Da molti è stato ritenuto un film il cui intento era quello di provare che sui posti di lavoro anche le donne possono manovrare situazioni di molestie sessuali nei confronti degli uomini. Se è questo il messaggio che tutti hanno colto allora non si è capito proprio niente. Lo scopo del film è far capire come(sui posti di lavoro, negli ambienti di comando) la molestia è uno strumento del quale ci si serve per imporre la propria autorità di comando sui sottoposti, che siano essi donne o uomini. Certo, è abbastanza inusuale(purtroppo!)che siano le donne a molestarci; si sa che almeno nel 98% dei casi avviene per l’appunto il contrario. Ma pensate se questa pellicola avesse mostrato la tipica, classica situazione nella quale un capo insidia la subalterna: sarebbe venuto fuori un film banale e sicuramente giudicato anche commerciale e maschilista. La scelta di Barry Levnson invece(che ovviamente prende spunto dal romanzo di Michael Chricton) è stata ottima: non solo la vicenda risulta molto credibile, nel suo contesto interno al film; ma la direzione registica è stata sicura, scorrevole, incalzante; Douglas e la stupenda, sensualissima Demi Moore si sono calati benissimo nei loro ruoli, rappresentandoli al meglio e con molta naturezza.Meredith Johnson è la tipica, arrivista donna in carriera che, di letto in letto, è arrivata ad incarichi di alta dirigenza senza averne nemmeno le competenze. Si direbbe che tutto parte da lei, ma non è così. Meredith tenta di attirare in una trappola erotica Tom Sanders, prossimo alla promozione in una grande azienda di progettazioni multimediali. Tom è malvisto da tutti, e lo scopo dei loro capi è quello di spazzarlo via.Prima gli soffiano il nuovo incarico affidandolo proprio a Meredith(tra l’altro sua ex compagna in una relazione erotica duratura e molto accesa),poi lo ricattano con una storia di abusi che lei,su ordine dei capi, ha saputo abilmente architettare quando Sanders si è sottratto alle sue avances.Lei quindi non è che il primo anello di una catena di traditori e nemici potenti:ci sarà una causa legale e scontri di potere incrociati.Sanders la spunterà contro tutti, anche se parzialmente(non otterrà comunque la tanto meritata promozione).Un film attuale: il sesso che è al centro della trama e ne fa da collante non è che l’elemento che permette di capire quali sono i crudeli meccanismi di pressione del potere, che se ne serve nei posti di comando per incastrare chi è in condizione di subalternanza(caso del film), o per imporre la propria autorità su coloro che non ne hanno.Non condivido le critiche negative: penso che meglio di così non lo si poteva realizzare. Certo, qualche intento commerciale ci sarà stato da parte della produzione, ma almeno è venuto fuori un legal-sexy-thriller in atmosfera di multimedialità molto efficace e ben fatto.Uno dei ruoli più arrapanti di Demi Moore.Di grande coinvolgimento emotivo la scena-cult sul tentativo di molestia.Ottima la musica sui titoli di coda di Ennio Morricone.
Non capisco come si fà a criticare un film cosi,il tema attuale delle molestie sessuali o il condizionamento psicologico delle gerarchie in ambito lavorativo non si poteva affrontare meglio,la moore è stata superiore alle altre star proprio perche si è impegnata in film che riguardavano questioni morali attuali del nostro vivere.
il fim anticipa l'avvento dell'informatica a livello "di relazioni di pura coscienza...."come dice demi moore nel film.ottimo capolavoro.
Da questo film proprio niente. manca l'interpretazione degli attori, è noioso e la storia è banale con una finale scontato. lo pensavo meglio. non lo consiglio.
RIvelazioni di Michael Crichton è tra i romanzi migliori che abbia mai letto, osannato dalla critica e dai lettori, con una trama innovativa e geniale. Ma questo film non regala proprio nulla di buono.
Barry Levinson ( regista degli ottimi Rain Man, Bandits ) oltre ad aver rovinato il mitico Sfera, con un film ricco di nomi e di budget ma mediocre, è riuscito a mandare all'aria anche questo libro.
Grande delusione.
Speriamo solo che venga rifatto in modo migliore.
Riccardo, 15 anni, Castiglione delle Stiviere (MN).