fa veramente cagare mai visto un film piu brutto è orribile non si capisce un cazzo l'ho visto tre volte e ancora non ho capito la storia....in poche parole fa schifo
Ammetto che il film possa dirsi non proprio riuscito: forse discutibile l'ambientazione moderna, forse banale la scelta di ambientarlo in Toscana (ma si sa per il pubblico anglosassone forse l'Italia è un mito più vicino e tangibile dell'antica Grecia), un po' kitsch le scene di fate e folletti e si potrebbe andare avanti a lungo. Ma alla fine, la magia, anche se un po' offuscata, funziona e questo perchè ci troviamo pur sempre davanti ad un'opera di uno dei più grandi geni letterari di tutti i tempi. E a dispetto delle cadute di tono o di gusto (e comunque il cinema non è il teatro, il suo pubbico e il suo linguaggio sono differenti. E le opere di Shakespeare sono talmente grandi che possono anche uscire dal teatro, perchè non sono solo teatro) a dispetto dei difetti evitabili o inevitabili che siano, si resta comunque presi dalla poesia del bardo, dal gioco dell'invenzione, dal sogno e dall'amore che redimono, anche se per poco, l'esistenza. Dopo aver scandagliato gli abissi dell'animo umano con le tragedie, con le commedie, il bardo ci svela appunto una possibile redenzione nella bellezza. Ecco, chi dice di non averci capito un c...è soltanto da compatire!
Trasporre in un film una commedia teatrale non è cosa facile, richiede almeno un'idea. qui non c'è niente!. e' tutto estremamente convenzionale, scontato, stucchevole. e poi la scelta di portare la storia nella toscana di fine '800 fallisce miseramente: le parole suonano false e insopportabili, anacronistiche, sensazione ancora più forte nella versione doppiata in italiano. grande spreco di costumi, attori, scenografie. piuttosto che guardarsi una roba del genere, molto meglio leggersi direttamente il testo di shakespeare e il film farselo nella propria testa.
Trovo il film semplice ma vero. non vorrei scrivere altro perchè nella semplicità io trovo che ci sia la bellezza, che è testimoniata anche dalle belle fotografie. Si sconsiglia la visione dl film agli snob!!
Girata in Toscana, offre ambienti veramente suggestivi e bellissimi che regnano sovrani in un film che comunque presenta una trama carinissima ma dai dialoghi legnosi.
In poche parole, se si è bravi ed attenti il film lo si capisce, altrimenti guardarlo è tempo sprecato.
La storia in sè per sè ha un tocco di classe davvero ironico e piacevole. Esilaranti le scene e gli equivoci a cui vogliono dar vita un gruppetto di fate ed elfi biricchini e piacevoli anche gli effetti speciali anche se si intravedono raramente fra i boschi (apparizioni e scomparse). Belle le musiche, direi azzeccate anzi ed ottima la fotografia.
La sceneggiatura è quella che è. Non parliamo di una commedia moderna con dialoghi quindi moderni e scurrili a volontà, ma di una commedia dallo stile antico e raffinato.
Forse i dialoghi dovevano essere messi in prosa per essere compresi da tutti, o forse non si doveva seguirli pari pari, lettera per lettera a quelli del romanzo e creare quindi una sceneggiatura con un linguaggio moderno, ma a quel punto non sarebbe sembrata più a nessuno una commedia shakesperiana.
Questo film è ricco di fantasia, fa sognare, ma difficilmente lo capiranno tutti. Difficilmente infatti gli spettatori, alle prese con i loro problemi quotidiani (preoccupazioni, stress da lavoro, emicranie, ecc.) riusciranno a decifrare i dialoghi di questo film. Magari cercheranno disperatamente di farlo, ma senza successo ed il loro mal di testa aumenterà... insomma la storia del film è ben realizzata e ben interpretata. ed è soprattutto una storia valida, divertente, gradevole e fiabesca. Bisogna solo saper comprenderla.
Unica nota stonata... Oberon, la forza divina e superiore della storia, poteva anche avere un aspetto più virile... insomma è completamente glabro qui, perfino sotto le ascelle, sulle gambe... insomma che schifo, non si tratta di un ballerino, perchè mostrarlo in uno stato così pietoso?