C'è chi è "Ribelle per caso" chi invece sono "Ribelli non a caso"; ci presentiamo subito: siamo un gruppo carnevalesco di Santa Croce sull'Arno (Pi), appunto I RIBELLI. Ci rispecchiamo in pieno nella trama del film in quanto anche noi siamo contro tutte le imposizioni che in questo mondo i sedicenti nostri cari amministratori, direttori generali, ecc. (per lo più pidocchi risaliti e quasi sempre cornuti) mettono in atto, tralasciando sempre uno spazio all'allegria e alla buona voglia di stare insieme e divertirsi. Il messaggio che noi lanciamo sempre ai nostri interlocutori è quello di non prendersela poi più di tanto del mondo tanto il mondo delle nostre cose o problemi se ne frega. Quindi invitiamo tutti a farsi una sana e bella risata, magari davanti a un bel piatto di pastasciutta e un buon Chianti.Infine un complimento vivissimo a tutto il cast del film e un saluto particolare al regista Terracciano: ci teniamo a che lui si possa mettere in contatto con noi: insieme vinceremmo l'Oscar.
un film che ha coagulato unanimi consensi, con agganci al filone del miglior neorealismo, trattato con ironia e amara rappresentazione della realtà.
E' assurdo che non sia stato distribuito in nessun formato, ( dvd o vhs che sia). E' un opportunità persa sul mercato.
Dolce, amaro, reale e surreale, finalmente un buon film per tutti con una storia (o più storie) di vita di gente comune. Non ci sono eroi, solo uomini con le loro contraddizioni, le loro sofferenze e le loro piccole grandi rivincite. Notevole la rettoscopia punitiva imposta al primario! Sicuramente un film da vedere e...passare parola!