertimenti "di destra", beceri al punto giusto per essere disprezzati. Sostanzialmente il pubblico è deficiente e va istruito , va educato, loro obiettivo è farlo sentire come tale : Un perfetto idiota se ride di fronte ad un rutto o una classica torta in faccia, roba da sensi di colpa. E' si, è proprio la mamma critica a decretare che un film di Kubrick è un capolavoro e se noi consideriamo "2001 Odissea nello spazio" noioso allora ci devono far capire che è una nostra disfunzione celebrale, che siamo degli ignoranti, e possono star tranquilli, se si mettono, riescono eccome a farci cambiare idea.Mondo Cane è stato un enorme successo ovunque, è un documentario che non mancò di creare indignazione per le sue scene "shocckanti" ma che ora non sono nulla nei confronti di quelle di un normale telegiornale delle 20. Ma erano gli anni 60' , la gente era più schifiltosa, i costumi più candidi, era più facile indignarla, orripilarla. E' proprio dei comportamenti umani che Jacopetti si fa le beffe, paragonandoli esplicitamente a quelli degli animali ! La cosa più geniale del documentario, a parte l'immancabile colonna sonora di Riz Ortolani, è il filo conduttore, che consente di passare da un "servizio" a quello successivo, l'associazione d'idee è sottile e rapida. Dal cimitero dei cani in america si passa all'estremo oriente dove invece i cani li mangiano ; Non risparmia nessuno Jacopetti, nemmeno i primitivi , per certii aspetti con Jacopetti viene ribadita la morte del mito del buon selvaggio ! Il suo commento è cinicamente sublime, moralistico, viene dall'alto, dalla voce fuori campo, così insensibile da risultare divertente, non lascia trasparire la disperazione che in realtà ogni fotogramma riflette.Ancora oggi si può dire che è un pugno nello stomaco !Ma le critiche sono piovute da tutti i fronti, accusato di manipolare la cronaca, di creare ad hoc una situazione per il gusto di generare scandalo, sorprendere, schifare. Non si può mai sapere se quello che ci racconta è vero oppure no, se crederci o considerarla fiction camuffata da documentario ; è un dibattito che non mi interessa, come non mi interessano le sue idee politiche per poter apprezzare questo artista, solo contro la critica !Lunga vita a Jacopetti.



gianluca, 21 anni, milano.




attenti

(3/10) Voto 3di 10

Io ho visto il film è mi è piaciuto tanto, ma sono del parere che moltissime Storie siano state gonfiate, modificate, o addiritura inventate. Per esempio il paesino Baturi in Sardegna neanche esiste.



Gian Luca, 23 anni, Quartu (CA).




L'importante è non fraintendere

(10/10) Voto 10di 10

Diversi giorni fa ho avuto il piacere di conoscere Gualtiero Jacopetti, e l'onore di intrattenere con lui una lunga disquisizione prevalentemente sul cinema ma anche su politica e letteratura. Non mi è stato difficile constatare quanto lui sia una persona speciale da molteplici punti di vista, e grazie a ciò ho capito veramente di che "pasta" siano i suoi films. Innanzitutto Jacopetti ha ammesso che quel forte significato politico che si soleva dare ai films di allora ha avvolto il suo capolavoro di un 'aura' che non gli apparteneva, e le successive diffamazioni riguardo manipolazioni e falsi vari provengano da quell'errata etichetta affibiata da principio al suo lavoro. Da buon giornalista quale è(ricordate, non è un politicante, è un reporter nche tra l'altro ha anche scritto sul Corriere della Sera ed è stato tra i fondatori dell'Espresso) ha sempre preferito supportare il proprio reportage di musiche ecczionali che talvolta sostituissero o contornassero le parole, e soprattutto con immagini crude che rendessero l'idea di cio che che si voleva mostrare. Pazzesco che una persona simile sia stata, SOLO in Italia, denigrata all'ennesima potenza, biasimato in ogni enciclopedia del cinema. L'impressione è che molti "eminenti" critici o non abbiano visto il suo lavoro, o lo abbiano guardato distrattamente, facendo leva su opinioni già esistenti.E visto che Jacoptti ha trionfato nel banco di prova, quello più difficile e prestigioso che è quello mondiale, le opinioni"locali"sono relativamente importanti. E' una vergogna che molti presunti esperti di cinema si riferiscano a lui con denominazioni inappropriate e offensive, come fascista o falsario, senza conoscere approfonditamente ne i fini dei suoi film, ne l'eccezionale persona che è. Riflettete, riflettete, e non fraintendete.



Giacomo, 17 anni, Roma (RM).




Stupendamente vero e crudele

(8/10) Voto 8di 10

ciao mi chiamo carolina neri ho 41 anni mamma di 2 figli, sono di roma, io non ho solo visto questo documentario, ma nel lontano 1983 se non ricordo male io stessa ho battuto a macchina tutto ciò che poi è diventato il dialogo del documentario stesso, se vi fate due calcoli io alla mia piccola e veneranda età di venti anni ho visto scorrere sotto le mie dita e davanti ai miei occhi ciò che poi in secondo tempo ho visto nel documentario stesso e vi devo dire che non solo venivano evidenziate delle cose che facevano raccapricciare la pelle ma anche delle usanze e leggi nei paesi e tribu che ora non farebbero notizia ma a quei tempi hanno lasciato il loro segno. io tutt'ora ho i dialoghi scritti che a suo tempo mi hanno scioccato e ho sempre parlato ai miei figli di questo documentario che a me aveva lasciato un segno "nudo e crudele". non ho visto ora questo film che voi pubblicizzate perchè io sapevo che erano 2 i documentari ed esisteva a cne un "Mondo cane2" Ciao a tutti e spero che a voi questo documentario non sia rimasto nel vostro cuore in maniera così traumattizzante come a me da venti anni circa. Grazie.



Carolina, 41 anni, Roma (RM).




un fantadocumentario pieno di scene inventate e nonsense spacciate per reali

(2/10) Voto 2di 10

La cosa più assurda in tutto questo non è il film, ma i boccaloni ingenuotti che credono che le scene mostrate nel film siano reali! prima del film dovrebbero scrivere: "tutto è frutto della fantasia degli autori" un esempio lampante è la scena "della gara di testate in sardegna", a parte che è logico che la scena non è reale, ma oltretutto il regista ha girato la scena non in sardegna, ma in qualche sperduto paese dell' appennino meridionale, si tratta di un film fatto per prendere per i fondelli lo spettatore con una cultura media molto bassa o per far ridere lo spettatore più colto, una miriade di situazioni nonsense spacciate per reali!



ivan, 23 anni, sassari.





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