Bello bello bello! Niente volgarità nè scene al limite del credibile, come si usa oggi per fare incassi al botteghino. ASmmetto che sono di parte: Jason è il mio attore preferito in assoluto. Provate a vedere qualche altro suo film, interpreta magistrdiversi. Non smetter di fare cinema Jason.
Mi spiego meglio: non ho mai vissuto nel mito di Bruce Lee. Ho piu' che altro vissuto nel mito di suo figlio Brandon. Ho adorato il corvo come film, ma non mi sono mai avvicinata ad un film di Bruce Lee o sulla sua vita, perche' non m'interessava affatto conoscerla. Poi un giorno, un'amica mi ha consigliato di vedere questo film. Me lo ha prestato e l'ho visto rimanendo senza parole. Ero prevenuta nei confronti di Bruce Lee, lo ammetto. Conoscere la sua storia mi ha davvero commosso e coinvolto. Il film e' interessante davvero ed e' stato ben interpretato. Jason Scott Lee ha fatto un ottimo lavoro nell'incarnare colui che e' stato un mito delle arti marziali e non solo. Io ho anche letto che questo ruolo era stato proposto a Brandon, ma che lui non aveva accettato. In effetti, interpretare il proprio padre sarebbe stato difficile per lui... comunque questo film racconta molto bene la storia di Bruce sotto molti punti di vista. Non e' il solito film di arti marziali che uno si aspetta di vedere. E' un film a tratti divertenti, commovente e biografico. Racconta la storia di Bruce come uomo, come attore, come padre, come marito e come maestro di jeet kune do. Ho trovato molto intrigante conoscere il suo incontro con la donna che divenne sua moglie, che non era di origini asiatiche come lui, ma che lo amo' davvero profondamente. Buone anche le scene d'azione. In questo film dalla trama biografica, dal ritmo scorrevole e disinvolto, dalla sceneggiatura ben scritta e dallo stile efficace, s'impara a conoscere Bruce Lee se non lo si conosce ancora e s'impara ad apprezzarlo. Ha avuto una vita difficile a volte, ma ha saputo sempre come cavarsela, anche se e' morto molto giovane. Ora questo film e' diventato uno dei miei preferiti anche se non credevo che lo sarebbe mai diventato. Ho imparato ad apprezzare Bruce Lee e che non era giusto che non volessi provare a conoscerlo per una sorta di pregiudizio. I film di arti marziali non li ho mai amati troppo, ma ora so che prima di giudicare qualcosa bisogna conoscerla ed io non conoscevo ne' la vita ne' i film di Bruce Lee e dopo aver visto in un film com'e' stata la sua vita, ho voluto anche vedere come recitava lui in realta' e ho scoperto che non tutti i film che ha fatto sono film di arti marziali che annoiano o stufano correndo il rischio di sembrare tutti uguali. Ho gradito alcuni film di Bruce infatti perche' sono ben fatti. Le trame mi sono piaciute. Se sono dunque una fan di Bruce ora? Si, come lo sono di Brandon, morto anche lui giovane e in circostanze misteriose e mai chiarite. Aveva solo 28 anni mentre suo padre 32. Un giorno spero di andar a far visita alle loro tombe e lasciarci dei fiori. Detto questo, consiglio a tutti di guardare almeno una volta se non l'avete mai fatto, questo film sulla storia di Bruce. Se anche voi siete prevenuti, guardando questo film vi ricrederete, fidatevi.
Sono rimasto senza parole, fantastico, dopo averlo visto ho iniziato a comprare libri su lee e a studiare kung-fu. veramente stupendo, mi piace il fatto che mostri qual era la società americana di quegli anni e che includa momenti di suspance, gioia e tristezza, mixati in maniera praticamente perfetta. alla fine mi è scesa una lacrima da tanto mi è piaciuto, la miglior biografia realizzata a film che abbia mai visto.
E' un film splendido!! Uno dei miei film preferiti.
Coinvolge azione, drammaticità, divertimento, e tanti altri fattori.
Jason Scott Lee somiglia molto al grande Bruce, sia nei combattimenti che nel modo di recitare.
Lauren Holly è molto simile a Linda Lee come viso.
La storia naturalmente si basa sulla vita del Drago di Hong Kong, che partito con una manciata di dollari per gli Stati Uniti proverà (e ci riuscirà) a diventare una leggenda.
Arrivato negli USA verrà sovente coinvolto in litigi e risse, e proprio dopo una rissa con degli statunitensi per il colore della sua pelle si farà i suoi primi amici. Incomincerà ad insegnare il Kung fu per le strade e poi in alcune palestre fino a conoscere Linda, sua futura moglie e che gli darà 2 bambini( Brandon e Shannon).
Poi durante una manifestazione di karate verrà contattato da un produttore televisivo e successivamente girerà molti film e serie televisive.
Infine morirà lasciando sua moglie e i suoi 2 figli, anche se in realtà anche Brandon ha lasciato la sua famiglia vent'anni dopo suo padre.
Il film è fatto molto bene, dal sonoro alla recitazione, dai combattimenti ai costumi (ricordo che è un film del 1993 ed è ambientato negli anni '60-'70).
Alcune cose sono esagerate come l'incidente alla schiena di Bruce, poichè in realtà non era così grave, e magari l'attore Jason Scott Lee è un po' troppo muscoloso.
E' davvero molto bello e io lo consiglio a tutti.