Premetto di essere tra i non pochissimi che ha adorato Cloverfield, assegnandogli il massimo dei voti peraltro. E scrivendo la recensione ero stato, per una volta, addirittura profetico: "lasciateci così, con tutti i dubbi che il film ci ha fatto nascere, e con questo piacevole retrogusto amaro in bocca. Insomma, non costringeteci a un Cloverfield 2 solo per la necessità di fornire inutili risposte a un pubblico privo di immaginazione". Questo non è un Cloverfield 2 e lo si sapeva e, infatti, sono pure andato a vedermelo, vuoi per un senso di nostalgia (tanto per dire quanto può essermi piaciuto Cloverfield) vuoi per una falsa speranza di poter ritrovare, in un contesto differente, alcune delle emozioni provate durante la visione del "capostipite". Questo, infatti, è un clone di serie D che riprende dall'illustre progenitore solo il canovaccio dei 15 minuti finali, rendendoli peraltro inutili e senza mordente, data la fretta di voler far vedere tanto in quel poco tempo che si è scelto di destinarvi, e vista la presenza di mostri stavolta così improbabili da risultare quasi strampalati. Si tratta in pratica di due prodotti cinematografici totalmente diversi, incollati assieme giusto per raggiungere la tipica durata di un film. Un'ora e un quarto di noia abissale, trascorsa sottoterra in forzata compagnia di personaggi ambigui e controversi, che di fatto serve solo agli autori per abbattere i costi di produzione, e che non aggiunge né fornisce niente di utile alla visione dell'ultimo quarto d'ora, che avrebbe potuto benissimo essere un cortometraggio a sè stante, seppur ben poco convincente e quindi per nulla appassionante. Col senno del poi, posso solo avvisare che chi dovesse farsi accalappiare dalla speranza di trovarsi davanti agli occhi qualcosa di vagamente somigliante all'inarrivabile Cloverfield, finirà solo per sprecare nel peggiore dei modi un'ora e mezzo della propria esistenza.
Stesso universo narrativo del primo Cloverfield? Bha, potrebbe pure, non è quello il problema. Il problema è che sembra un normale/discreto thriller al quale hanno incollato gli alieni nella parte finale per renderlo parte dell'operazione Cloverfield. C'è del genio in questo? Critici prezzolati esaltano il modo di lanciare sul "mercato" questo film (Dan Trachtenberg alla regia, JJ Abrams che produce) ma secondo me perdono di vista il prodotto reale che dovrebbe essere più importante poi per il pubblico.
Dopo questo mare di banalità, dico che in fin dei conti il film non mi è dispiaciuto, ma, come detto, tutto quanto di buono fatto in tre quarti di pellicola, è vanificato (o quasi) da spiegoni, ca**ate inverosimili (la tuta antigas!), una sequenza d'azione esagerata e finale aperto (troppo aperto a dire il vero).
Una fusione di generi ben riuscita, la recitazione apprezzabilissima di tutti e 3 i protagonisti. La trama è buona e la sceneggiatura ottima.
Colpi di scena anche se il ritmo non è elevatissimo.
incuriosisce fino alla fine anche se a 3/4 del film cala leggermente il ritmo.
Una graditissima sorpresa visto il primo cloverfield.
Ottimo.
Il bello dell’America e’ che nascono attori strepitosi di continuo! Tu pensi che non ci sara’ mai piu’ un’attrice come Sigourney Weaver e poi… arrivano gli occhioni terrorizzati della Winstead, dietro la maschera di plastica e vedi in lei il Tenente Ripley dell'astronave Nostromo che prima ansimava dentro la tuta spaziale e poi le suonava all'alieno cattivo di turno. Dan Trachtenberg e’ un giovane regista, davvero promettente, scommetto davvero sul suo talento. Bravo J.J. Abrams che hai prodotto questa chicca cinematografica, ti fai perdonare per le schifezze che hai girato ultimamente.
Max – Il guerriero della strada, 50 anni, Milano (MI).
E' cosi' che deve essere un sequel! Una storia completamente nuova! Di rivedere la morte nera che esplode per la terza volta, davvero non ne sentivamo il bisogno. Un gioiello impreziosito da due attori straordinari, John Goodman che conosciamo tutti e Mary Elizabeth Winstead, che brava! Colonna sonora di gran livello, fotografia bellissima, sceneggiatura perfetta, colpi di scena in continuazione, finale imprevedibile! Stupendo.