Davvero un ottimo film. Più che la ferrea, impeccabile coerenza dell'intreccio narrativo,
mi ha colpito il modo in cui il Regista riesce a tratteggiare la psicologia dei protagonisti,
mostrandocene la peculiarità delle facoltà intuitive: e in ciò, a mio avviso, risiede
l'autentica portata espressiva della pellicola (nonché il suo legame con la
poetica hitchcockiana). Un esempio su tutti: la capacità di Steven di scorgere,
dietro le apparenze dell'immagine “riabilitata” dell'amante di Emily, il permanere di una
personalità criminale, facendola riemergere alla stregua di uno psicanalista col
proprio paziente.
forse sarò uno dei pochi che non ha visto l'originale, in ogni caso trovo questo remake un prodotto abbastanza buono, che si regge sostanzialmente sulle intepretazioni dei 3 principali attori: douglas "riciclato" da wall street come magnate della finanza offre una buona prova, mentre la paltrow e mortensen offrono valide interpretazioni, ma non di livello eccelso; trama con intrighi di denaro e amore dove non ci sono veri e propri colpi di scena e l'unico mio dubbio riguardava chi fosse a salvarsi nel finale dalla delicata situazione creatasi (a dire la verità pensavo che uno dei 2 maschi si salvasse); qualche forzatura di troppo (facilmente intuibile quando viene a galla) come per es. douglas che parla tranquillamente della compromettente pianificazione segreta dell'omicidio della propria moglie con mortensen, il quale giustamente registra il tutto per avere il coltello dalla parte del manico e fregare il ricco faccendiere! questo e qualche altro dettaglio non mi hanno convinto, quindi come voto non credo si possa andare oltre il 7 / 7,5 nonostante il film sia tutto sommato coinvolgente al punto giusto
Certo non può essere al livello di quello originale di Hitchcock però bisogna dire che il film è carica di tensione dall'inizio alla fine infatti ti tiene incollato allo schermo senza mai farti perdere l'attenzione che dire poi degli attori Michael Douglas è a dir poco fenomenale soprattutto quanto interpreta questi ruoli infatti è stato fantastico.Sinceramente lo consiglio a tutti gli amanti del genere.
Voto 9
Premesso che sono un fan di Michael..avevo sempre giudicato " delitto perfetto " un suo film minore..oggi lo sto rivedendo piu' volte per cercare di carpirne chissa' quali altri seggreti nascosti..e devo ricredrmi..l'interpretazione di Douglas e' grandiosa..in Taylor rivedo
un uomo d'affari molto piu' umano e credibile di Gordon Geko..e' un personaggio affascinante misterioso ,ma anche abbastanza ingenuo...basti pensare all'idea certo originale ,ma alquanto opinanibile di fare eliminare la moglie ..da un pittore si furfante ,ma non certo assassino!Grande Michael!!!
La storia e buona e già provata visto che è un remake. Stranamente è anche un buon remake anche se non ha la tensione del film di Hitchcock. Alcuni aspetti sono curiosi come il parlare tranquillamente dell'omicidio della moglie ( infatti viene registrato ), pensare che voglia realmente uccidere la moglie solo perchè è stato in prigione ( infatti ha fatto andare un altro ), poi l'incredibile fortuna di Emily che da donna indifesa sembra una persona invincibile che prima ammazza il suo killer e poi il marito dopo una colluttazione. E' molto fortunata. Niente da dire sugli attori, sono tutti ottimi e quindi non c'è che dire la storia "regge" anche se ci solo alcune incongruenze nella scrittura, infatti la moglie va a riferire alla polizia della situazione finanziaria del marito e poi non dice nulla sulla chiave ed infatti va da sola a controllare a casa del killer, lo va a dire al marito da sola e poi lo stesso marito non fa nulla dopo aver ucciso l'amante che lo ricattava per intercettare quanto spedito dall'amante ( dovrebbe essere la copia del nastro ), oppure riporta comunque la copia del nastro a casa nella cassaforte di famiglia che anche la moglie poteva aprire. Insomma qualche incongruenza ma che non toglie molto alla gradevolezza del film che merita la piena sufficenza.