Film di una noia mortale. Lentissimo, improbabile. Pieno di scene inutili, lunghi primi piani privi di dialogo, vuoti ed inespressivi. Viene definito "commedia", ma non mi ha strappato nemmeno un sorriso nei venti minuti di visione in cui ho resistito alla sua visione...Solo per amanti di un certo cinema francese!
Da un quartiere periferico e degradato francese non mi aspettavo certo di trovare tanta semplice umanita' e spontaneita' nell aiutare il prossimo per il bisogno di riempire il vuoto della solitudine, dell oblio e non e' l astronauta che finisce su un terrazzo a stupire lo spettatore ma e' l astronauta accolto con amore materno da una donna che spera in un futuro migliore per il proprio figlio in galera o il ragazzo, privo dell amore materno, che riesce a risvegliare questo profondo sentimento in un attrice che non crede piu' a nuove possibilita'.Tutto questo dare senza aspettarsi nulla, come semplice gesto d amore.
Le vere attrici non tramontano mai anche con una ruga in piu' ed Isabel e Valeria lo dimostrano benissimo.
Un film straordinario che consiglio a tutti è IL CONDOMINIO DEI CUORI INFRANTI di un regista francese di origine araba. E' la storia di sei solitudini in un brutto palazzone della periferia di una città francese che non è mai nominata. Una donna araba col figlio in prigione, un adolescente, un disoccupato che si finge fotografo per farsi bello agli occhi di un'infermiera notturna che può vedere solo nei cinque minuti della pausa-sigaretta di lei, una vecchia attrice alcolizzata... e un astronauta americano caduto dallo spazio che la NASA per ragioni politiche abbandona al suo destino per qualche giorno. Film poeticissimo, ma con momenti davvero esilaranti (l'astronauta che viene scambiato per un testimone di Geova... sempre l'astronauta che avendole visto in America anticipa alla donna cosa accadrà nelle prossime puntate di Beautiful....il disoccupato che abitando al primo piano rifiuta di pagare la riparazione dell'ascensore, ignaro che uno sforzo eccessivo con la cyclette lo
inchioderà, almeno provvisoriamente su una sedia a rotelle...) Attori straordinari, quasi tutti sconosciuti (almeno a me) che non sfigurano accanto ad un'Isabelle Huppert imbruttita ed invecchiata nel ruolo dell'attrice in disarmo e ad una tenera Valeria Bruni (l'infermiera di notte).