Sono un sado-masochista!!perche'?perche' ho dato 10 stelline a questo film!!masochista perche' ho accettato si vederlo fino alla fine,sadico perche' dandogli 10 stelline invoglio i malcapitati a noleggiarlo.killing me softly?uhm....si riferisce agli spettatori?una raccomandazione alle tante spettatrici adolescenti che giudicano un film del genere dalla bellezza dell'attore:qui si parla di cinema,se siete preda delle prurigini tipiche della vostra eta' andate sul sito si "playgirl".comunque ho un'idea:girare un ramake di questo film col mio gatto come protagonista.non sara' bello come fiennes.ma e' piu' espressivo!haugh!!!
devo dire la verità, pensavo peggio. certo c'è un abisso tra la tensione delle scene passionali ed il resto della trama. un thriller dovrebbe mantenere un po più sulla corda e non far capire subito come andranno le cose.insomma un'occasione sprecata ,poteva essere qualcosa di più di un bel film, peccato!
Ho letto prima il libro che mi ha tenuta incollata pagina dopo pagina. E' sempre molto difficile rendere l'atmosfera di un libro sul grande schermo, il libro è ancora più intrigante e violento, molte cose nel film non ci sono e forse per questo non ha avuto molto successo. Comunque gli attori sono stati bravi e Fiennes è stupendo anche se non parla. Un consiglio, guardate prima il film e poi leggete il libro, se vi capita. Il finale è a sorpresa....
A proposito, ma succederanno davvero cose così nella realtà??? magari...
Segue il solito filone delle trame scontate, con finale che vuol essere imprevedibile, ma tale non può dirsi.
"Uccidimi dolcemente" non prevede alcuna scena omicida, quanto solo una sottilissima allusione ad un erotismo violento, in talune fasi sessuali ma, soprattutto, nel prosieguo della vita di coppia. Sarà forse per il fatto di esserci abituati a storie tanto articolate (in tal caso, il rapporto giovanile incestuoso fra fratello e sorella è la causa scatenante dell'ira di Deborah e della sua gelosia per non possedere esclusivamente e carnalmente Adam), ma l'illusione che qualcosa di diverso dalla solita minestra riscaldata esca dalla celluloide rimane un sogno perpetuo. Sempre e solo begli attori ed attrici , che cerchino di scuotere la sonnolenza dello spettatore, porteranno alla morte di quest'arte (cinema) tanto sublime, quanto abusata.